Non
che non la conoscessi già, perché ne avevo già sentito parlare, ma ho
“conosciuto” veramente La fabbrica della pasta di Gragnano esattamente 2 anni
fa, in occasione del tour “Pomorosso”, producono una pasta splendida, non a
caso con i loro prodotti sono un vero e proprio emblema del Made in Italy, un
prodotto degno di nota, trafilato in bronzo e con essiccazione lenta, ma quello
che sicuramente li caraterrizza a primo impatto sono i formati, unici nel loro
genere, ad esempio sono gli inventori della Caccavella, il formato di pasta più
grande del mondo.
La
Fabbrica della Pasta di Gragnano nasce appunto a Gragnano, produce 7 formati
Bio realizzati con la migliore semola di grano duro Italiana certificata di
primissima scelta, ma anche formati senza glutine, un originale formato
realizzato con succo di limone che ben si abbina al pesce, ed un nuovissimo
tipo di pasta realizzato con semola e caffè, che si presta ad accostamenti con
cacciagione e tonno fresco, ma è sui grandi formati che è caduta la mia attenzione
e così mi sono messa a pensare a come poterli valorizzare.
Durante
la mia visita a La Fabbrica
della Pasta di Gragnano sono stata accolta da un profumo caldo di
semola e farina con note che ricordavano il pane appena sfornato, se ci ripenso
i miei ricordi rievocano il caldo sole della Campania, il bianco latte appena
munto e il formaggio dei Monti Lattari,
l’oro del grano e dell’abbondanza, un sapore che sa di coccole e di infanzia,
così ho voluto creare una ricetta particolare che racchiudesse tutto questo.
Perciò
ho scelto un formato che ricorda un sole, chiamato “'o Sole 'e Capri IGP”, 125 g a pezzo,
ovviamente una monoporzione, se riuscite a non cedere alla tentazione di fare
il bis…
Ho deciso di creare una creme
brulèe salata al parmigiano aromatizzata al macis, con questa crema ho poi
riempito i soli, trasformati in piccoli “contenitori” grazie ad uno strato di
pasta sfoglia alla noce moscata posta sul fondo, ho poi cotto tutto in forno ed
infine caramellato con il cannello, io vi consiglio di provare a replicare
questa ricetta perché era davvero deliziosa, i miei ospiti hanno gradito un
sacco, la parte superiore era croccante e friabile come la crosticina delle
lasagne, la pasta resa morbida dalla cottura e ripiena di questa crema compatta
dal meraviglioso sapore di parmigiano, ed infine la sfoglia croccante con una
nota leggera di pepe per rendere il tutto più brioso, solo pochi accorgimenti
ed otterrete un piatto fantastico!
I trucchi:
Prima di tutto occorrerà
sbollentare la pasta in acqua bollente salata e scolarla molto al dente, non
preoccupatevi se qualche pezzetto si romperà, non sarà un problema.
Un altro trucco per far si che la
pasta cuocia in modo uniforme è riempirla con ulteriore composto durante la
cottura, dato che la pasta sfoglia tenderà ad assorbire leggermente la crema
del ripieno, che con il calore si compatterà, questo è il consiglio più utile
che posso darvi, ricordatevi che se il ripieno si ritira troppo e la pasta
rimane “scoperta” durante la cottura, tenderà a seccarsi e diventare dura,
mentre noi vogliamo un effetto croccante e piacevole, e non duro e
immasticabile!
Detto questo passiamo alla
caramellizzazione, dovrete per forza munirvi di cannello per ottenere un buon
risultato, io ho utilizzato uno zucchero Muscovado integrale, che è scuro,
umido e con sentori di liquirizia, non molto dolce, che non va a coprire il
sapore del piatto e si sposa a meraviglia con il parmigiano, donando un
retrogusto caramellato molto piacevole al palato, tuttavia, qualora non
riusciste a trovarlo, abbiate cura di scegliere uno zucchero di canna di buona
qualità, possibilmente macinato fine.
Creme Brùlèe Sole di Capri
Per 4 persone
Per la crema
700 ml di panna fresca
300 ml di latte intero
6 tuorli
750 g di parmigiano grattugiato
Una presa abbondante di pepe nero
macinato fresco
1 cucchiaino di macis
Unite tutti gli ingredienti in un
pentolino e frullate con il frullatore ad immersione, trasferite sul fuoco e fate
addensare a fuoco dolcissimo, quindi fate intiepidire.
Per la sfoglia al pepe
120 g di burro freddo
130 g di farina 0 + 50 g per lavorare l'impasto
60 ml di acqua
3 g di sale
120 g di burro freddo
130 g di farina 0 + 50 g per lavorare l'impasto
60 ml di acqua
3 g di sale
Una macinata abbondante di pepe nero freddo
una macinata abbondante di pepe nero
una macinata abbondante di pepe nero
Unite nel robot a lame la farina, il sale, il pepe ed il burro freddissimo tagliato a cubetti.
Unite l'acqua a temperatura ambiente e lavorate per pochi secondi, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Trasferite in frigorifero per una manciata di minuti, quindi stendete l'impasto sul piano dal lavoro con il mattarello, ripiegatelo più volte su se stesso e stendetelo.
Finitura
e impiattamento
Zucchero
Muscovado
1 tuorlo
Sale
Lessate
i soli in abbondante acqua salata e scolateli molto al dente, ritagliate dei cerchi
di sfoglia e rivestite una parte dei soli, sbattete i tuorli e pennellate la sfoglia.
Preriscaldate
il forno a 180°.
Disponete
i soli su una teglia rivestita di carta da forno, versate la crema al loro interno
ed infornate, dopo circa 20 minuti controllate il livello della crema nei soli,
se è sceso aggiungetene altra, portate a cottura, aggiungendo altra crema se necessario,
cuocendo fino a che non si sarà rappresa, quindi sfornate, spolverate con lo zucchero
e con una presa di sale, caramellate subito con il cannello fino a formare una bella
crosticina e servite immediatamente, buon appetito!
Dove:
La Fabbrica della Pasta di
Gragnano S. A. S. di Antonino Moccia
Viale S. Francesco, 30,
80054 Gragnano NA
relazioniesterne@lafabbricadellapasta.it
Il sito
Viale S. Francesco, 30,
80054 Gragnano NA
relazioniesterne@lafabbricadellapasta.it
Il sito
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