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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

giovedì 25 ottobre 2012

Come avrei fatto senza Staedtler

C'era una volta una bambina bionda con le guance rosse e gli occhi blu,
la bambina trascorreva il suo tempo disegnando, e portava sempre con se le sue matite colorate.
Passava ore ad oesservare un tramonto e le sue sfumature, o i raggi del sole che creavano piccoli arcobaleni nelle pozze d'acqua.
Osservava con attenzione le venature delle foglie verdi brillanti dell'albicocco nel suo giardino, e le gocce di rugiada sugli steli d'erba.
Per lei ogni cosa era un colore, la felicità era un giallo vibrante, la libertà un blu luminoso, la pace un bianco acceso, ogni stagione aveva i suoi colori, l'autunno, quelli del fuoco, la primavera, quelli brillanti delle foglie e dei fiori di albicocco, l'estate con il suo oro della sabbia del mare, e l'inverno rigidi toni di grigio e blu scuro.
Per quella bambina, colorare un foglio bianco era come colorare un mondo, ed adorava poter trasportare i suoi sogni a colori su un foglio bianco.
Piano piano le matite colorate cominciarono a finire...
Ed in un freddo inverno, la bambina bionda rimase solo con un pennarello color mattone.
Era tanto triste, non poteva più colorare...
Ma presto arrivò il Natale, ed a casa dei suoi nonni trovò un pacchettino, lo scartò con tanta curiosità, e scoprì il prezioso contenuto.
La scatolina di latta conteneva tantissime matite colorate, c'erano tutte le sfumature delle foglie d'autunno, i colori infuocati degli alberi ingialliti, i colori pastello e quelli brillanti dei prati in fiore di primavera, quelli gelidi e rigidi dell'inverno, e quelli d'orati e caldi dell'estate.
La bambina, felicissima, corse a prendere un foglio bianco, per colorare ancora il suo mondo.


Avrò avuto si e no l'età di mia figlia quando trovai a casa dei miei nonni, ad aspettarmi, quella scatola di matite Staedtler, il più bel regalo che potessi ricevere.
Le matite erano ancora enormi tra le mie manine, ma le consumavo alla velocità della luce, e le usavo sempre fino in fondo.
Adoravo disegnare, adoravo i miei colori, amavo l'arte.
Leggevo, leggevo tanto, e studiavo le storie dei grandi artisti del passato, cercando di diventare sempre più brava.
Già da allora per me Staedtler era sinonimo di qualità, e quando mia mamma volev farmi felice, veniva a prendermi all'asilo con un piccolo regalo, una gomma nuova, avvolta in quell'inconfondibile cartoncino bianco e blu, o qualche nuovo lapis Staedtler, non sapevo leggere, ma riconoscevo il simbolo, inconfondibile, che mi accompagnava nelle mie giornate.
Il tempo passava, ed io ero ancora appassionata di arte, lo sono sempre stata, e lo sono anche adesso, ma ad un certo punto della mia vita, ho capito che la mia arte doveva essere un'altra.
Sono voluta diventare un Alchimista, per trasformare le mie sensazioni in ricette, con il desiderio di far emozionare chi le assaggia.


La mia tela è il piatto adesso, e gli ingredienti, i miei colori.
La maggior parte delle persone, quando compone un piatto, parte da un ingrediente e poi crea gli abbinamenti, io invece sono rimasta bambina.
La mia mente funziona ad immagini, quando creo un piatto, la sua immagine prende forma nei miei pensieri, prima sfocata e confusa, e poi nitida con i colori brillanti, e sono proprio quei colori, a creare la magia, perchè mi parlano, vibrano, si trasformano, ed è come se quel piatto fosse sempre stato li, davanti ai miei occhi, ed i colori possono essere letti, come magiche parole che svelano gli ingredienti.


Sono rimasta quella bambina che ama disegnare, lo faccio ancora nel tempo libero, e, nei viaggi in treno, poche cose non possono mancare: le mie preziose matite colorate Staedtler, una gomma ed una penna, ed è così che passo l'attesa, ad inventare e colorare le ricette dei miei sogni.
Il colore per me è vita, il colore per me è tutto, l'arte è il respiro dell'anima, e per questo, quando esco di casa, posso dimenticarmi il cellulare, le chiavi, i soldi...
Ma non dimentico mai il mio prezioso libricino dove annoto le mie ricette, ed il mio prezioso lapis.
Per questo, potete immaginare la gioia che io ho oggi ad annunciarvi questa nuova collaborazione con la Staedtler!


Quando ho aperto il pacco sono rimasta senza parole e sono corsa a prendere il mio album per mettermi all'opera!

Staedtler è veramente sinonimo di qualità, e vorrei farvi partecipi di una grande invenzione, il pacco conteneva una scatola contenente 12 matite colorate Noris Club triangolare slim, fantastiche!
I colori sono brillanti, le matite hanno il fusto in legno naturale ergonomico, ma la vera particolarità è un'altra: le matite hanno un A.B.S!!!
La mina infatti è rivestita da una speciale  guaina bianca che la protegge dagli urti ed aumenta la sua resistenza.
Quante volte mi sono ritrovata tra le mani una matita che appena appuntata, perdeva la punta, ed io dovevo ricomnciare da capo....
Bene scordatevi queste fatiche, perchè da oggi la mina della vostra matita sarà molto più resistente grazie a Staedtler!!
Le matite in questione hanno un'impugnatura ergonomica triangolare, che elimina il fastidioso torpore ed il formicolio che viene alla mano quando si disegna tanto, una magia!


(il disegno in foto, da me realizzato, è stato fatto con matite colorate Staedtler e gomma Staedtler Mars Plastic)

3 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Ho sempre adorato Giorgie..ancora conservo gelosamente il manga! Arthur sicuramente era il gemello da me preferito...e il tuo?

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  3. MITICO!!!! Odio le punte rotte, quando la gente mi faceva cadere le matite gli tiravo sempre certi urlacci che mi prendevano per matta <.<

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