About me

L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

lunedì 30 luglio 2012

Pizza Portobello

21 post al mese, e questo mese ci sono arrivata a pelo, e non so come ho fatto, sinceramente non vedo l'ora di arrivare a domani, ho iniziato una collaborazione favolosa, e non vedo l'ora di potervene parlare!!!
La ricetta di oggi è semplicissima, si chiama Pizza Portobello.


Questa ricetta è semplicissim, è come una pizza classica, solo che invece della pasta per pizza come base, si usano i funghi.
Si toglie il gambo del fungo, lo si fa a tocchetti e lo si aggiunge in seguito al pomodoro.


La cappella del fungo invece la saliamo, la pepiamo e poi la condiamo come una semplice pizza, e voilà, in forno ed è pronta!!!!




domenica 29 luglio 2012

Un piatto che porta fortuna!

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Non che oggi ci sia molto da dire, siamo un'pò di corsa, ospiti a cena....
In più la serata di ieri sera è statq molto movimentata e mio nonno è finito all'ospedale, probabilmente per il caldo, ha avuto un malore.
Ora fortunatamente è tutto ok!


Ieri è stat una giornata piena, ho dipinto il soffitto della mia stanza come se fosse un cielo, adesso è completamente stellato, ovviamente ho usato la vernice fosforescente, per un effetto "a cielo aperto" molto bello!


Peccato che la vernice è quasi esaurita, ed io non so più dove trovarla.
La ricetta/non ricetta di oggi è stata ispirata da un'immagine che ho trovato su facebook, quindi, non me ne voglia l'ideatore, a cui faccio i complimenti, se non lo cito, ma non so chi sia.
L'idea comunque è molto carina, io ho fatto tanti piccoli crostini, li ho spalmati con del pomodoro e del patè di olive ed ho fatto le coccinelle con pomodorini ed olive nere.
A Keira ovviamente sono piaciute tantissimo!!!!!
Adesso cercherò di lottare contro il sonno e mi preparerò, sicuramente il bagno in piscina mi farà riprendere un'pò!!!!


sabato 28 luglio 2012

Gnocchi di Semolino al Forno

32° di mattinata, tra pochi giorni il compleanno di Keira ed io sono indietrissimo con i preparatvi...
In più, tanto si sa che quando si è di corsa succede di tutto, mi è rimasta una mensola in mano mentre il muro si sbriciolava lentamente sotto i miei occhi disperati...
Correre, correre!!!!!
Bene, ecco una ricettina veloce veloce, si e no in 20 minuti è pronta, e la si può preparare in anticipo

Gnocchi di Semolino al forno




 Per gli gnocchi



350 g di semolino
1,2 lt di latte intero
3 tuorli
50 g parmigiano
80g burro di capra
1 pizzico di noce moscata
sale

Portate ad ebollizione il latte (tutto tranne 2 cucchiai)con il burro e la noce moscata.
Versate a pioggia il semolino e fate cuocere 10 minuti.
Unite il parmigiano grattugiato, mescolate, unite i tuorli stemperati in 2 cucchiai di latte, mescolate ancora e versate il composto in una teglia inumidita.
Fate raffreddare leggermente e ricavate tanti piccoli triangoli.


Per la salsa


80 g di parmigiano
50g di burro di capra
100 ml di panna fresca
300g di brie

Tagliate a tocchetti il brie ed unitelo in un pentolino dove avrete precedentemente fuso il burro.
Unite la panna e mescolate fino ad ottenere una crema.


