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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

sabato 27 ottobre 2018

Sformatino di Halloween di formaggio filante

Come sono belle quelle pubblicità dove si vede la mamma giovane, bella e felice, con i capelli che sembrano appena acconciati dal parrucchiere, il grembiule da cucina candido, e il polpettone appena sfornato che viene tenuto con i guantoni da forno mentre la mamma piroetta su se stessa leggera come una ballerina di danza classica, con la grazia di un cigno, come se la teglia non bruciasse proprio.
Mentre la mamma saltella felice con la teglia in mano i bambini arrivano a tavola, anche loro saltellando, vestiti di tutto punto si siedono mentre la mamma offre loro una fetta di polpettone, il papà, tornato da lavoro smette di leggere il giornale, assaggia il polpettone ed esclama "cara hai usato una nuova spezia?"e mangiano tutti felici e contenti parlando di come hanno trascorso la loro perfetta giornata, di sfondo la cucina che brilla come se fosse nuova, la tavola imbandita, il gatto che ronfa sul pavimento vicino alla tavola...

Adesso cambiamo scena: casa mia.

Non so come funziona a casa vostra ma nella mia il momento della cena è sempre un delirio, io non sembro affatto uscita dal parrucchiere, non indosso un bel grembiulino bianco e la maggior parte delle volte sono ricoperta di farina da capo a piedi, mi tocca chiamare Keira e Valerio a tavola una decina di volte, che nel lungo tragitto dei 7 metri che dividono il divano dalla tavola si perdono a far cose, mentre loro si mettono a tavola io sforno un arrosto gourmet cotto a bassa temperatura per 96 ore con 3 tipi di salse diverse, nello stesso momento i gatti mi si fiondano davanti ed io rischio di fare il lancio della teglia con me che gli volo dietro, fortunatamente riesco sempre a non cadere ma intanto mugugno e cerco di fare in fretta perchè manco con i guanti d'amianto quella teglia brucerebbe meno, e non riuscirei a tenerla in mano un attimo di più.
Il mio ragazzo è stanco dopo aver lavorato ed ha fame, tanta fame, così tanta fame che neanche il tempo di affettare l'arrosto che già ne ha messe in bocca due fette intere, nel mentre continuo ad affattera mi giro verso Keira e noto che ha ancora i vestiti buoni e non quelli per casa, non faccio in tempo a finire la frase "vai di corsa a cambiarti" che un pericoloso goccione di salsa cade quasi a rallentatore sui suoi pantaloni, al chè va a cambiarsi, non prima di aver ben inzuppato la maglia nel piatto per spostarlo.
Alla fine ci sediamo tutti a tavola, Valerio parla, io mi esibisco in un coro di "shhhh! Shhhh!" cercando di zittirlo per ascoltare Gerry Scotti e dare le risposte ai quiz prima dei concorrenti del programma, dopotutto io sono l'enciclopedia delle cose inutili, e ogni tanto quello che so serve a qualcosa.
Nel mentre Keira continua a schizzare salsa ovunque, Valerio continua a trangugiare arrosto come se non ci fosse un domani, il gatto, uno dei tre a caso, di solito Benjamin, artiglia le gambe di chi gli capita a tiro per elemosinare un pezzetto di carne, ogni tanto partono urla disperate quando le sue unghie affondano nelle nostre gambe senza preavviso, nell'altra stanza, un altro gatto a caso, di solito Dodo, miagola per attirare l'attenzione.
Alla fine della cena chiedo tutta speranzosa "com'era il manzo?" e viene fuori che Keira per guardare la tv neanche ha guardato il piatto, e dice "buono" a prescindere, a volte riusciamo anche a spostarle il piatto di sotto il naso senza che lei se ne accorga, è esilerante guardarla mentre cerca di prendere a forchettate il tavolino, e Valerio mi guarda e dice "buono", ma io lo so che aveva così tanta fame che neanche si è accorto che quello che aveva nel piatto era manzo e non pollo...

Nonostante tutto adoro la mia famiglia, il fatto che Valerio trovi sempre il lato positivo di tutto e che riesca sempre a strapparmi un sorriso, e Keira, che con i suoi occhioni innocenti riesce a non farsi brontolare neanche quando rovescia inavvertitamente roba in testa ai gatti, e poi ci sono serate come quella di ieri, dove Vale torna dal lavoro, mi chiede cosa c'è per cena, ed io rispondo: "mummia filante..."

Sformatino di formaggio filante


 Questa è una ricetta iper-facile che potrete realizzare a forma di mummia per Halloween, o semplicemente con una sfoglia classica durante il resto dell'anno, ovviamente potete scegliere di comprare una pasta sfoglia già pronta per l'utilizzo, oppure potete sbizzarrirvi in casa con questa ricetta veloce che potete aromatizzare a picimento, al pepe ad esempio, per quei formaggi che hanno bisogno di un po' di brio in più, allo zafferano se vi sentite audaci, all'aceto balsamico se volete utilizzare un formaggio erborinato, e perchè no anche con le spezie che più preferite!
Il consiglio che vi do è di scegliere un formaggio adatto alla cottura, quindi via ad erborinati non stagionati, tomini e formaggi a pasta filata, ma bando a stracchino, ricotta e spalmabili che risulterebbero troppo liquidi dopo la cottura.
Io ho scelto un formaggio Francese a crosta fiorita, quelli con la crosticina morbida e bianca per capirci, che in linea di massima sono tutti adatti ad esser cotti, alcuni tuttavia rilasciano un po' di siero, quindi se volete rendere il tutto più gustoso potete aggiunge sopra al formaggio, prima di coprirlo con la sfoglia, frutta secca come mirtilli rossi, o noci e nocciole tritate, o perchè no una purea di verdura molto asciutta e cotta al vapore, una purea di zucca ad esempio, adattissima a questo periodo, oppure pere a tocchetti!

Dato che ho scelto un formaggio dal gusto delicato ho voluto realizzare una sfoglia al latte, voi potrete tranquillamente sostituire il latte con acqua.

Per la sfoglia in 5 minuti


120 g di burro freddo
130 g di farina 00 + 50 g per lavorare l'impasto
60 ml di latte  
3 g di sale

Unite nel robot a lame la farina, il sale ed il burro freddissimo tagliato a cubetti.
Unite il latte a temperatura ambiente e lavorate per pochi secondi, fino ad ottenere un impasto omegeneo.
Trasferite in frigorifero per una manciata di minuti, quindi stendete l'impasto sul piano dal lavoro con il mattarello, ripiegatelo più volte su se stesso e stendetelo.

Finitura e impiattamento

formaggio a crosta fiorita

Disponete il formaggio in una pirofila, aggiunete a vostro piacimento frutta secca o dadolini di pere, coprite con la sfoglia e sigillate bene i bordi, io ho ricavato tante strisce di sfoglia e le ho sovrapposte per formare una "mummia"; gli occhi li ho poi fatti con due rondelle di oliva nera denocciolata.
Infornate a 120° fino a doratura, la temperatura non troppo alta farà si che il formaggio abbia il tempo di sciogliersi uniformemente, non alzate la temperatura oppure rischierete di bruciare la sfoglia e lasciare intatto il formaggio!
Per un risultato migliore il formaggio dovrà essere a temperatura ambiente.






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