Ecco cosa succede quando l’Oriente incontra la Toscana, lo
avevamo già visto la volta in cui mi sono messa in testa di creare un sushi
Toscano, usando il fondo bruno al posto della salsa di soia, il vino bianco al
posto dell’aceto di riso, il pesto di aglietto selvatico al posto del wasabi ed
ovviamente affettati e carni crude toscane al posto del pesce, ah, dimenticavo,
il cavolo nero al posto dell’alga nori!
Il sushi Toscano ha avuto così tanto successo che da Eataly
a Firenze hanno deciso di tenere diversi corsi visto le numerose adesioni, ed
io sono più che orgogliosa di accompagnare i miei futuri alunni in questa nuova
avventura!
Ad ogni modo, ecco il link del sushi Toscano, qui.
Questa volta, complice il nuovo roner, ho deciso di
preparare un ramen con ingredienti a km 0 tipici della mia regione, appunto la
Toscana, vi svelo già che è in preparazione anche la versione Livornese di
mare; questo piatto racchiude tutti i profumi ed i sapori di questa terra, un saporito consommè di erbe aromatiche,
cavolo nero saltato, lonza di maialino toscano cbt allo zafferano, uovo di
gallina livornese cbt e tagliolini di legumi.
Vorrei soffermarmi un attimo sui tagliolini di legumi e sul
perché ho deciso di utilizzarli: qui da noi i legumi vanno molto, li infiliamo
praticamente in ogni piatto, soprattutto nelle zone del centro e della
campagna, il ramen richiede l’aggiunta di tagliolini, e quindi ho pensato
“perché non sostituirli con tagliolini di legumi?” oltretutto sono leggeri e
senza glutine, questa volta a supportarmi è stata Legù, che, attenzione,
attenzione, non è semplice pasta, non contiene farina di grano o tracce di
glutine, ed è realizzata 100% con farine di legumi italiani, trafilata al
bronzo, prodotta ed essiccata a bassa temperatura, priva di additivi e conservanti
è adatta a tutti, contiene tante proteine vegetali e fibre, e solo 26 g di
carboidrati a porzione!
Questa in particolare è realizzata con ceci, fagioli bianchi
e piselli gialli, cotti ed essiccati a basse temperature, per mantenere intatte
tutte le proprietà, perciò non solo gusto ma tutta salute!
In più Legù cuoce in appena 3 minuti, questo la rende
perfetta per cuocere direttamente nel brodo del ramen!
Gli elementi
sono gli stessi del ramen classico, ma rivisitati in chiave Toscana, semplicissimo
no?
Se vorrete
provare la mia versione non mi farete altro che piacere, ma io vi suggerisco di
pensare in grande, provate a sostituire gli elementi con ingredienti classici
della vostra regione, create un ramen milanese con brodo allo zafferano, cubi di
michetta e midollo, o un ramen pugliese, con cime di rapa e peperoni cruschi!
Come un Ramen Toscano
Elementi
Toscani:
uovo di
gallina Livornese
zafferano di
San Gimignano
maialino
lonza di
maialino di cinta Senese
erbe
aromatiche spontanee (salvia, alloro, rosmarino)
cavolo nero
di Bolgheri
olio toscano
per 4
persone
Per il brodo
2 l di acqua
10 grani di
pepe nero schiacciati grossolanamente
1 costa di
sedano
1 carota
1 cipolla
rossa
1 spicchio
d’aglio
1
peperoncino
5 foglie di
alloro
6 foglie di salvia
2 rametti di
rosmarino fresco
1 mazzetto
di finocchio selvatico
1 mazzetto
di aglietto selvatico
1 kg tra
ossa e scarti di polpa di manzo e maiale
sale
Il brodo è
stato realizzato con l’aggiunta della aromatiche per dargli il profumo delle
ricette toscane.
Unite tutti
gli ingredienti a freddo, portate a ebollizione e fate ridurre a fuoco dolce
della metà, quindi filtrate e aggiustate di sale.
Per l’uovo
cbt
1 uovo a
persona
2 cucchiai
di salsa di soia
2 cucchiai
di mirin
Cuocete le
uova in acqua a 64° per75 minuti, quindi scolatele e tuffatele rapidamente in
acqua e ghiaccio per fermarne la cottura, sgusciatele delicatamente e
lasciatele riposare con il mirin e la salsa di soia per circa 6 ore.
Per la lonza
di maialino
500 g di
lonza di maiale di cinta Senese
1 punta di
zafferano
Olio evo
Mettete
sottovuoto il maiale e cuocetelo in acqua a 61° per 2 ore, quindi abbattetelo o
tuffatelo in acqua e ghiaccio per fermarne la cottura, lasciate riposare la
carne per qualche ora affinchè i succhi si redistribuiscano in modo uniforme,
vi consiglio di prepararla il giorno prima.
Successivamente
massaggiate la lonza a temperatura ambiente con lo zafferano, lasciate che si
dorino i bordi in una padella con poco olio, ci vorranno circa 2 o 3 minuti per
lato, affettate.
Per il
cavolo nero saltato
400 g di
cavolo nero
3 spicchi
d’aglio in camicia
Olio evo
toscano
Sale
Pepe
Tritate a
striscioline le foglie più tenere del cavolo nero, in una padella con poco olio
fate dorare gli spicchi d’aglio da ambo i lati, schiacciandoli per bene, unite
quindi il cavolo nero e portatelo a cottura se necessario aggiungendo un paio
di cucchiai di acqua.
Eliminate
gli spicchi d’aglio, salate e pepate.
Finitura e
impiattamento
Olio evo
Lessate nel
brodo i tagliolini Legù, disponeteli al centro della ciotola da portata, a lato
distribuite l’uovo tagliato a metà, il cavolo nero e due fette di maiale a
persona, coprite con il brodo e guarnite a piacere con un rametto di rosmarino
per esaltare i profumi delle aromatiche, ultimate con un filo d’olio e servite
bollente.
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