Accendete il forno a 180°.
Imburrate una pirofila di ceramica, disponete i triangoli di semolino, irrorateli con la salsa e completate in diversi strati.
Cospargete con il parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro, infornate per 30 min fino a doratura.



venerdì 27 luglio 2012

Risotto Parmigiana dei Fratelli Costardi - La mia Versione Finger Food

Intervista fatta.
Adesso devo sbrigarmi con i preparativi per il compleanno di Keira, e cercare un vestito per il 7 Agosto, che mi vedrà presente a Suvereto per una manifestazione tutta al femminile, dove presenterò il mio libro, quindi, se siete nei paraggi, accorrete numerosi!!!!
Eccomi qui, super imepegnata, tra presentazioni e preparazioni di torte, e non vedo l'ora di parlarvi della mia nuova collaborazione, che oggetti splendidi che ho ricevuto!
Bicchieri, piatti, vassoi, un sacco di cosine, e che qualità poi!!!
Ho promesso che ne avrei parlato i primi di agosto, e così sarà!
Quindi adesso passiamo alla ricetta!
La ricetta di oggi l'ho imparata a Paestum, alla menifestazione Le strade della Mozzarella, la ricetta è dei fratelli Christian e Manuel Costardi, il destino ha voluto che ci incontrassimo ore prima della manifestazione, abbiamo diviso un taxy e ci siamo scambiati i biglietti da visita.
La ricetta che hanno illustrato è stato un risotto parmigiana, che io ho pensato di riproporre in versione finger food per rendere il boccone più completo.

Risotto parmigiana


Per il risotto


riso
olio
mozzarella di bufala ed il suo siero

in una padella unite un filo d'olio ed il riso, fatelo tostare per bene, quindi unite il siero della mozzarella di bufala e portate a cottura.
A fine cottura unite la mozzarella tritata, aggiustate di sale e tenete in caldo

Per le melanzane

1 melanzana
sale e pepe
aglio i polvere

Spellate le melanzane, tagliatele a tocchetti e fatele soffriggere in una pedella con poco olio fino a quando saranno morbide, salate, pepate, aggiungete una spolverata di aglio in polvere e tenete da parte.

Per il sugo di pomodoro


3 pomodori rossi
sale e pepe
olio
aglio in camicia

In una padella fate soffriggere lo spicchio d'aglio in camicia.
Unite i pomodori precedentemente spellati e tagliati a tocchetti.
Fateli fondere a fuoco lento, quindi salate, pepate e frullate il tutto

Componiamo il piatto


In un piattino o un cucchiaino da finger food adagiamo un cilindro di melanzane, aiutandoci con un piccolo stampino, procediamo con uno strato di riso filante, ultimiamo con un cucchiaino di salsa di pomodoro, un filo d'olio ed una foglia di basilico fresco



Accessori per Finger Food By Atmosfera Italiana




mercoledì 25 luglio 2012

Hotel Canestro - Parte Terza -

Dom 22 luglio 2012


La mattina ci siamo svegliati, e con molta calma, ci siamo preparati e siamo andati a fare colazione, con deliziosi cannoli e latte di mandorla.
 
Nell'attesa del pranzo siamo andati all'edicola a prendere 2 riviste.
Ciò che è seguito è stato totale relax.



Io che a bordo piscina me ne stavo beata a leggere di pasta di zucchero e torte al miele, Luca che passeggiava, entrambi ci davamo il cambio per vedere se in cucina avevano bisogno, ma niente da fare.
Alla fine è arrivata l'ora di pranzo, dovevamo partire prima, ma Astrid ha insistito affinchè rimanessimo, e ci ha fatto tanto piacere.

Un pranzo molto semplice ma buonissimo, taglieri di formaggi, mostarde, salmone marinato con ananas, storione, le capesante, e poi le mie tanto amate ostriche.

 

Al primo, la pioggia nel pineto, non siamo arrivati, siamo dovuti andar via prima.
Ci è toccato a malincuore fare il giro dei saluti, in questi 3 giorni abbiamo conosciuto delle persone così carine, simpatiche e gentili che andarsene non è stato facile.

 

La promessa di tornare ci ha reso leggermente più leggera la partenza, anche se, in verità, non vediamo l'ora che ci sia un ritorno....
Domani vi posterò il menù con le ricette, ed i relativi collegamenti.


martedì 24 luglio 2012

I giardini di Bomarzo

sab 21 luglio 2012


Ci svegliamo presto, con ancora tanta voglia di dormire, ed andiamo a fare colazione.


Riempio il mio piattino di biscottini e frutta fresca, strano per me, abituata a far colazione con il salato, ma la pasticceria la fanno così buona, che non volevo assolutamente perdermela!


