Nei
miei viaggi in giro per la Toscana trovo sempre prodotti splendidi, affettati
che si sciolgono in bocca, formaggi che ti fanno sentire coccolato e vino a
fiumi, poi torno a casa ed inizio a pensare; pensa e ripensa nascono le mie
ricette.
Il
sushi è approdato in Italia ormai da decenni, e lo si trova in mille varianti,
anche di carne, ne ho visti davvero tanti in giro, roll più o meno ricchi con
carne al posto del pesce e alga nori da intingere in salsa di soia, ma io
volevo di più, io volevo la Toscana nel piatto, l’identità di una regione che
incontra una ricetta che arriva da lontano, una reinterpretazione totale, da
capo a piedi: bando all’aceto di riso e largo al vino, via la salsa di soia e
spazio a fondo bruno e mousse di extra vergine d’oliva, via il pesce per
lasciare il posto alla Chianina, e così cavolo nero e polvere d’oliva
sostituiscono le alghe, la tempura di riso viene sostituita dalla farina per
polenta, niente salmone ma vitella, niente branzino ma roast beef, niente tonno
ma rigatino affiancato da ingredienti Toscani immancabili come funghi,
pecorino, pane, tartufo marzuolo e uova di galline Livornesi
Il
primo passo è stato scegliere gli ingredienti, volevo solo il meglio del
meglio, così mi sono affidata alla Macelleria Lo Scalco di San Miniato, che ha
solo prodotti top, Lo Scalco non è un semplice negozio dove trovare carni e
insaccati ma è un emblema di ciò che è la vera Toscana, da più di 70 anni la
famiglia Castaldi è nel campo della macelleria, i due fratelli Maurizio e
Simone, oggi proprietari de Lo Scalco, non perdono occasione per dimostrare
quanto amino i loro clienti, riempiendoli di attenzioni, lasciate perdere
l’immagine del bancone pieno di carne dove prendere una braciolina da portare a
casa, qui ci si siede, si degusta, si ordina un buon tagliere accompagnato da
un ottimo bicchiere di vino, non a caso è la macelleria più famosa di San
Miniato e dintorni.
Maurizio
seleziona personalmente i prodotti che poi verranno lavorati nel laboratorio
della macelleria, solo il meglio che la Regione ha da offrire, come Chianina e
Mucco Pisano, selezionate accuratamente con un controllo su tutta la filiera,
il loro punto di forza sono sicuramente salumi e insaccati, realizzati seguendo
le regole dettate dalla tradizione, insomma, qui si trovano i sapori di una
volta, quelli veri e autentici, io non perdo mai occasione per consigliare a
tutti i loro fegatini cotti affogati nello strutto, steccati con rami di
finocchio selvatico, si sciolgono in bocca e sono una vera esplosione di
sapore, cosa dire poi del lardo e del rigatino di maiale Pisano, fanno
commuovere!
Se
invece volete portarvi a casa qualcosa di tipicamente Toscano o comprare un
regalo e fare bella figura puntate sulla finocchiona, che accompagnata da un
buon bicchiere di vino crea seriamente dipendenza!
La
scorsa domenica mi trovavo a Cigoli, per la Sagra del Tartufo Marzuolo, dove
ero presidente di giuria nel contest, ormai per me è un appuntamento fisso, ed
ogni volta mi emoziono sapendo che troverò il banco dei prodotti della famiglia
Castaldi, già mi immaginavo il connubio tra gli affettati de Lo Scalco e il
preziosissimo tartufo, abbinamento che ovviamente non mi ha deluso, anche
adesso che scrivo questo post risento in bocca il sapore di quelle salsicce,
morbide come burro…
Più
avanti tornerò a parlarvi de Lo Scalco, ma adesso concentriamoci sulla ricetta,
come vi stavo dicendo, domenica scorsa ero a Cigoli, una volta arrivata li mi
sono messa a parlare con Maurizio della mia idea del sushi Toscano, non ho
dovuto aggiungere altro, ha avvolto alcuni dei suoi migliori prodotti nella
velina e me li ha preparati per il trasporto, mi sono affidata completamente a
lui, come consiglio a chiunque di fare, tanto con qualsiasi suo prodotto si va
sempre sul sicuro.
