Giovedì
gnocchi!
Credo che
sia sempre il momento giusto per un buon piatto di gnocchi, caldi, morbidi,
quasi fondenti...
Gli gnocchi
si prestano a mille varianti, a mille condimenti, riescono sempre a stupire,
oggi li propongo in versione zafferano e tartufo, ripieni di stracciatella e
adagiati su un morbido strato di fonduta di parmigiano.
Il segreto
per ottenere degli gnocchi morbidi e cremosi è quello di non impastare mai le
patate quando sono ancora bollenti, perché piene di umidità, che andrà via via
evaporando, quell’umidità farà si che l’impasto richieda un aggiunta maggiore
di farina per essere reso impastabile, e ciò farà si che lo gnoccco risulti
duro e gommoso, il trucco infatti è utilizzare poca farina!
Gnocchi
tartufo e zafferano ripieni di stracciatella su fonduta di parmigiano
Per gli
gnocchi
300 g di
patate a pasta gialla
1 bustina di
zafferano
1 cucchiaino
si sale al tartufo Shop Piemonte
1 tartufo
nero
1 tuorlo
Farina q.b
Lessate le
patate con la buccia in acqua bollente salata, quando saranno tenere scolatele
e schiacciatele, conditele con il sale al tartufo, lo zafferano e il tartufo
grattugiato, aggiungete il tuorlo e mescolate, quindi impastate a mano
aggiungendo poca farina per volta fino ad ottenere un impasto lavorabile.
Per la
fonduta di parmigiano
300 g di parmigiano
grattugiato
200 g di
panna fresca
1 presa di sale
Unite tutti
gli ingredienti e fateli addensare a fuoco dolce
Finitura e
impiattamento
Stracciatella
circa 400 g
Lamelle di
tartufo o pistilli di zafferano per decorare
Olio evo
Stendete dei
cerchietti di impasto degli gnocchi, farciteli con un cucchiaino di
stracciatella, chiudete le estremità e rotolateli leggermente e con delicatezza
tra le mani infarinate per dar loro una forma tondeggiante, procedete così
velocemente fino a finire l’impasto, quindi tuffate gli gnocchi in acqua
bollente salata e cuoceteli per un minuto circa.
Nei piatti
disponete uno strato di fonduta di parmigiano, quindi disponete gli gnocchi
appena scolati, guarnite con lamelle di tartufo, pistilli di zafferano e un
filo d’olio evo.
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