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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

venerdì 25 marzo 2011

Da un piccolo seme

All'asilo di mia figlia stiamo facendo un piccolo lavoro sui semi del mondo, stiamo spiegando ai bambini che per fare un albero ci vuole un seme, ed anche per fare i fiori, e tutto nasce da un seme, ci è stato chiesto di raccontare ai bambini una storia della nostra infanzia inerente alla campagna, e questa è la mia :

Da un piccolo seme...


Questa storia inizia tanto tempo fa, quando ancora ero piccolina...
Ero sedauta a tavola con la mia famiglia a casa dei miei zii nell'isola di Cherso, in Istria.
Zia Maria stava spolverando quando zio Antonio rincasò con una piccola damigiana d'olio.
-Zio ma da dove viene l'olio?- domandai.
-dal frantoio-
-e al frantoio come ci arriva?-
Mio zio sorrise, mi prese per mano e mi disse: - vieni con me.-
Dovete sapere che la mia Cherso è una bellissima isola sulle pareti rocciose poco distanti da casa dei miei zii ci sono gli olivi ultracentenari che si stagliano verso il cielo e crescono a pochi passi dal mare cristallino.
Zio Antonio ed io ci inoltrammo in un sentiero di sassolini bianchi.
-Allora zio da dove viene l'olio?-
Mio zio si chinò e raccolse un nocciolo d'oliva.
-Da questo.-
-Da quello!?Ma quello è un seme!-
-Si-
-E come fa un seme a fare l'olio?!-
-Abbi pazienza, ora te lo spiegherò- mentre zio iniziò il suo racconto ci inoltrammo sempre di più nel sentiero.
Alla mia destra c'era un ripida salita verde costellata da moltissimi olivi, e sulla sinistra, al limite del sentiero, una lunga discesa che portava a scogliere di pietra bianca dove si infrangevano le onde, e sulla discesa c'erano ancora olivi.
-Un seme non può fare l'olio- riprese mio zio- un seme però può crescere, proprio come te, può mettere su una bella corteccia e delle foglie-
-E con le foglie e la corteccia possiamo fare l'olio?-
-No, ma quel piccolo seme crescendo crea qualcosa di grande, crea un piccolo albero che cresce, cresce e cresce fino a diventare grande e alto, e lascia il suo segno nel mondo, proprio come farai te-
-Ma quindi zio quest'olio da dove viene?-
-Da molto lontano, ed ha tanti anni, perchè l'olio viene usato fin dall'antichità, ed il seme dell'olivo ha viaggiato molto per arrivare fin qui, proprio come il tuo tris nonno-
-Il mio tris nonno viaggiava?-
-Si, viaggiava tantissimo, era nostromo su una grande nave, ed anche lui ha lasciato un piccolo segno nella storia di quest'isola, ha portato due bellissimi vasi da uno dei suoi tanti viaggi e li ha donati alla chiesa, lui aveva gli occhi azzurri, proprio come te-
Proprio in quel momento entrammo in chiesa e mi mostrò i vasi.
Quando uscimmo il sole mi accecò gli occhi, era un caldo pomeriggio assolato, la chiesina era immersa nel verde, eravamo in piena campagna, ormai alle nostre spalle in paese non si vedeva più.
Cammina cammina attraversammo grandi prati alberati con bianche farfalle e fiori gialli, ad un certo punto la salita alberata si fece collina che scendeva ripida verso il mare, poco distante da li c'era una casetta con un giardino.
-Di chi è quella casa zio?-
-Quella casa era della tua bis nonna Tona, e del tuo bis nonno Francesco-
-E anche loro hanno lasciato un segno nella storia di quest'isola?-
-Si, anche, hanno lasciato un segno nella storia della nostra famiglia-
Entrammo nella casa dei miei bis nonni, andammo in giardino e ci fermammo a fare merenda.
Nel giardino c'erano tanti alberi, uno di susine, uno di prugne ed uno di mandorle.
Le mandorle erano ancora acerbe, ma le susine erano dolcissime.
Mio zio mi prese sulle spalle e me ne fece raccogliere un sacco.
Ci sedemmo sul muretto di mattoncini con le gambe distese nell'erba, le susine erano succose, sapevano di sole ed il loro succo mi si appiccicava sulle dita.
-Cos'hanno fatto i miei bis nonni nella storia della nostra famiglia?-
-Bhè, i genitori del tuo bis nonno Francesco avevano una grande fabbrica di tessuti, e furono i primi abitanti dell'isola ad avere una macchina!-
-Davvero?!-
-Si, ma la parte più bella della storia non è questa, ti piacciono le principesse?-
-Si zio!!-
-E i principi?-
-Certo!-
Ecco, devi sapere che quando il tuo bis nonno e suo fratello sono nati, in Austria c'era l'imperatore Francesco Giuseppe, un imperatore è un'pò come un principe, era sposato con la bellissima principessa Sissi, e siccome il tuo bis nonno e suo fratello si chiamavano come l'imperatore, l'imperatore stesso donò loro una medaglia!-
-Davvero!?-
Mi sdraiai sull'erba seccata dal caldo, la terra era arida, non pioveva da giorni.
Tutt'intorno a noi le cicale cantavano ed ogni tanto si sentiva il ronzio di qualche ape che si posava sulle margherite.
-Vedi- riprese mio zio- ognuno di noi è come un seme, che crescendo da vita ad un albero, quello che facciamo sono i nostri frutti, ed i frutti sono i semi con la quale le nuove generazioni costruiranno.
Questo piccolo seme, anche se molto piccolo, con il tempo crescerà, diventerà un grande albero d'olivo, che farà tanti fiori, dai fiori nasceranno dei frutti, e l'uomo, raccoglierà quei frutti e spremendoli ci farà l'olio, ecco da dove viene l'olio, da un piccolo seme che nasce, cresce, diventa albero, fiorisce, e poi fa nascere tanti frutti-
Il sole stava ormai tramontando e così ci avviammo verso casa.
Da allora sono cresciuta, ed ogni anno con mio nonno Mauro andiamo a raccogliere le olive, si dura tanta fatica e ci vuole tanta pazienza, poi le portaimo al frantoio, la parte più bella, dopo tanta fatica, è assaggiare il primo filo d'olio dell'anno su una fetta di pane abbrustolito.
Io ora so che i grandi alberi sono nati da piccoli semi, so che per le cose belle ci vuole tempo, e pazienza; e quando Keira mi chiederà da dove viene l'olio io saprò cosa raccontarle, la meravigliosa storia che mi raccontò zio Antonio quel giorno di tanti anni fa.