Perciò
quando sono arrivata a casa mi sono messa subito all’opera, ho aperto il mio
quadernino ed ho finito di progettare la linea di sushi di carne.
L’idea
era quella di creare dei nigiri, che per intenderci sono quelli con la
“polpettina” di riso sotto e la fettina di pesce, o carne in questo caso,
sopra, degli hosomaki, che sono i roll con alga intorno, ripieni di riso e un
ingrediente a scelta al centro, dei futomaki, che sono come i roll ma con 4
ingredienti come farcitura, dei gunkan, che hanno il riso al centro e il pesce
intorno e sopra e degli uramaki, che hanno il riso esterno e la farcitura
interna, con verdure o pesce sopra, insomma un vassoio misto.
Al
posto della salsa di soia ho utilizzato un fondo bruno aromatizzato alla soia,
ed ho optato per altre 3 salse di accompagnamento, una mousse di extra vergine,
un emulsione di aceto di miele, olio e sale, ed una con olio affumicato
piccante.
Il
wasabi è invece stato sostituito da un trito finissimo di aglietto selvatico
condito con poco tabasco verde; come ben sapete la ricetta del riso bianco che
si utilizza come base per il sushi richiede l’aggiunta di aceto di riso, che io
ho sostituito con vino bianco, ed ovviamente acqua per la cottura, che io ho
sostituito con brodo di ossa filtrato, procediamo adesso alla descrizione dei
vari roll che ho realizzato.
Per il
riso
1 kg
di riso Arborio
1,5 l
di brodo di ossa
½
bicchiere di vino bianco
1
cucchiaino di zucchero
1
cucchiaio di sale
Unite
a freddo tutti gli ingredienti e portate a cottura, il riso assorbirà tutto il
brodo, se necessario aggiungete poca acqua calda fino a consistenza desiderata,
non dovrà essere al dente, ma leggermente più morbido, come il riso per sushi
appunto.
Una
volta pronto lasciatelo intiepidire leggermente, bagnatevi le mani per far si
che non vi si attacchi alle dita ed iniziate a formare nigiri, hosomaki e roll
vari.
Nigiri
Nigiri
con carpaccio di Chianina
Nigiri
con carpaccio di Chianina al tartufo marzuolo
Nigiri
con vitella fiammeggiata con cannello e pesto di fiori di rosmarino
Formate
delle polpettine, copritele con il carpaccio di Chianina, per quelle al tartufo
tritate del tartufo e disponetelo sia sotto che sopra alla carne, per quelle
con la vitella fiammeggiata spolverate con qualche granello di zucchero di
canna la vitella, salatela leggermente e fiammeggiatela, tritate finemente i
fiori di rosmarino e disponeteli sotto la carne.
Hosomaki
Hosomaki
cavolo nero e salsiccia
Questo
hosomaki è delizioso, ve lo consiglio caldamente, è preferibile utilizzare
foglie di cavolo nero di media grandezza, le piccole sono più complicate da
disporre e tagliare, ma le grandi sono troppo dure.
Sbollentate
il cavolo nero per 1 minuto in acqua bollente, scolatelo e passatelo in acqua e
ghiaccio, disponete le foglie ben asciugate su un tappetino, copritele con il
riso, schiacciatelo per bene e disponete sopra la salsiccia, arrotolate con
attenzione e comprimete per far aderire le estremità.
Hosomaki
alga e finocchiona
Disponete
l’alga sul tappetino, copritela con il riso, schiacciatelo per bene, aggiungete
la finocchiona, arrotolate e pressate, tagliate i roll e tenete da parte.
Futomaki
Futomaki
nori pane, finocchiona crema pecorino e pepe nero
Procedete
come sopra, base di alga nori, quindi riso, poi farcite con striscioline di
mollica di pane di campagna Toscano senza sale, finocchiona, crema di pecorino
e una spolverata abbondante di pepe nero, arrotolate e tagliate.
