Devo dire grazie al gatto, che ha infilato una zampa dentro il microonde mentre stavo chiudendo lo sportellino, si vede che ha visto una lucetta, o il riflesso di qualcosa, ed ha tirato una zampata al forno, ovviamente, lo ha fatto nel mentr io stavo chiudendo lo sportellino, e non sono riuscita a fermarmi.
Il tutto è accaduto il una frazione di secondo, io che chiudo lo sportello, lui che infila la zampa, l'urlo di Munch versione gattesca, e poi 3 zampate alla Bruce Lee, ed io che mi sono ritrovata la mano aperta.
Ovviamente ha infilato la sua carinissima unghietta in un punto critico, ovvero, tra un unghia del mio dito e la pelle, un punto fantastico!
Ma, voglio dire, se non le faccio io 'ste cose chi le deve fà!?!
Povero Benjamyn, mi spiace un sacco avergli chiuso la zampa nel microonde, ovviamente, e , fortunatamente, lui non si è fatto nulla, lui...
Non è stata una giornata particolarmente esaltante per Benjo, che ha avuto un incontro ravvicinato del 4° tipo con un granchio vivo, la prima volta che vedeva un granchio, non riusciva a lasciarlo stare, lo guardava, lo annusava, lo seguiva, tenendosi sempre a debita distanza.
La sera la giornata si è fatta più tranquilla ed esaltante, mi ha rubato dei ritagli di pan di spagna e si è pappato una chela di granchio, ora è qui che ronfa sul letto, mentre la merenda per Keira si sta raffreddando in cucina.
Volete sapere la merenda di oggi?
Cantuccini Ricchi alla Frutta Secca
Ho deciso di preparare i cantuccini, così, dal niente, stamani mattina mi sono svegliata e mi sono messa all'opera.
Sarà forse per via di Keira, che stamani non stava bene ed è rimasta a casa, ho pensato che sarebbe stata una bella idea preparare qualcosa di nutriente da inzuppare nel latte pomeridiano.
E così, ho radunato la frutta secca che avevo in credenza, e mi sono messa all'opera.
Questi cantuccini sono molto particolari, lo zucchero abbondante resterà granuloso anche dopo aver montato le uova, farà si che l'impasto acquisti una consistenza particolare, quasi "meringosa", fragrante e croccante al punto giusto.
La frutta secca invece conferirà ad ogni morso un sapore diverso, e la consistenza è spettacolare, immaginatevi al primo morso la croccantezza del cantuccino ed una mandorla da addentare, al secondo un pezzetto morbido di albiccoca avvolto dall'impasto fragrante...
Insomma, tutto un dire, provateli e fatemi sapere!
Unica cosa: se siete a dieta evitate, o rischirete di finirvi il vassoio tutto da soli nel giro di 5 minuti....
2 uova
250 g di zucchero
1/2 bustina di lievito
290 g di farina 00
200 g di frutta secca mista
1 cucchiaio di armelline tritate*
1 pizzico di sale rosa
Mix di frutta secca:
Io ho utilizzato
semi di zucca
albicocche secche
bacche di goji
mirtilli rossi
mandorle dolci
*l'armellina è il seme contenuto dentro il nocciolo delle albicocche, viene utilizzata in pasticceria per il suo sapore particolare e leggermente amarognolo.
L'essenza viene spesso usata per aromatizzare liquori e sciroppi, o aggiunta a ricette che contengono le mandorle, per esaltarne il gusto (amaretti, fruttini, ricciarelli..)
Vanno utilizzate con moderazione, poichè l'assunzione di grandi quantità può causare seri disturbi, dato che l'albiccocco (noccioli, fiori e foglie) contiene acido cianidrico.
In antichità alte dosi di armelline venivano somministrate anche come veleno.
Ovviamente potete utilizzare l'essenza di mandorle amare, se utilizzare le armelline vi spaventa, tuttavia, sappiate, che le grandi quantità, sono veramente grandi, fino a che utilizzate un cucchiaio ogni tanto non succede niente, per farvi capire, sono quelle piccole "mandorle" che si trovano anche nei mix di frutta secca.
Montate le uova con lo zucchero fino a che non saranno spumose e chiare, quindi trasfeite in un'impastatrice ed unite la farina, precedentemente mescolata alle ermelline tritate, al sale rosa ed al lievito.
Impastate a lungo, quindi unite la frutta secca.
Impastate ancora.
Adagiate, su una teglia, un foglio di carta da forno, quindi trasferitevi l'impasto e fromate un grande "salsicciotto".
Infornate, in forno già caldo a 180° per 40 minuti.
Quindi sfornate, tagliate immediatamente a strisioline e rinfornate per circa 10 minuti, girando spesso i cantuccini.
Quindi sfornate e lasciate raffreddare.
Servite accompgnando con una crema al caffè, con del vin santo o per i bambini, con un bel bicchierone di latte.
Se invece volete servirli per dessert dopo una cena, serviteli con una crema al mascarpone spolverata di cacao amaro.
Per mantenerli croccanti come appena sfornati: conservateli ben chiusi in una scatola di latta.
A proposito di Gatti:
Avete visto il mio articolo su Il Tirreno di ieri?
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