Direzione Bomarzo, bosco sacro.
Erano anni che volevo visitare questo misterioso bosco, dove, tra ruscelli ed alberi enormi, sono disseminate statue di draghi, elefanti, tartarughe giganti, unicorni...
Mentre attraversavamo sentieri costeggiati da biancospino, grandi noci e sambuco, ci chiedevamo come fosse possibile farsi venire in mente di costruire una cosa simile, case storte, massi enormi scavati alla perfezione che diventano grotte con tanto di tavoli e panche....


La mattina è passata velocemente, mentre ci chiedevamo quante altre cose belle nei dintorni dovevamo ancora esplorare.
Tornati in hotel ci siamo rilassati un'pò, abbiamo pranzato e ci siamo preparati per la serata.


C'era un matrimonio perciò abbiamo iniziato a preparare il tutto dopo le 16 di pomeriggio, intanto, mentalmente, mi ripetevo la scaletta della serata e l'ordine in cui avrei dovuto fare le cose, sicuramente dovevo iniziare dal dessert, ma l'angolo pasticceria era, giustamente, occupatto per la preparazione della torta di matrimonio, così via con il resto.
Il menù della serata?
Eccolo qua:

Variazione di Capesante
Raviolone all'astice e spinacini freschi, crema allo champagne e sale nero delle hawaii
 Spaghetti al nero di seppia con spuma di pistacchi di bronte e gamberi grigliati.
Ceciche di tonno, avocado, alghe wakame e salsa ponzu.
Mousse allo champagne con fragole glassate al fondente


Con il prezioso aiuto di Luca, il mio fidanzato, inizio a tritare, sminuzzare, tagliare, spolpare una cassa di astici..
Gli avocado erano belli morbidi, per fortuna, perchè il giorno rima, ho avuto la brillante idea di controllare lo stato di maturazione, ed erano duri come sassi, fortunatamente abbiamo avuto la brillante idea di metterli al sole, e siamo riusciti a farli maturare in sole 24 ore!

Mentre Marco stendeva la pasta io ormai avevo da un pezzo già finito la spuma di pistacchi, ed il ripieno dei ravioli.
A parte il piccolo disguido che le fragole non ci stavano proprio, nel senso che nella confusione generale del matrimonio nessuno le aveva riordinate, direi che è andata molto bene.
Si parte!
Un sacco di variazioni di capesante che vanno in sala come assaggini di antipasti, poi il raviolone con una cremina allo champagne che era delicatissima ed assolutamente divina!
Via con gli spaghetti, e nessuno si è lamentato che nel piatto "Spaghetti al nero di seppia con spuma di pistacchi di bronte e gamberi grigliati" gli spaghetti fossero di troppo, come mi disse Cracco a suo tempo, e come ribatto io adesso "un piatto di pasta senza pasta, ovviamente, non è un piatto di pasta".
Via con la ceviche, e la salsa ponzu venuta più buona del solito, via anche i dessert.
Mi viene a chiamare il cameriere, in sala chiedono di me.
Esco, saluto, ringrazio, accetto i complimenti che mi inorgogliscono parecchio, nel mentre non vedo l'ora di ricorrere in cucina per dire al mio fidanzato che le sue capesante hanno fatto faville, e c'era da immaginarselo, le fa sempre spettacolari!
Tra tutti coloro che si congratulano e chiedono trucchi e consigli sono due le persone che attirano particolarmente la mia attenzione.
Marito e moglie seduti al tavolo vicino alla piscina, che fanno domande su cosa sia la salsa ponzu, mi dicono del piacevole effetto che hanno avuto le capesante...
Iniziamo a chiacchierare, divaghiamo un'pò, dalla cucina al libro, ed ancora dal libro al pèerchè io mi sia messa in testa di cucinare, parliamo di origini, di lavoro, due persone davvero interessantissime che acquistano ben 2 copie del libro, e che avrò presto il piacere di rincontrare dato che vogliono organizzare un evento a Torino.
Niente bagno in piscina per me, per Luca si, ed un'pò lo invidiavo mentre faceva il bagno nella piscina illuminata da luci che cambiavano colore.
Ma la chiacchierata con le varie persone conosciute quella sera è stata una bellissima esperienza.
L'invidia per chi aveva fatto il bagno in piscina mi è passata quando, decisa più che mai ad infilarci almeno un piede, mi tiro su i pantaloni e mi accingo ad entrare in piscina, ancora vestita da cucina, giacca nera, ricettario in mano e tutto.
Brrrrr, freeeeeedda!
Di corsa a nanna, stanchissimi ma felici.

