Voi non avete idea di quanto io
abbia cercato quella che i più chiamano “zucca spaghetti”, il nome è curioso,
ma rispecchia la caratteristica principale di questa zucca, che è appunto
quella di avere la polpa a forma di tanti piccoli spaghetti, compatti, che non
si disfano in cottura, curiosi di saperne di più?
Spaghetti squash, la zucca degli
spaghetti
La polpa di questa zucca che ha
origine in Sud America è formata da tanti filamenti perfetti, che in cottura si
disfano e danno vita a quelli che sembrano in tutto e per tutto degli
spaghetti, o più precisamente spaghetti alla chitarra.
Si presenta come una zucca dalla
boccia liscia, ovale, dal colore giallo o leggermente aranciato, il suo sapore
è delicato, non è forte e marcato come la classica zucca a cui siamo abituati,
ma più morbido e nocciolato, a metà tra una patata e una zucca di Hokkaido, il
che la rende estremamente versatile, ed anche buona e nutriente, è infatti
ricca di acido folico, vitamina A e C, carotene e potassio, ed ha un bassissimo
contenuto calorico.
Come utilizzarla
Se tagliate questa zucca da cruda
la polpa non rivelerà niente di speciale, e si presenterà compatta e
bianchiccia, ma dopo una prima cottura apparirà la magia: si trasformerà in
tanti piccoli spaghetti.
Mi rendo conto che la cosa spiazzi
un po’, specialmente se non la si è mai cucinata, vediamo perciò come farlo ed
impariamo qualche trucchetto per servirla al meglio.
Per prima cosa, come vi ho detto,
occorrerà effettuare una prima cottura per “trasformare” la polpa in spaghetti,
ci sono diversi modi di cuocerla, io ad esempio l’ho lessata per un paio d’ore
in una grande pentola con acqua salata bollente, potete altresì praticare dei
fori per incidere la buccia e cuocerla in forno, certo è che è meglio cuocerla
in forno intera che a pezzetti in acqua bollente, così la polpa preserverà a
pieno il suo sapore e non assorbirà troppa acqua.
Non abbiate paura di cuocerla
troppo, i suoi filamenti rimarranno comunque compatti anche dopo lunghe
cotture; una volta cotta apritela ed eliminate i semi con delicatezza, quindi
con una forchetta scavate delicatamente la polpa e separate i vari filamenti,
il più è fatto, adesso dovete solo decidere come condirla, potrete
semplicemente saltarla in padella con una noce di burro, oppure insaporirla con
erbe e spezie, o perché no, con un ragù, una crema o un pesto, fate conto di
avere tra le mani della pasta vera e propria, potete gratinarla, o farci una
frittata, un timballo o degli sforma tini, in ogni modo non vi deluderà.
Io ho optato per una ricetta
semplice e facile da realizzare, ho saltato gli spgahetti di zucca con burro e
salvia, e per renderla più sfiziosa ho aggiunto una parte cremosa, secondo me
indispensabile a far rendere a pieno il suo gusto, e una parte croccante,
perciò ho servito il piatto e direttamente in tavola ho aggiunto una fonduta di
parmigiano e dei crostini croccanti alla curcuma.
“Zucca spaghetti” al burro con
fonduta di parmigiano alla salvia e crostini croccanti alla curcuma
Per la zucca spaghetti al burro
Per 4 persone
1 zucca da 700 g prelessata
50 g di burro d’alpeggio
Pepe nero macinato fresco
1 presa di sale
2 foglie di salvia
In una padella fate sciogliere il burro
e tostatevi leggermente le foglie di salvia, quindi unite la polpa della zucca già
sfilacciata, condite con sale e pepe, saltate due minuti e tenete in caldo.
Per la fonduta di parmigiano alla salvia
300 g di parmigiano grattugiato
2 grani di pepe nero
3 foglioline tenere di salvia fresca
Qualche fogliolina di timo
1 presa di peperoncino
300 ml di panna fresca
100 ml di latte intero
Unite tutti gli ingredienti in un pentolino,
frullate con il frullatore ad immersione e trasferite sul fuoco, mescolate costantemente
facendo addensare a fiamma bassissima.
Finitura e impiattamento
Pane alla curcuma
Tagliate a cubetti il pane alla curcuma
e fatelo dorare in una padella con poco burro, intanto impiattate gli spaghetti
di zucca, ultimate in tavola versando la fonduta di parmigiano e aggiungendo a piacere
i cubetti tostati di pane.
Ovviamente potete sostituire il pane
alla curcuma con un qualsiasi tipo di pane, meglio se integrale o con semi vari,
per dare una consistenza più interessante al piatto.
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