Shamira
per Keira Yamila


10 commenti:

  1. mi sono venuti i brividi! Il ricordo e la memoria sono le cose che tengono più di tutte un uomo vivo! sei stata davvero delicata e presente nel raccontare il passato! un bacione!

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  2. Ciao, passa a trovarmi, ho 1 regalo x te. Giancarla

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  3. @Mirtilla: Grazie ^^

    @Le ricette dell'Amore Vero: E' un gran piacere per me sapere che ti è piaciuto!!
    Un bacione!!

    @Cuoche a casa tua: Grazie mille, ho visto ora, non riesco a lasciare un commento, passerò domani, bacioni!!!

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  4. ma dove e` finito il riso nero con salsa di mango? volevo commentare la ricetta che mi e` sembrata audace sempre nel tuo stile creativo e buonissima a quanto riesco ad immaginare conoscendo i sapori.
    Sempre bravissima, ciao!

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  5. Bellissima storia, la racconterò anche a mio figlio...........

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  6. @Chamki: Heheheheh, volevo salvarlo invece l'ho pubblicato, devo ancora finire di srciverlo (il post del riso)allora l'ho tolto, lo ripubblicherò a breve ^^
    Intanto oggi ho il tandoori!!! (finalmente)
    Un gran bacio!!!

    @memmea: sono onoratissima di sapere che una mia storia verrà letta ad un altro bambino!!!
    Un bacione!!!

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  7. oltre che una bravissima cuoca sei anche una scrittrice fantastica.....

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