E' una ricetta che mi piace moltissimo preparare, ed oggi, anche voi imparerete questa straordinaria cottura, ma prima, un'pò di nozioni base.
Può sembrare una ricetta elaborata, ma alla fine si tratta di mettere a marinare ed attendere.
La cottura su plancia di legno è stata inventata dagli indiani d'America, ed è poi stata adottata dai canadesi.
Può sembrare strano, ma la plancia di legno va messa a mollo in acqua, alcool e spezie, io ho eseguito delle piccole modifiche, mirando allo stesso risultato, in pratica, le spezie in infusione nell'alcool rilasciano il loro aroma, e l'alcool misto unito all'acqua, impolpa il legno, i profumi poi si sprigionano durante la cottura, e credetemi, le spezie si sentiranno chiaramente.
Ho voluto preparare del salmone, che è la pietanza più diffusa da preparare su plancia di legno, però, ho voluto "aggiungere agli ingrediernti" un tocco di cucina Polacca, ho servito quindi il salmone con le mele, come ho imparato a Varsavia , dove i secondi si accompagnano con la frutta, ma prima l'ho marinato con la birra.
Un profumino che non vi dico....
Cominciamo????
Salmone marinato alla Birra con mele arrosto, cotto su plancia di legno
Per la plancia di legno
In mezzo bicchiere di Whisky lasciate marinare un cucchiaio di miscela di spezie Colorado, indicata per carni rosse, la mia scelta è caduta su questa miscela perchè ho voluto trattare il pesce in maniera particolare, ed ho voluto usare un mix che esaltasse l'affumicatura e la marinatura del salmone, con la birra.
La miscela Colorado è composta da:
pepe, coriandolo, semi di senape, noce moscata,kummel, cumino, zenzero, pimento, origano, basilico, timo, glcosio, rosmarino, urcuma, foglie di alloro, chiodi di garofano, cipolla, e chili.
Unite la miscela di spezie al Whisky e lasciate in un barattolo chiuso, in infusione, per una notte.
Il giorno dopo:
acqua
whisky con le spezie
In un recipiente disponete la planca di legno.
Molto spesso viene utilizzata di legno di cedro, adattissima per il pesce, la si puù trovare anche nei negozi che vendono articoli per il bbq, se avete la fortuna di trovare una sezione di albero da frutta, come è successo a me, il risultato sarà anche migliore, devo avvertirvi però, che dopo poche cotture, il tagliere sarà da buttar via, perchè pian piano il sotto si brucerà e diventerà inutilizzabile.
(La plancia da me utilizzata è in legno di albicocco)
Una volta disposta la plancia nel recipiente, versatevi sopra il whisky e coprite con acqua.
Lasciate a bagno per 4 ore.
Per il salmone
1 trancio di salmone (200 g a persona) con la pelle
200 ml di birra chiara artigianale
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 peperoncino
pepe nero
olio extra vergine d'oliva
Fate marinare il salmone, precedentemente deliscato, per non più di tre ore, in una marinatura composta da 200 ml di birra, 4 cucchiai di olio, sale e pepe, una cipolla tagliata a tocchetti, uno spicchio d'aglio schiacciato, il rametto di rosmarino, sale e pepe.
Una volta trascorsa la marinatura pulitelo per bene e mettetelo da parte.
La cottura su plancia di legno
1 mela rossa
ramoscelli di rosmarino
1 limone
sale e pepe
olio extra vergine d'oliva
Toglietela la plancia di legno dalla sua marinatura.
Tagliate a fette non troppo spesse la mela.
Tagliate a metà il limone e passatelo sulla superficie delle fette di mela affinchè non si anneriscano, quindi disponetele sulla base di legno, unite qualche rametto di rosmarino, salatele e pepeatele, disponetevi sopra il salmone, salatelo, pepatelo ed irroratelo con un bel filo d'olio.
La cottura non sarà accessivamente lunga, tutto dipende dallo spessore della plancia e della grandezza del salmone, ma preparatevi ad un'esperienza unica.
Il legno rilascerà l'aroma della miscela delle spezie durante la cottura, insaporendo perfettamente il salmone, il legno poi, bruciandosi pian piano, conferirà un piacevolissimo retrogusto di affumicato.
Non dovrete far altro che disporre la plancia sopra la griglia con sotto la brace, nel vostro bbq, e poi, coprire tutto, se non avete il bbq che si copre allora potete creare una cupola con la stagnola, da posizionare sopra alla plancia, il risultato sarà ugualmente perfetto, ma la cottura più lunga.
Infine, se proprio non avete un bbq, potete disporre la plancia in padella, ricoprire la padella con la stagnola, e quindi coprire con un coperchio o con un'altra padella.
Con questa ricetta, partecipo al Contest di Vaty
con questa ricetta partecipo al contest del blog “lastufaeconomica”
questo dev'esser stato buonissimissimo!
RispondiEliminabrava
Ciao Luisa,
Eliminasi questo piatto ogni volta è una scoperta, poi le mele così io le adoro, ne mangerei a tonnellate!
Il bello è che questa ricetta è come un gioco, ogni volta mi diverto a cambiare le spezie della marinatura della plancia, ed il risultato è sempre diverso
Intanto grazie della tua partecipazione, mi fa particolarmente piacere perchè tu, cucina molecolare, io,(non sempre) cucina antica. Ma vedi che ci si può incontrare.
RispondiEliminaNon ho mai sentito parlare di una cottura così, non è difficile, ci vuole solo pazienza, ma sembra rustica ed invece è molto raffinata.
Brava. Ora vado un po' a spasso sul tuo blog, mi incuriosisce davvero.
A presto, ciao
Il piacere è tutto mio!
EliminaTi ringrazio, ciaccia pure quanto vuoi, che poi, a pensarci, a parte la mia idea di fondere vari stili in questa ricetta, la cottura è antichissima, la inventarono gli indiani d'America, quindi, direi che anche questa qualche anno lo ha ;p hehehe
Grazie anche da parte mia. Davvero molto particolare ma so già che il risultato deve essere notevole. Complimenti ancora, non solo x la ricetta, ma anche x la passione e per il libro.
RispondiEliminaPiù tardi aggiungo la tua partecipaione nel post così chiunque può vedere questa tua proposta.
Ps posso inserire la foto con il link anche su un album che io su Facebook? (VATINEE SUVIMOL e' il mio profilo).
Grazie a te!
EliminaSe ti va di provarla poi raccontami, a noi piace un sacco questa ricetta, e, come scrivevo prima, ogni volta è una nuova scoperta, basta cambiare le spezie della marinatura, curry, peperoncino, zafferano...
Una ricetta in continua evoluzione!
Ma certo che puoi aggiungerla su facebook!
Mi farebbe un sacco di piacere!
ciao!stavo sbirciando fra le ricette del blog di vaty del contest e mi ha incuriosito la tua.Sei un genio!ora aggiungo il tuo blog ai miei preferiti che mi sa che avrò tanto da leggere.anche se sono vegan, di sicuro proverò a rivisitare qualche tua ricetta.
RispondiEliminabrava davvero.
valentina
Che dire di questa ricettina............. semplice ma strepitosa, da acquolina in bocca
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