E dopo la "Sogliola alla Picasso di Shamira" invenzione mia personalissima, ecco un altro piatto che è stato ispirato da un'opera d'arte: Riso Venere di Botticelli.
Bellissimo dipinto di Sandro Botticelli che raffigura la nascita di Venere,
la leggenda narra che Venere sia nata dalla spuma delle onde del mare, non trovate che sia una cosa romantica?
Quindi, analizzando il quadro, che, pensandoci ora, potevo interpretare meglio, ho trovato delle analogie tra la raffigurazione e gli ingredienti, inziamo:
- Prima di tutto ho usato il riso di qualità Venere per interpretare questo dipinto nel piatto, quindi Venere il protagonista del piatto, Venere la protagonista del quadro.
- Venere è su una conchiglia, quindi io ho servito il riso Venere su una conchiglia.
- Venere viene dal mare, quindi il mio risotto è di mare.
- Venere nasce dalla spuma delle onde del mare, quindi la base del mio piatto è un'aria ottenuta con i frutti di mare
Vi presento, con tanto tanto orgoglio, il mio Riso Venere di Botticelli!!!
Ingredienti:
Riso Venere 2 manciate a persona
1 piccolo polpo già bollito e tagliato a tocchetti
100 gr di gamberetti gia scusciati
2 gamberoni a persona
cozze, vongole e capesante
Prezzemolo
vino bianco
Olio
Aglio
Sale
Peperoncino
lecitina di soia q.b
1 conchiglia di capasanta a persona
Il riso Venere ci mette molto a cuocere, circa 40 minuti, quindi procedete con il bollire il riso in acqua bollente salata fino a cottura.
Intanto in una padella molto ampia soffriggete nell'olio l'aglio ed il peperoncino.
Unite le cozze, le vongole e le capesante (quest'ultime pulite e sgusciate), sfumate con il vino bianco.
Aggiungete poi gamberetti, gamberoni ed il polpo a tocchetti, ultimate con tanto prezzemolo.
Quando le cozze e le vongole si saranno aperte toglietele, togliete anche il polpo ed i gamberoni e teneteli al caldo.
In padella dovranno rimanere solo i gamberetti e le capesante, togliete a metà dei molluschi messi da parte il guscio, quindi aggiungeteli sgusciati in padella.
Tenete il resto al caldo.
Prelevate qualche cucchiaio di acqua di cottura delle cozze e mettetela da parte.
Scolate il risotto, saltatelo in padella.
Intanto preparate la guarnizione dei piatti:
Con il minipimer preparate l'aria frullando l'acqua di cottura delle cozze tenuta da parte insieme ad un cucchiaino di lecitina di soia.
Disosizione:
Disponete l'aria come base del piatto.
Unite gamberoni, polpo, cozze e vongole con il guscio.
Nella conchiglia di capasanta disponete il risotto e guarnitelo con altra aria.
Servite subito!
Eccolo qui!
RispondiEliminaWooooooow!!
E a proposito di spume ... ri-wow!
Un vero peccato sia terminato il contest di cui ti parlavo perchè questo riso è davvero uno spettacolo, brava bella!
Buona serata baci
Complimentissimi.. è bellissimo... un'idea geniale, davvero Shamira, ancora complimenti! Questo post è stupendo! Hai fatto davvero un lavorone! Ma come ti è venuto in mente! Questa si che è un'opera d'arte! Adoro Botticelli e quest'opera è meravigliosa! Avrei voluto tatuarmi la Venere sulla spalla ma poi per un motivo e per un altro non l'ho più fatto! Ma ancora ce l'ho in mente! E' la mia opera d'arte preferita e in camera mia ce l'ho appesa al muro a mò di puzzle! Stupendo il quadro, stupendo il piatto! Tu si che sai cucinare! Promettimi che se un giorno vengo dalle tue parti me lo fai! Prometti? Bacioni
RispondiEliminaRiesci sempre a stupirmi, sei un vulcano!!!
RispondiEliminaMeravigliosa ricetta e altrettanto la presentazione!!!
UN grosso abbraccio!!!!
che meraviglia!
RispondiEliminadavvero artistico ma sopratutto originale!
bacio! ale
@meggY:il contest che dici me lo sono persa con mio ENORME rammarico, ho saputo della sue esistenza il giorno dopo il termine massimo per inviare le ricette e mi son mangiata le mani....
RispondiEliminaTra poco mi metto a scrivere una cosina giusto su spume arie e company.
Bacioni!!!
@Klod:Sei sempre meravigliosa Klod!!
Non so come mi vengono in mente queste cose, sono i classici colpi di genio, quelli che ti prendono quando si accende la tipica immaginaria lampadina sopra la testa, tempo fa progetta un dessert che chiamai Amore e Psiche, adesso ci tornerò su, aspettavo giusto l'inverno, peccato che non ricordo in quale angolo ho infilato il foglio del progetto con le inicazioni....
Mi ricordo solo che c'era il marzapane...
Bellissima la Venere di Botticelli, se mai te la tatuerai vorrò vederla almeno in foto è!!!
E poi sai come si dice, se Maometto non va alla montagna la montagna andrà da Maometto, o qualcosa di simile, quindi, se non capiti dalle mie parti magari io capito dalle tue e ti porto il riso ^^
Oppure facciamo un raduno e ci troviamo tutti a metà strada, anche se credo che per Chamki anche la nostra metà strada sarà lontanissima ihihihih....
@Solema: Grazie grazie grazie ^^
Uno dei miei pregi è che ho sempre un sacco di idee,
il problema è che non ho tempo per realizzarle...
Un bacione ed un grande abbraccio anche a te.
@ViaggiandoMangiando...Ale, io tutte le volte che leggo il nome "ViaggiandoMangiando" mi immagino su una spiaggia caraibica davanti ad un banchetto colmo di frutta, oppure in una baita in montagna con fuori la neve ed io che stringo tra le mani una tazza di calda cioccolata fumante, immersa in un paesaggio da cartolina ed intenta ad esplorare nuovi sapori....
Grazie davvero per i complimenti, un bacione!!!
Non so il perchè ma più rimango su questo blog e mi viene voglia di mangiare anche le foto. Grande creatività in cucina, grande conoscenza di come utilizzare certe materie prime, scrivi divinamente e poi sei bella come il sole. Brava Shamira....BRAVISSIMA!!!
RispondiEliminaCara Shamira, ricetta geniale se posso dirlo. La spuma di frutti di mare mi sconturba e veramente ispira visioni di veneri nascenti. Ti mando un abbraccio e complimenti per essere tra i finalisti del contest. Ti auguro la vittoria meritatissima. Pat
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