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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

martedì 28 gennaio 2014

Zuppa Rustica di Verdure con foglie di malva, ravanello e carota

Adesso è uscito il sole, ma stamani mattina, quando è suonata la sveglia, mi sono ritrovata davanti un paesaggio glaciale.
Le macchine ricoperte da un bellissimo strato di ghiaccio, bhè, bellissimo si fa per dire, perche nel freddo non ci trovo proprio niente di bello, però nei disegni che fa il ghiaccio si..
Ed il campo, che fino a ieri era verde brillante, si era trasformato in un candido tappeto bianco.
Fortuna che poi è uscito il sole che ha sciolto tutto il ghiaccio, e per fortuna, perchè già ieri al ritorno da scuola stavamo tremando di freddo...

E quando il tempo è così, quando l'aria è pungente anche sotto il sole, allora quello che ci vuole è una bella zuppa calda.
Dopotutto mancano solo poche ore all'inizio dei giorni della Merla.
Ma voi la leggenda della Merla la sapete?

Si narra che, tanto tempo fa, le merle, avevano splendide piume bianche, candide come la neve.
Il freddo Gennaio ne aveva presa di mira una, e si divertiva a ghiacciare tutto durante il mese, in modo che la Merla, fino all'arrivo di Febbraio, avesse difficoltà a trovare cibo per sfamarsi, ed acqua non ghiacciata per dissetarsi.
Ma la merla, fu scaltra, ed un anno, durante Dicembre, riempì il nido di provviste.
Le provviste della merla sarebbero bastate per i 28 giorni di Gennaio, già, perchè all'epoca Gennaio era di 28 giorni.
Gennaio fu così indispettito, che quando il 28 sera, vide uscir la merla tutta ringarzullita e ben pasciuta dal suo nido, chiese tre giorni in prestito a febbraio, ed in quei giorni, scatenò tutta la sua potenza.
La merla fu costretta a ripararsi in fretta e furia, trovò riposo in un camino, e tre giorni dopo, alla fine di Gennaio, quando la merla uscì, era scura come fuliggine.


E nei giorni della Merla, non c'è niente di meglio che una fumante zuppa bollente, magari preparata con gli avanzi e gli scarti, o con cose che non avreste mai pensato di poter infilare in una zuppa!
Pronti a preparare una zuppa che rispetta a regola d'arte la filosofia del riciclo??

Zuppa Rustica Di Verdure




1 mazzetto di ravanelli (foglie comprese)
3 carote (compreso i ciuffi)
2 manciate di lenticchie rosse
1 cipolla rossa
2 patate grandi
1 cesto di radicchio variegato o lattuga ( si, si avete capito bene, lattuga)
insalata belga
olio extra vergine d'oliva
peperoncino
pepe nero
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di malva


In un pentolone fate soffriggete la cipolla tritata grossolanamente.
Unite in ordine le carote a tocchetti, le patate, le lenticchie e poi tutto il resto, per ultimo le foglie dei ravanelli.


Coprite tutto di acqua e lasciate sobbollire per un paio d'ore, meglio se in una pentola di coccio.
Servite accompagnando con fette di pane abbrustolito ed agliato, che sono d'obbligo!
Un filo d'olio a crudo, una macinata di pepe e voilà!



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