Le cantine Bosca sono sempre un passo avanti quando si parla
di accontentare i propri clienti, hanno infatti immesso sul mercato le “bollicine
halal”, adatte a chi non può o non vuole consumare alcool, non sono alctro che
una versione priva di alcool degli spumanti della linea Toselli, a spiegarlo
sono Polina Bosca sesta generazione al comando dell’azienda insieme ai fratelli
Pia e Gigi.
Bosca fu fondata nel 1831 e da subito dimostrò di avere una
marcia in più, nel 1900 aveva già una filiale a New York e una a Buenos Aires,
oggi non è solo l’azienda ad allargarsi, ma anche gli orizzonti, si punta
infatti sulla realizzazione di nuovi prodotti, come gli Sparketini, il drink
estivo per eccellenza, bollicine a basso contenuto alcolico da servire fresche
al gusto di frutta, perfette per l’aperitivo, e così all’eleganza dello spumate
si unisce la freschezza e il brio di una bevanda leggera e con poco alcool,
disponibili al gusto fragola, pesca, acai, anguria e allo strepitoso gusto
lampone!
Si possono bere così al naturale oppure utilizzare per
creare cocktail, insomma le possibilità sono praticamente infinite!
Hanno spopolato sulle spiagge e nei cocktail bar nel 2019 e
prevedono di fare scintille in questa estate 2020, in poco tempo hanno fatto
innamorare i consumatori di ben cinque continenti, dalla Danimarca agli Stati Uniti,
passando dalla Germania fino ad arrivare addirittura ad Isralele!
Gli Sparkletini sono stati adorati ai Caraibi e a Miami,
dove sono diventati un must della stagione estive e adesso si preparano al
secondo debutto per la nuova stagione, dopotutto sono quello che ci vuole
durante la calura estiva, freschi e dissetanti, ideali da sorseggiare a bordo
piscina o in riva al mare con i piedi nella sabbia, sono comodi da portare in
giro grazie alla loro chiusura multistap salva effervescenza, si chiudono senza
fatica e si riaprono all’occorrenza!
In soli 5 gradi alcolici il gusto dello spumante e della
frutta, assolutamente da provare, io ho adorato sia la versione lampone che la
versione anguria, ed ormai sono diventati inseparabili compagni di serate e di
feste.
Non c’era da aspettarsi niente di meno dai successori di
Luigi Bosca, che assunse la guida dell’azienda a metà 800, riuscendo già ad
intravedere la potenzialità dello spumante, nel 1889 creò infatti la prima
succursale a Buenos Aires, la famiglia Bosca ha sempre avuto uno sguardo verso
il futuro, è sempre stata alla ricerca di qualcosa in più che li
contraddistinguesse, e ci sono riusciti!
Perciò quale miglior modo di creare una bollicina che
racchiudesse in se tutte le piacevoli sfumature dello spumante e ne mantenesse
sapore ed equilibrio pur essendo alcool free?
Pensateci, quante persone che siedono alla vostra tavola non
bevono alcolici per scelta personale o perché non amano l’effetto dell’alcool,
molti amano il sapore di un ottimo spumante, ma poi non possono mettersi alla
guida, altri invece non possono bere alcolici per motivi religiosi o per via
della salute, ecco un modo per mettere tutti d’accordo: lo spumante senza
alcool!
Dietro a tutto questo non c’è una mera scelta di marketing,
ma una vera e propria filosofia, per sponsorizzare l’uscita dei nuovi prodotti
sono state infatti organizzate delle conversazioni filosofiche intitolate “una
metà per la felicità”, tenute dalla filosofa Ada Fiore, nel corso degli eventi
a cui ho avuto il piacere di partecipare si è indagato su quali siano le vere
cause della felicità, e quali sono quei piccoli gesti quotidiani da compiere
per raggiungere il benessere fisico e spirituale, sembra strano ma a volte è
impressionante quanto un piccolo gesto o un pensiero positivo possano cambiarti
la giornata!, dopotutto lo avevano già capito i grandi filosofi del passato a
cui Ada Fiore fa riferimento, ispirandosi al Simposio Platoniano, ed alla fine
un brindisi con il prodotto Bosca più adatto a voi, anche perché un calice di
buon vino è il miglior compagno di riflessione.
