Questi giorni hanno l’odore delle giornate che da bambina
passavo in campagna, quando passavo i pomeriggi a correre nei prati, a
raccogliere erbe selvatiche e cercare piume ed impronte di animali, e poi nel
tardo pomeriggio arrivava l’aria fresca e le ombre degli alberi alti si
allungavano, mentre il sole si preparava a sparire nel mare, mi manca il
profumo della mia campagna…
Caramelle di pasta al caffè ripiene di zucca di Hokkaido
Adoro la zucca di Hokkaido, ha quel che di saporito, dolce e
cremoso allo stesso tempo che mi piace un sacco, un’altra cosa che mi piace è
anche creare contrasti di sapori, trovo che la zucca si presti benissimo ad
abbinamenti con ingredienti amari, come olive nere al forno, liquirizia o
caffè, ed è per questo che ho deciso di utilizzare il caffè per realizzare la
pasta fresca che avrebbe avvolto la mia purea di zucca.
Per la pasta fresca
200 g di semola
1 presa di sale
Caffè amaro q.b
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, unite il
sale e il caffè a filo, quanto basta per ottenere un impasto malleabile e
lavorabile, chiudetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero, intanto
preparate in ripieno.
Per il ripieno
400 g di polpa di zucca di Hokkaido
1 peperoncino
1 presa di noce moscata
100 g di parmigiano
Olio
sale
tagliate la zucca a tocchettini, saltateli in padella con
l’olio ed il peperoncino, aggiungete acqua e portate a cottura, quando sarà
morbida eliminate l’eventuale acqua residua e frullatela, conditela con il
parmigiano e la noce moscata, aggiustate
di sale.
Omettete il parmigiano per rendere vegano il piatto.
Finitura e impiattamento
Olio evo
pepe nero macinato fresco
carciofi saltati
Stendete l’impasto di pasta in un velo sottile, ricavate dei
rettangoli, inumidite i bordi, farciteli al centro con il ripieno e chiudeteli
a caramella.
Lessateli in abbondante acqua salata, scolateli, saltateli
un minuto in padella con un filo d’olio ed i carciofi a tocchtti ed impiattateli, spolverate con il
pepe, decorate a piacere con le foglie d’oro ed un filo d’olio a crudo.
Nessun commento:
Posta un commento