Molti di voi gia conoscono
Fabiana Del Nero ed il suo splendido blog "Tagli e Intagli", e magari molti di voi ricorderanno che mi sono aggiudicata la vittoria del suo contest con la mia
tartare di ombrina; bene, il premio era un
evento dedicato a me, ma proprio tutto a me, dove il mio menù era il protagonista indiscusso della giornata!!
Perciò, sono partita dalla stazione di Livorno sabato 28 maggio alle 07:00, per le 12.00 circa eravamo a Venezia.
Siamo stati ospitati da Andrea, nella bellissima
Ca' Zanardi, davvero un sogno, la camera che si affacciava sul canale, il letto originale del 700, una cordialità ed una gentilezza da parte di tutte le persone conosciute a Ca' Zanardi, che ricorderò per tutta la vita.
Dopo una doccia veloce io sono filata in cucin.
Ho conosciuto tre persone fantastiche: Fabiana, simpaticissima, dolcissima e disponibile, Daniela, instancabile e sempre con la battuta pronta, e Perla, vale la pena soffermarci un attimo su
Perla Raschini, una di quelle persone che sul lavoro non fanno una piega, integerrima e precisa in ogni cosa che fa, ma con il cuore d'oro ed una passione per la cucina che supera ogni limite.
Sono davvero onorata di aver conosciuto di persona, Perla, Fabiana e Daniela, e le ringrazio di cuore per la magnifica esperienza che mi hanno fatto vivere.
Sabato 28:
Il primo giorno, abbiamo cucinato fino a tarda sera, preparando la bisque, la pasta fatta a mano, (ho chiuso più di 100 raviolini), metà dei dessert, ed il pesto di pistacchi che poi la mattina ho trasformato in spuma.
Alla fine siamo usciti tutti stanchi dalla cucina, siamo andati a fare una passeggiata in Piazza S.Marco, "piazza magica" ha detto un signore mentre passava, ed è proprio una magia la sensazione che mille luci e tante piccole orchestre trasmettono in una calda notte di maggio, sotto le stelle.
Siamo tornati in albergo, perdendoci, per colpa mia ovviamente, e così abbiamo spuntato dalla nostra lista immaginaria una delle cose da fare a Venezia: perdersi.
Domenica 29: giorno del pranzo.
Alle 07:00 ero già in cucina, da sola a spadellare, in attesa di Perla, Fabiana, e Daniela.
Mi sono portata parecchio avanti, ho filtrato la bisque. ho scottato gli asparagi, il pesto di pistacchi è magicamente diventato spuma, il succo di limone per la tartare gia pronto in frigo, l'ombrina sfilettata: ci siamo!
Colazione veloce e poi di nuovo tutti in cucina a lavorare sodo!
E' stata dura, ma lo rifarei anche subito, un'esperienza davvero indimenticabile!!
La tartare di ombrina è stata servita come aperitivo, poi io e Fabiana siamo uscite, ha presentato l'evento, poi ha presentato me, ed io ho presentato il mio menù.
Poi di nuovo in cucina, deciso l'ordine di uscita dei piatti, io nella sala a fianco impiattavo,
Intanto dalla sala, un sacco di complimenti, una signora che non mangiava cozze, ha divorato la mia zuppetta leccandosi i baffi e complimentandosi, un ovazione generale per gli spaghetti, poi, alla fine, il dolce.
Il mini cake, hanno chiesto il bis e poi hanno voluto pure i ritagli, mai successo al ristorante che i clienti chiedano i ritagli di torta.
Vado in sala, dove Perla mi accoglie con entusiasmo, e mi premia con un bell'attestato (che fa già bella mostra di sè nella mia cucina).
Applausi.
Tanti complimenti, tante persone soddisfatte e col sorriso, tanti bambini che mi corrono intorno e mi chiedono se ho fatto io il dolce perchè era "buono, buono, buono!!!"
Torno in cucina, è il momento dei saluti, il pranzo è concluso, Fabiana, Perla e Daniela devono ripartire ed io e Luca siamo stanchissimi!!
Saluto tutti con un'pò di tristezza, bellissima esperienza, però mi dispiace separarci già, il tempo insieme è volato, anche se stavamo lavorando sodo.
Poi, finalmente un po' di relax in giro per Venezia, io volevo fare la classica turista, e quindi armata di vestito bianco, cappello bianco di paglia, occhialoni neri e macchina fotografica mi incammino verso piazza S.Marco.
Foto, foto e tante foto, abbiamo conosciuto un pittore che è entrato nel guinnes dei primati come "il pittore più veloce del mondo" e ci siamo anche guadagnati un suo invito a cena, portandoci via un suo capolavoro.
Abbiamo preso stich al disney store ed una maglietta rosa a Keira, ci siamo presi due maschere, che di certo non potevamo non comprare essendo nella città con le maschere più belle del mondo, e poi la sera, tappa obbligatoria: da Grom, a prendere il gelato più buono d'Italia, bisogna proprio essere foodblogger per entusiasmarsi davanti ad una gelateria Grom come una bambina la mattina di Natale...
Ci siamo messi a mangiare il nostro gelato su un ponticello, poi dritti a nanna distrutti ma davvero molto felici!
La mattina abbiamo salutato Andrea, che per tutta la durata del nostro soggiorno è stato gentilissimo e non ci ha fatto mancare niente (ed ha delle bambine splendide!!).
Abbiamo lasciato i bagagli, ultimo giro per Venezia, di nuovo Rialto, Piazza S.Marco dove, non potevo astenermi dal tirare due briciole ai piccioni, poi ponte di Calatrava, recupero bagagli ed un malinconico arrivederci a Ca' Zanardi, dove sicuramente torneremo vista l'ospitalità di Andrea e del suo staff, la tranquillità e la bellezza del posto.
Spesa enorme di saponette ed oli profumati da Lush ( se non lo conoscete cercatelo su internet, hanno saponi grandi come forme di formaggio, che vengono tagliati e serviti a peso, coloratissimi, naturali, completamente bio e profumatissimi, che sembrano da mangiare) e poi ritorno a Livorno.
Non mi scorderò mai di questo splendido viaggio, delle meravigliose persone che ho conosciuto e dell'esperienza unica che ho vissuto.
Spero di poter rivedere presto Perla, Fabiana e Daniela, alle quali mi sono ripromessa di portare le mie marmellate con la frutta del mio orto compresa la mia famosa alla pina colada, e la prossma volta che tornerò a Venezia, farò un salto a Ca' Zanardi, anche ad Andrea ed alla sua famiglia porterò le mie marmellate, e magari due biscottini colorati alle bambine!!!
Vi lascio con il menù del pranzo:
Aperitivo
Tartare di Ombrina agli asparagi con scaglie di cocco e parmigiano croccante
Primi:
Zuppetta estiva di cozze tiepide
Bisque di granchio con ravioli al nero ripieni di branzino e scampi
Spaghetti al nero di seppia con spuma di pistacchi di bronte e gamberi grigliati
Secondo:
Cartoccio di mare al profumo di vaniglia
Dessert:
Mini Cake fondente con fragole e panna