lunedì 23 luglio 2012

Hotel Canestro - Parte Prima -

Venerdì 20, direzione Viterbo,

sono ancora stanca, ma felice.
Siamo partiti alla volta di Viterbo la mattina presto di venerdì 20, in direzione Hotel Canestro.
Il viaggio, a parte l'aria condizionata troppo alta, è andato benissimo.
Un grazie speciale va allo staff Hotel Canestro, ed ha così permesso la creazione e la realizzazione di queste 2 serate evento "Alchimie in Cucina".
Arrivati all'ora di pranzo, varchiamo la soglia dell'Hotel e ci troviamo davanti ad una piscina bellissima,

 

che ci fa venire una gran voglia di tuffarci; veniamo acompagnati in camera, e che camera!

 

A pochi passi dalla piscina, la camera 106 ci attendeva, enorme, bianca e nera, con lampadari di cristallo,

 

letto enorme e comodissimo, vasca idromassaggio enorme a pochi passi dal letto, un bagno bellissimo con cromoterapia in doccia, megaschermo, super lusso!

 

Veniamo accompagnati nella sala del ristorante, molto accogliente, e conosciamo il simpaticissimo e
gentilissimo cameriere,

 

io mi faccio consigliare, e prendo un antipastino di mare misto, prodotti veramente freschissimi!

 

Le verdure, che ci faranno innamorare sempre di più, sono veramente a km 0, infatti, l'orto è proprio dietro all'hotel, e che prodotti, verdurine fantastiche, pomodorini dolci al punto giusto, le zucchine così buone che anche bollite fanno un figurone!
Proseguiamo il pranzo attendendo gli assaggini dei primi.
Intanto Roberto, il cameriere, ci versa dell'ottimo vino e ci racconta del pane e della pasticceria che vengono fatti dalla cucina dell'hotel, e niente viene comprato già fatto.
Decidiamo di assaggiare il pane che ci hanno portato nel grazioso cestino, irrorandolo con un ottimo filo d'olio extra vergine d'oliva, sempre consigliato da Roberto.
Pane bianco, focaccina alle olive, panini al rosmarino, schiacciatina, tutto ottimo!


 Arrivano i primi!
Il primo che ci viene servito per primo, scusate il gioco di parole, è davvero delizioso!
"Gnocchetti di patate con julienne di calamaretti e pachino",

 

gli gnocchetti, fatti dalla signora Anna, con le patate dell'orto erano davvero ottimo, i pomodorini eccellenti, il piatto davvero buono!
Il secondo primo che ci viene portato, è quel classico piatto che ti fa scordare le buone manienre, e ti fa venir voglia di leccarti le dita e pulire il piatto come meglio si può, era davvero eccellente!
"Fagottini alla crema di scampi"

 

ed io avrei davvero divorato piatti interi di quella deliziosa cremina!
Piano piano iniziamo a conoscere tutti, tiro fuori il mio libricino inseparabile, che ormai mi segue da più di un anno, e non lo lascio mai a casa, con tutte le idee e le mie ricette inventate, tanto che si è guadagnato il nomignolo scherzoso di "sacre scritture",

 

memorizzo la scaletta del menù della sera, e con il preziosissimo aiuto dello staff del ristorante, il bravissimo e simpaticissimo chef Marco, la signora Anna, e Roberta, iniziamo a cucinare.
Inizio subito preparando il dolce, poi i flan, le varie cremine, i ravioli....
Il menù?
semplice semplice, eccolo qua:
Domani creerò un post con i link ed i collegamenti alle ricette.
Ceniamo tutti insieme e poi via si inizia!
La serata scorre bene, le persone in sala sono interessate, ed a fine serata esco per rispondere alle domande.