Futomaki
con polvere di olive nere cavolo nero finocchiona
Disidratate
le olive nere denocciolate al forno, per una notte a 35°, quindi polverizzare e
tenetele da parte.
Disponete
sul tappettino il riso, pressatelo e copritelo con il cavolo nero sbollentato,
adagiate la finocchiona e arrotolate, passate il rotolo ottenuto nella polvere
di olive e tagliate i roll.
Futomaki
con fuori cavolo nero dentro finocchiona con dadolata di pane croccante al
finocchietto
Disponete
il cavolo nero sbollentato sul tappetino, adagiatevi sopra il riso, la
finocchiona e del finocchietto selvatico, arrotolate e ricavate i roll.
A
parte saltate in una padella dei cubetti di pane di campagna con un filo d’olio,
una presa di sale e un cucchiaio di finocchietto selvatico fresco tritato,
disponete poi la dadolata sopra i roll.
Gunkan
Senza dubbio
i più saporiti, abbondate con la carne e dosate bene il riso!
Gunkan
melanzane, tartare di carne marinata e salsa verde
Con le
mani inumidite pressate del riso fino ad ottenere una polpettina ovale,
avvolgetela con una melanzana sotto pesto piccante, disponete sopra una
dadolata di carne di manzo precedentemente lasciata sotto sale per 8 ore, poi
lavata, asciugata e condita con olio extra vergine, coronate con abbondante
salsa verde.
Gunkan
di roastbeef e peperoni gialli arrostiti
Con le
mani inumidite pressate del riso fino ad ottenere una polpettina ovale,
avvolgetela con una fetta di roastbeef tagliata spessa, disponete sopra una
dadolata di peperoni gialli grigliati e spellati, è ottimo condito con salsa di
soia!
Gunkan
di carpaccio e tartare
Con le
mani inumidite pressate del riso fino ad ottenere una polpettina ovale,
avvolgetela in una fetta di carpaccio di chianina, ricopritela con tartare di
chianina condita con olio, sale e pepe.
Gunkan
di arpaccio e tartare con emulsione di uovo marinato
Con le
mani inumidite pressate del riso fino ad ottenere una polpettina ovale,
avvolgetela in una fetta di carpaccio di chianina, ricopritela con tartare di
chianina condita con olio, sale e pepe.
Ultimate
con una cucchiaiata di tuorlo marinato in 20 g di sale, 20 g di zucchero e 80 g
di olio di semi per 8 ore, ottimo condito con olio piccante.
Uramaki
Uramaki
mallegato, funghi e tempura di polenta con pioppino confit
Disponete
il riso sul tappetino, pressatelo e ricopritelo con il mallegato, aggiungete
funghi misti in olio cottura, chiudete e ricavate il roll, passatelo nella
farina gialla e friggetelo in un dito d’olio in padella antiaderente, quindi
tagliatelo e adagiatevi sopra un pioppino confit.
Uramaki
di lardo, tartufo ripieno di porchetta con tartufo
Con
questo uramaki andrete sul sicuro, abbiate cura di scegliere un ottimo lardo e
una buonissima porchetta e ve ne innamorerete!
Disponete
il riso sul tappetino, pressatelo e ricopritelo con la porchetta e poco del suo
sughetto di cottura, arrotolate il roll e ricopritelo con fette di lardo
tagliate non troppo sottili, ricavate quindi i roll e ricopriteli con tartufo
marzuolo.
Uramaki
con rigatino e porchetta
Disponete
il riso sul tappetino, pressatelo e ricopritelo con la porchetta e poco del suo
sughetto di cottura, arrotolate il roll e ricopritelo con fette rigatino
tagliate sottili, ricavate quindi i roll.
Per la
salsa di fondo bruno alla soia
500 ml
di fondo bruno
100 ml
di soia
Unite
gli ingredienti e fate ridurre di 1/3, fate raffreddare e servite
Per il
wasabi toscano
1
mazzetto di aglio selvatico
1
presa di sale
Tabasco
verde
Tritate
finemente l’aglietto, conditelo con il sale, aggiungete diverse gocce di
tabasco.
Email:
info@loscalco.it
su
facebook: enomacelleria lo scalco
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