La bella stagione si avvicina, io avevo in mente
un super menù da proporvi per Pasqua ma non so come ho perso le foto, un giorno
o l’altro ricorderò in quale cartella le ho messe…
Intanto ho pensato di proporvi una bella
insalata, “che ha di bello l’insalata” vi chiederete voi, “dipende da come
viene fatta” vi rispondo io, perché con piccoli accorgimenti anche una banale
insalata può trasformarsi in un piatto gourmet!
Light, dietetica, detox e chi più ne ha più ne
metta, comunque gustosa e saporita, assolutamente non banale, un piatto da
presentare anche durante una cena chic.
I trucchi per realizzare l’insalata del secolo,
quella indimenticabile che farà esclamare “che meraviglia!” ai vostri ospiti,
sono due: per prima cosa tenete sempre a mente che condire l’insalata è un
arte, e che non basta un filo d’olio sopra o una spolverata di sale, il
condimento deve avvolgere ogni foglia, e per essere ben distribuito deve essere
prima emulsionato, perciò unite a parte i condimenti, ad esempio olio, aceto, sale
e pepe, mescolateli per bene sbattendoli con una forchetta, quindi procedete a
condire l’insalata solo dopo averli ben mescolati; la seconda cosa da tenere a
mente è che gli ingredienti devono essere di ottima qualità, pieni di sapore,
perciò abbiate cura di scegliere ingredienti di ottima qualità, non mi
stancherò mai di ripetervelo, è davvero il modo più facile per fare un figurone
anche con ricette semplici che richiedono pochi ingredienti e poco impegno,
come appunto un’insalata.
Questa è un’insalata senza dubbio insolita,
perdonatemi il gioco di parole, sembra un quarto di cespo, con le foglie
spolverate di sale e pepe, eppure contiene più ingredienti di quanti se ne
possano immaginare!
Un freschissimo cespo d’insalata bagnato in
estratto di pomodoro, con ogni foglia spennellata con il suo condimento a base
di acciughe del Cantabrico, olio e senape, un millefoglie, letteralmente, dove
si alternano strati di insalata pan di zucchero, taccole scottate, asparagi
selvatici crudi e cotti, pesto di erba cipollina e clorofilla di prezzemolo e
malva, a conferire la parte croccante delle sottilissime lingue di
schiacciatine di grani antichi cotti al forno…
Pronti per iniziare?
Bene!
Prima però due ultimi suggerimenti: eliminate le
acciughe e sostituitele con una manciata di pinoli per ottenere un piatto
totally veg, sostituite l’estratto di pomodoro con l’acqua di conserva dei
pomodori, se ne avete di ottimi, io utilizzo quelli de La Fiammante, ed è un
peccato buttar via la loro acqua di conserva, che ha un marcato sapore di
pomodoro che conferisce all’insalata un gusto molto piacevole, in questo caso
basterà passare l’acqua di conserva al colino e sarà pronta per essere
utilizzata!
Insolita Insalata
Per 4 persone
1 cespo di lattuga gentile
Dividete in 4 parti il cespo di lattuga,
eliminate le foglie esterne e tenete il cuore, lavate ed asciugate con cura.
Per l’estratto trasparente di pomodoro
1 kg di pomodori misti maturi e dolci
8 g di colla di pesce
Frullate i pomodori fino ad ottenere una purea
liscia, a parte ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
Una volta che la colla di pesce sarà ben
ammollata trasferitela in un pentolino con 40 g della sua acqua di ammollo,
fatela sciogliere a fuoco dolce e versatela nella purea di pomodori, frullate
ancora.
Trasferite in congelatore.
Quando il composto sarà congelato avvolgetelo in
un canovaccio pulito di cotone e lasciatelo scongelare in frigorifero, avendo
cura di mettere sotto di esso un recipiente che raccolga il liquido senza che
il canovaccio stia a mollo.
Dopo qualche ora il recipiente si sarà riempito
di un liquido quasi trasparente con un forte sapore di pomodoro fresco, un vero
e proprio concentrato, strizzate il composto con il canovaccio in modo da
ricavare tutto il liquido rimasto, tenete da parte al fresco, quando sarà molto
freddo immergetevi l’insalata.
Se preferite filtrate l’acqua di conserva dei
pomodori, trasferitela in frigorifero e quando sarà molto fredda immergetevi
l’insalata.
Per le taccole e gli asparagi sbollentati
10 taccole
5 asparagi
Sbollentate in acqua bollente salata le taccole
per 10 minuti e gli asparagi per 5, scolateli e tuffateli subito in acqua e
ghiaccio, tenete da parte.
Per la clorofilla di malva e prezzemolo
1 mazzetto di malva
1 mazzetto di prezzemolo
1 g di xantana
Sbollentate per 2 minuti in acqua bollente il
prezzemolo e la malva, scolate e passate immediatamente in acqua e ghiaccio,
scolate nuovamente e passate in estrattore, frullate l’estratto ottenuto e fate
addensare con la xantana.
Per il condimento
4 acciughe del Cantabrico
40 g di olio extra vergine gusto robusto
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaio di estratto o acqua di conserva di
pomodoro
Pepe di Timut
Una spruzzata di lime
1 presa di sale
Unite tutti gli ingredienti e frullate fino ad
ottenere una sorta di crema.
Per il pesto di erba cipollina selvatica
1 mazzetto di erba cipollina
Olio extra vergine
Unite poco olio quanto pasta frullando l’erba
cipollina fino ad ottenere una salsa liquida e liscia.
Finitura e impiattamento
Insalata pan di zucchero la parte centrale
croccante (del cuore)
Strisce di schiacciata o focaccia secca di grani
antichi
Asparagi crudi a lamelle, preferibilmente
selvatici
1 cetriolo
1 lime
Pepe di Timut
Scolate i quarti di insalata dall’estratto di
pomodori, spennellate ogni foglia con il condimento, per tutta la sua
lunghezza, spruzzate ogni foglia con pochissimo pesto di erba cipollina e con
qualche goccia di clorofilla di prezzemolo e malva, pelate il cetriolo,
eliminate i semi interni e tagliate a lamelle la restante parte, disponete le
lamelle tra le foglie, intervallate strati di insalata pan di zucchero,
taccole, asparagi cotti e crudi, ultimate con due strati di strisce di grani
antichi ed impiattate, spennellate con un mix di estratto di pomodoro ed olio
per lucidare, spolverate con poco pepe, spruzzate qualche goccia di lime e
guarnite con fiori eduli
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