Vi scrivo comodamente seduta dal mio divano, avrei pensato
che l’essere costretta a stare chiusa in casa mi avesse in qualche modo fatta
avvicinare di più a lui, si sa, il rapporto con il divano per chi ama Netflix e
telefilm vari è un po’ simbiotico, ed invece non mi stanco un attimo di fare e
rifare, non solo in cucina.
Keira sta cucinando, ebbene si, sta facendo la sua versione
della pappa al pomodoro, che comprende me ad accendere la brace per arrostire i
pomodori e lei che mi caccia dalla cucina mentre attinge ingredienti da frigo e
dispensa, perciò io ho messo il “cappello” ai pomodorini che adesso stanno
cuocendo ed affumicando su una brace profumata con timo e menta, chissà cosa mi
combinerà, questa volta ho deciso di lasciarle carta bianca.
Oggi ho
deciso di preparare qualcosa che mi è frullato per la testa un paio di sere fa,
un minestrone scomposto, virtuale, dove all’aspetto si presenta come dei
piccoli bon bon colorati nel piatto, legati da un brodo denso, ed in bocca
esplode letteralmente in un turbinio di sapori, ed in un attimo ecco la carota
che profuma di zafferano, le zucchine saltate alla menta, le patate arricchite
con scorza di limone, i fagioli irrobustiti da 7 tipi di pepe ed un brodo di
parmigiano ed erbe aromatiche che unisce il tutto, ovviamente non è un classico
minestrone, ma una sua versione moderna.
Minestrone
modernista
Per la bagna
di cloruro di calcio
500 ml di
acqua
3 g di
cloruro di calcio
Unite i due
ingredienti, frullate e lasciate riposare in frigo per una notte.
Per le sfere
di carote allo zafferano
100 g di
carote bollite
100 ml di
brodo di ossa
1 bustina di
zafferano
1 presa di
sale al timo
2 g di
alginato di sodio
Unite tutto,
frullate con il frullatore a immersione fino ad ottenere una purea e colate con
un cucchiaio nella bagna di cloruro, si formeranno i così detti “ravioli”,
dentro rimarranno liquidi, fuori si formerà una pellicola molto sottile, quindi
prelevateli dal liquido dopo un minuto di riposo con un colino e tuffateli con
delicatezza in una bacinella piena di acqua.
Per le sfere
di patate al limone
150 g di
patate bollite
50 ml di
latte
Una presa di
sale
Scorza di
mezzo limone
2 g di
alginato
Unite tutto,
frullate con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea e colate
con un cucchiaio nella bagna di cloruro, si formeranno i così detti “ravioli”,
dentro rimarranno liquidi, fuori si formerà una pellicola molto sottile, quindi
prelevateli dal liquido dopo un minuto di riposo con un colino e tuffateli con
delicatezza in una bacinella piena di acqua.
Per le sfere
di fagioli ai 7 pepi
50 g di
fagioli di spagna bolliti
50 g di
fagioli cannellini bolliti
100 ml di
liquidi della loro conservazione o della loro cottura
1 presa di
sale
Una presa di
un mix di 7 tipi di pepe diversi a vostra scelta
3 g di
alginato
Unite tutto,
frullate con il frullatore a immersione fino ad ottenere una purea e colate con
un cucchiaio nella bagna di cloruro, si formeranno i così detti “ravioli”,
dentro rimarranno liquidi, fuori si formerà una pellicola molto sottile, quindi
prelevateli dal liquido dopo un minuto di riposo con un colino e tuffateli con
delicatezza in una bacinella piena di acqua.
Per le sfere
di zucchine
150 g di
zucchine bollite
1 mazzetto
di menta
Una presa di
sale
50 ml di
brodo di verdure
Unite tutto,
frullate con il frullatore a immersione fino ad ottenere una purea e colate con
un cucchiaio nella bagna di cloruro, si formeranno i così detti “ravioli”,
dentro rimarranno liquidi, fuori si formerà una pellicola molto sottile, quindi
prelevateli dal liquido dopo un minuto di riposo con un colino e tuffateli con
delicatezza in una bacinella piena di acqua.
Per il brodo
2 l di acqua
500 g di
ossa tostate
4 scorze di
parmigiano
1 mazzetto
di finocchietto
1 mazzetto
di erba cipollina
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
Sale q.b
Unite tutti
gli ingredienti a freddo tranne il sale, fate ridurre della metà quindi
filtrate e fate ridurre ancora, aggiustate di sale.
Finitura e
impiattamento
Fiori eduli
e germogli
Olio evo
Disponete i
ravioli nei piatti precedentemente passati per un minuto in acqua calda e poi
scolati. Conditeli con fiori e germogli ed un filo d’olio, ultimate il piatto
in tavola versando brodo caldo, non direttamente sulle sfere altrimenti è
possibile che si rompano.
Attenzione:
le sfere di fagioli sono particolarmente fragili, come potete vedere in doto
una mi si stava aprendo poco dopo averla messa nel piatto per non aver fatto
abbastanza attenzione.
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