Ma, mentre non ci sono dubbi sugli Sparkletini, spumanti
aromatizzati alla frutta, forse ne avete sulle “bollicine halal”, posso perciò
dirvi che vengono realizzati partendo dal mosto d’uva non fermentato, a cui
viene aggiunta anidride carbonica per creare l’effetto bollicina, questo nuovo prodotto è stato così ben accolto dalla comunità musulmana che addirittura
Ethiad ha deciso di proporlo come suo drink di benvenuto a chi si imbarca da
Malpensa per Abu Dhabi; ma le soprese non finiscono qui, le cantine Bosca hanno
deciso di produrre anche un'etichetta kosher per andare incontro a tutti, a seguire
l’intera filiera produttiva, dalla raccolta delle uve all’imbottigliamento è un
rabbino, che vigila attentamente su tutto, ogni bottiglia poi viene sigillata
con l’apposito sigillo in ebraico, anche questo prodotto kosher fa parte della famiglia
degli Sparkletini, ed ha una gradazione molto bassa, in questa versione
disponibile anche ai fiori di sambuco ed alla melagrana.
Infine non possiamo non soffermarci sula storica sede delle
Cantine Bosca, nel centro storico di Canelli in provincia di Asti, le loro
cantine sono le famose Cattedrali Sotterranee, che si trovano solo nella regione
Langhe-Roero e sono riconosciute dall’Unesco come patrimonio mondiale
dell’umanità, non a caso visitarle è una vera e propria esperienza, e la
famiglia Bosca ha deciso di realizzare nelle proprie Cattedrali Sotterranee un
percorso di musica, luci e suoni che vi farà immergere in un nuovo e magico mondo.
Soffermiamoci un attimo sulle Cattedrali Sotterranee, sotto
il Comune Piemontese di Canelli si nasconde una vera e propria città
sotterranea unica al mondo, chilometri e chilometri di gallerie e tunnel
scavate direttamente nel tufo e costruite tra il XVI ed il XIX secolo; arrivano
ad una profondità di 32 metri, asstraversando l’intera città, il nome gli è
stato attribuito per il silenzio e l’atmosfera solenne che è impossibile non
percepire quando si è immersi nel sottosuolo sotto quegli immensi archi di
tufo.
Sono veri e propri capolavori di ingegneria, realizzate
affinchè perché la terra e la temperatura costante, insieme all’umidità,
riescono a custodire il vino e gli spumanti
È proprio qui nelle antine Bosca e Gancia che è nato il
primo spumante italiano nel 1865 ed qui ancora oggi, in stanze con volte di
mattoni a vista risalenti all’800, migliaia di bottiglie di spumante vengono
lasciate fermentare alla temperatura costante di 12-14 gradi, solo così gli
spumanti canellesi assumono i loro aromi tipici.
Attualmente sono visitabili 4 grandi Cattedrali Sotterranee,
tra cui le cantine Bosca, ed è proprio qui che riposa lo spumante più amato
degli Italiani: la Riserva del Nonno, la cui rifermentazione in bottiglia
inizia solo la primavera successiva alla vendemmia e va avanti per un minimo di
30 mesi, dal colore giallo paglierino brillante con perlage fine e persistente,
intenso e fragrante, dal caratteristico sentore di crosta di pane.
Questo è solo un assaggio di ciò che abbiamo avuto la
possibilità di degustare ed ammirare durante il nostro Tour a Canelli ed alle
cantine Bosca, restate sintonizzati per saperne di più…
Via Giovanni Battista Giuliani, 23, 14053 Canelli AT
Telefono: 335 799 6811
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