 

Le persone sono curiose, e vogliono saperne di più sulla lecitina, su come ottnere quella consistenza della torta in casa, come fare la spuma di scampi...

 



Sorrido e rispondo alle domande, mi fermo a vendere qualche copia del libro e torno in cucina per assemblare gli uttimi dessert.


Stanchi ma felici io e Luca andiamo in camera, ci aspetta una doccia multicolor!
E l'indomani ci attende una giornata molto stancante!

giovedì 19 luglio 2012

Gamberi rossi di Sicilia semicotti con insalatina di ravanelli, germogli di menta e lime

Ci siamo, ultimi preparativi, ovviamente di corsa, e domani Viterbo!
Ieri sera, anzi, notte, mi sono fatta un giro su wikipedia a vedere cosa c'è di bello da fare a Viterbo, essendo io una persona che ama l'arte, i musei e le visite alle chiese antiche ed alle aree archeologiche, penso che mi troverò benissimo.
Ovviamente la valigia non è ancora pronta....
Ma non vi preoccupate, la sto preparando, mancano ancora un sacco di cose e lo spazio è già esaurito, ma va bene, non è forse un problema comune a noi donne???
C'è da calcolare poi, che all'andata la valigia viene chiusa a fatica, al ritorno, nonostante tutti i nostri buoni sforzi, di indossare tutti i vestiti che ci siamo portati dietro, la valigia ancora non si chiude.
Penso che ricorderò a vita la scena in cui a Meknes, Marocco, io ho voluto assolutamente comprare una meravigliosa coperta, uguale a quella che avevamo nella camera del nostro Riad.
Ovviamente, una bella copertona morbida morbida e pelosa, in una valigia già strapiena, immaginatevelo, la valigia era nella sala del Riad, per terra, con me sdraiata sopra che tentavo disperatamente di chiuderla, scene da film ahahha, per fortuna poi siamo riusciti a portare tutti e due i bagagli (più i 2 a mano) in Italia, povero Luca, che ha dovuto trascinare le valige mentre io portavo solo quelli a mano ahahahhahaha

Nei miei soliti girovagare, in internet questa volta, mi sono imbattuta in una ricetta curiosa, che, ovviamente ho voluto rifare.
Essendo io un amante dei gamberi con il limone, non sono riuscita ad apprezzare a pieno questa ricetta, che aveva l'aceto di lamponi,lo adoro non fraintendetemei, è una delle cose più preziose che conservo con avidità, e che faccio poche volte, anche perchè lo faccio invecchiare almeno 6 mesi, è taaaanto tempo!

La ricetta in questione, è dello Chef Diego Papa, e l'ho trovata qui.

Gamberi rossi di Sicilia semicotti con insalatina di ravanelli, germogli di menta e lime



Ingredienti per 2 persone

2 gamberoni sgusciati
foglioline di menta
2 lime
aceto di lamponi
4 ravanelli


 Fate cuocere i gamberoni per un minuto, in una soluzione a 75 °C di acqua, aceto di lamponi,e scorzette di lime.

Pelate il lime a vivo ed i ravanelli a fettine sottili, disponete sul piatto i gamberi alternandoli con i ravanelli, gli spicchi di lime, le foglioline di menta, un filo d'olio, una spruzzatina di aceto di lamponi e vi ain tavola.


mercoledì 18 luglio 2012

Coppe di Yogurt e Fragole

Ci siamo con i preparativi, scaletta e ricette ben riposte tra le sacre scritture, ovvero tra il mio supersegreto ricettario, che grazie a questo blog è stato apertamente divulgato al pubblico, adesso rimangono poche cose, 2 appuntamenti oggi,

 

il terzo, il più importante, con la valigia che attende di essere preparata, inviare una ricetta ad una rivista, che mi ha gentilmente chiesto proprio quella, e poi ci siamo, o quasi!!!

Anche oggi non sarò di molte parole, e mi dispiace, spero di poter tornare sui miei passi, o sui miei post, Vi lascio con una ricetta super semplice!!!

