Ritorniamo ancora una volta sulla Rambla, direzione mercato, peccato che è chiuso, ci rendiamo conto solo dopo che è domenica...
Un frappuccino al caramello da starbucks per me, il bicchiere lo porterò poi in Italia con me. diventerà il mio salvadanaio dove metterò da parte i soldi per i prossimi viaggi.
Prendiamo la metro, direzione Parc de la ciutadella.
Ci fermiamo al supermercato, dove troviamo lo zafferano in pistilli ad una cifra irrisoria, così come pure la vanillina, ovviamente facciamo scorta, compriamo anche pane, formaggio e prosciutto che ci servirà per prepararci il pranzo.
Ci mettiamo seduti all'ombra nel parco, ci facciamo un panino ed intanto decidiamo se andare o meno allo zoo.
Finito il pranzo entriamo all zoo, enorme, una città dentro la città.
C'è il tucano, i pappagalli, l'unico esemplare di gorilla albino presente al mondo, i pavoni girano liberi, ci sono tantissime scimmie, anche piccolissime, orsi, pinguini, tartarughe giganti, giaguari, leoni, ghepardi, pantere, zebre, giraffe, "timon e pumba", i miei tanto adorati fenicotteri rosa, i "bambi"...
Bellissimo!!!
Come tutto del resto.
Una mela caramellata, che io sono abituata a chiamare pomme d'amour e poi ancora albergo.
Il ritorno alla nostra camera di albergo, che ogni tanto chiamavamo "casa" , è stato triste, sapevamo che ci tornavamo non tanto per riposarci quanto per fare i bagagli...
Ancora doccia, cena, di nuovo da Lizarran, dove la cameriera gentilissima ci regala uno stranissimo pincho con composta di mele, caprino ed aceto balsamico, il tutto bello caldo, ed inaspettatamente buono.
La nottata che ci aspetta è dura, fortuna che ci è venuta la brillante idea di prendere i nostri ultimi pincho spagnoli (dico spagnoli perchè molto presto noi li faremo Italiani) da portar via.
Torniamo a prendere le valige, salutiamo e poi via con la metro alla stazione dei pullman, ahimè, nottata dura perché la metro chiudeva a mezzanotte, così alle 11 e 30 eravamo già alla stazione dei pullman a trascinarci da una poltroncina all'altra...
Il pullman per Girona aereoporto arrivava alle 3 e 45...
Stanchi ed infreddoliti aspettiamo le 3 e 45 su una panchina, poi finalmente si parte...
Finalmente si fa per dire...
Arriviamo all'aeroporto circa un'ora dopo, tragico perchè l'imbarco è alle 8 di mattina.
Mi addormento su una scomodissima panchina, tutta rannicchiata ed infreddolita, il mio ragazzo è stato così gentile da coprirmi con la sua felpa, che carino, purtroppo i pochi minuti di sonno non mi bastano.
Alle 7 in preda ad una tremenda fame sono andata a comprare un panino e me lo sono spilluzzicata davanti alla vetrata dell'aereoporto guardando gli aerei decollare ed atterrare mentre Luca dormiva.
Le 8 alla fine sono arrivate, ed anche il nostro aereo, o nanero come lo chiama Keira.
Partenza!!!
Direzione Pisa, il volo è durato pochissimo, abbiamo sorvolato Nizza, il volo è stato meraviglioso,
le nuvole bianchissime, il mare blu, il cielo infinito, durato pochissimo, anche stavolta arrivati con anticipo.
Ed infine eccoci a Pisa, quindi è inutile che vi racconti ulteriori dettagli del ritorno a casa.
Vi lascio con la foto di Keira con i regalini che le ho portato.
ma che bella bimba!!! E che vestitino!! Wow, mozzafiato!!!! Dalle foto sembra un posto paradisiaco e voi siete proprio una bella coppia!!! ;-) eh brava Shamira!!!!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti ^^
RispondiEliminasta bene con il vestitino vero?
ahahahahahahhahaha
davvero un paradiso cmq
bacioni