A Livorno
c'è un usanza, una sorta di rito che si tramanda di generazione in generazione,
quella di "portare il bimbo a prendere i frati al mercato", i frati
sono ciambelle di pasta lievitata fritta in olio bollente e tuffata nello
zucchero, si chiamano così perché la loro forma richiama la chierica dei frati
iniziati al sacerdozio.
Quando sei
bambino I nonni o i genitori ti portano al mercato, in una delle più famose
friggitorie della città a prendere un frate appena fritto, e li impari ad
amarli, un amore destinato a durare tutta la vita; che sia per colazione o per
merenda, o perché no, per lo spuntino di mezzanotte, il Livornese non sa
resistere a questa soffice delizia rivestita da tanti granelli di zucchero...
Una volta
assaggiato un frate non se ne può più fare a meno.
Frati
700 g di
farina 00
50 g di
farina Manitoba
380 ml di
latte intero
1 cubetto di
lievito di birra fresco
70 ml di
olio di semi
70 g di
zucchero
2 uova
1 presa di
sale
Mescolate in
una ciotola o nella planetaria il latte tiepido insieme al lievito di birra,
all’occorrenza potrete utilizzare anche il lievito di birra secco, in tal caso
unite un ulteriore cucchiaio di zucchero; quando il lievito si sarà sciolto
unite lo zucchero e continuate a mescolare, aggiungete l’olio e la presa di
sale, quindi aggiungete la farina in più volte impastando energicamente.
Sbattete le
uova ed incorporatele al composto poco per volta, sempre impastando, continuate
a lungo fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e lucido, lasciate
lievitare al caldo, coperto con un panno, fino al raddoppio (1 ora circa),
quindi stendetelo su un piano coperto di farina, ottenendo una sfoglia alta
circa 1 cm, ricavate le cciambelle utilizzando uno stampino o un coppapasta, o perché
no, il bordo di un bicchiere, coprite nuovamente e lasciate lievitate fino al
raddoppio (1 ora circa).
Con i
ritagli potrete utilizzare altre ciambelle, oppure potrete friggerli così, noi
ad esempio friggiamo anche i “buchi” chiamandoli “bottoni”, potete comunque
impastarli, lasciarli lievitare 1 ora, quindi ricavare le ciambelle e lasciarle
lievitare un’altra ora.
Finitura e
impiattamento
Olio di semi
per friggere
Zucchero semolato
Friggete le
ciambelle in abbondante olio di semi bollente per pochi secondi, quando saranno
dorate scolatele e tuffatele subito nello zucchero semolato, potrete a piacere
aggiungere della cannella appena macinata allo zucchero, per ottenere dei frati
molto profumati, attenti a non esagerare però!
Consumatele
subito, appena fatte sono ottime!
Potrete
tuttavia congelarle prima di friggerle e poi tuffarle ancora congelate
direttamente nell’olio bollente, verranno meno morbide ma saranno sempre pronte
ad esser preparate.
Nessun commento:
Posta un commento