Coppe di Yogurt e Fragole




2 barattoli di yogurt alle fragole
1/2 bicchiere di succo di fragole
1 bicchiere di acqua
300 g di fragole fresche
3 fogli di colla di pesce


Ammollate i fogli di gelatina in acqua.
Scaldate lo sciroppo di fragole con l'acqua, unite la gelatina ammollata, fate intiepidire ed unite le fragole tagliate a tocchetti e zuccherate.
Fate solidificare inclinando i bicchieri.
Una volta che la gelatina sarà solida versate lo yogurt, guarnite con fragole fresche ed un ciuffetto di panna.

Questa ricetta è la brutta copia di una ricetta trovata su un bellissimo blog: Jell-O Strawberry Parfait





martedì 17 luglio 2012

Torte di Glassa e...Alla ricerca di Idee per la cena di Harry Potter

La lucentezza di questa torta è strana, anche un'pò colante, ammettiamolo, quei 34° non aiutavano, pensate che la cioccolata fusa restava fusa fino a che non la si trasferiva in frigorifero....
Lalucentezza strana è dovuta al fatto che il trenino Thomas sia fatto completamente di glassa, e non di pasta di zucchero.

 

Il ripieno?
Crema al caramello salato e scaglie di cioccolato...
Caspita, mentre scrivevo cioccolato mi è venuta un'omprovvisa voglia di cioccolato e menta....
Ad ogni modo, la lista delle cose da fare si sta piano piano dimezzando, non ricordo se vi ho detto o meno che venerdì parto, vado ad organizzare una cena, anzi 2, una di venerdì ed una di sabato.

 

La domenica, aimè, torneremo a malincuore a casa, perchè l'hotel che ci ospita è davvero niente male...
Quindi potete immaginare le corse di questi ultimi giorni: compilare scaletta ed uscita dei piatti delle diverse serate, scrivere le ricette, non vorrei mai arrivare in cucina e scordarmi la dose della maizena in quella determinata ricetta!!!
E poi lava i vestiti, prepara la valigia, che ogni volta risulta essere la parte più difficile e via, tra poco si parte.

 

Ah!
Dimenticavo, domani pomeriggio devo passare in libreria a ritirare tutte le copie disponibili del mio libro, per portarle alla cena!!!
Nel mentre qui si organizza anche la cena a tema Harry Potter, che Keira si ostina a chiamare "Hary Potel", perchè giustamente i film richiedono non solo la merenda a tema, ma anche la cena, no, non sono così fissata, è stata Keira a chiedermi la cena con tanto di cappello parlante e candele.
Ovviamente io mi diverto come una matta, anche se ho dei problemi a trovare un cappello parlante, a meno che io non ingaggi il gatto a starci sotto tutta la serata miagolando....
In quel modo però sarebbe un cappello miagolante, e non parlante....

 

Altrimenti potrei mettermi alla ricerca di un povero disgraziato, disposto a stare una serata sotto un tavolo forato, con la testa infilata nel cappello, ad assegnare i presenti alle varie case di Hogwarts...
Il menù piano piano prende forma, anche se considero Harry Potter, sia come libro, sia come film, una cosa da fare nel periodo autunnale, credo che mi ricrederò, e farò questa benedetta cena al tramonto, in una serata settembrina, prima del rientro all'asilo della piccola.
Per adesso però le cose dolci sono in netto vantaggio...
Quindi se avete suggerimenti, ricordate, che sono sempre be accetti!
Ovviamente poi, il menù, con tanto di ricette, verrà scritto qui e sarà a vostra disposizione, con i relativi consigli di allestimento a tema.


Mannaggia a me, mi sembra di avere 10 anni!!!!
Ad ogni modo, prima di organizzare la cena di Harry Potter, devo organizzare il compleanno di Keira, la festa, ve lo anticipo subito, anche quest'anno molto intima, sarà a tema Biancaneve.
La vedrà vestita da principessa, con la coroncina, a divorare una torta di 2 piani gialla e blu, con un bel fiocco rosso.









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