Voi state pensando che io stia qui, a scrivere il mio post giornaliero, a due mani, ma il tempo va ottimizzato, altrimeti come farei a fare tutto?
Perciò, sto scrivendo questo post con la mano destra, mentre con la sinistra mi asciugo i capelli, vorrei tanto utilizzare un piede per bere il mio gingerbread latte, ma non credo di esserne in grado, perciò a volte stoppo e sorseggio.
Per guadagnare tempo (perchè ho sempre paura di far tardi per andare a prendere la bimba a scuola), intanto ho aperto la finestra, quindi, mentre scrivo, bevo e mi asciugo i capelli, sto pure prendendo il sole.
Io non so come vi sentite voi, quando cambiate parrucchiere, io mi sento malissimo, lo vivo un'pò come un tradimento....
Pensavo che tingersi i capelli in casa mi facesse sentire più leggera, invece...
Rimpiango, ho tradito il mio parrucchiere ed adesso lo rimpiango parecchio...
Comunque, un paio di mesi fa, mi sono alzata, una mattina, ed ho deciso che i miei bellissimi e lunghissimi capelli biondi stile raperonzolo mi erano venuti a noia.
Ho avuto la brillante idea quindi di vestirmi, andare dal parrucchiere, e tingerli di rosso.
Uuuuuh come mi piacevo!!!
Belli, brillanti, sbrilluccicosi e svolazzanti come quelli delle ragazze delle pubblicità, poi io e Keira siamo ammiratrici del Dottore (Doctor Who), e quindi Keira diceva che "i capelli color Amy" mi stavano benissimo, e fin li, tutti belli gioiosi e felici.
Poi come in ogni favola che si rispetti, arriva l'inaspettata, inattesa, e non voluta..... Ricrescita!!!
Ihhh tremate, lei, temutissima, ed ovviamente, da me, non considerata, perchè da buona bionda che si rispetti, io, alla ricrescita, manco ci pensavo...
Vabbè, torno a farmi i capelli, poi mi rendo conto che il parrucchiere ogni 3 settimane io non posso permettermelo (lo so, brillo di genialità, avrei potuto pensarci prima...).
Allorchè, decido di tingermeli da sola!
Che brillante idea, questa favola prende una piacevole svolta, ed io mi trasformo nell'eroina che si salva da sola, quindi, senza cavallo bianco, mi reco nell'antro della magica alchimista, bhè si, quella che vende la tinta per i capelli, mi faccio consigliare, arrivo a casa, e tutta felice afferro il tubetto di tinta e mi metto all'opera...
No via, ve lo devo dire, mi è venuto un rosso spettacolare, con un effetto sfumato che mi piace un sacco, però c'è una cosa che avrei evitato volentieri, ma che, siccome sono io, imbranata come poche, era inevitabile che accadesse...
Ho scoperto di avere un talento innato per colorare i capelli, si, ma a pois, non chiedetemi comediamine ho fatto, sono venuti a pois, no, ma dei cerchi perfetti è!
Fortuna che questo magico effetto è solo sulle lunghezze, quindi per questa volta eviterò di rinchiudermi nella torre più alta del castello, ed ovvierò raccogliendoli in due trecce....
In attesa del prossimo shampoo dove spererò nel miracolo....
Via, abbiamo capito che io, con il mondo dei capelli e della tinta, c'entro ben poco, ed è meglio se resto confinata in cucina...
Ma veniamo alla ricetta di oggi, finger sud!
Perchè Finger Sud?
Ovviamente per il gioco di parole che nella mia testa, vi giuro, esiste, e poi perchè questo piccolo conchiglione di pasta, racchiude gra parte delle eccellenze che il Sud Italia offre...
Pomodorini ciettaicale, mozzarella di bufala, stracciatella, colatura di alici, scorze di limone....
Pronti ad iniziare?
Finger Sud
Il Finger Food con le eccellenze del Sud
Per la pasta
10 conciglioni (1 a persona)
Lessate i conchiglioni in acqua bollente salata, scolati quando saranno al dente.
Per il ripieno
400 g di tonno
200 g di mozzarella di bufala affumicata*
300 g di stracciatella
1 limone
sale e pepe
olio extra vergine d'oliva
* per l'affumicatura vedi qui
Tritate la mozzarella e la stracciatella, mettete da parte.
Intanto tagliate il tonno grossolanamente, conditelo con sale, pepe, olio e la scorza del limone.
Tentelo da parte, in frigorifero, ricoperto dalla pellicola, per almeno 20 minuti.
Una volta trascorso il tempo di riposo unitelo alla mozzarella ed alla burrata, mescolate bene.
Fracite i conchiglioni.
Per la crema di latte di bufala al pomodoro chiarificato
300 ml di acqua di pomodoro chiarificata*
300 ml di latte di bufala
pepe nero
40 g di burro di bufala
1 cucchiai di amido di riso
3 cucchiai di pomodorini ciettaicale secchi ridotti in polvere
Per ridurre in polvere i pomodorini, li ho tostati leggemrnete in forno (erano secchi, ma volevo farli diventare più asciutti e friabili), circa per 40 minuti a 60°.
In un pentolino fate sciogliere il burro, unite l'amido, mescolate ed unite il latte a filo, alzate la fiamma, fate cuocere qualche minuto, quindi unite l'acqua di pomodoro, fate addensare.
Salate, pepate, unite i pomodorini ridotti in povere (solo 2 cucchiai, 1 tenetelo da parte), trasferite in un sac a poche.
*Per l'acqua di pomodoro chiarificata
600 g di pomodori
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
Il giorno prima tagliate i pomodori a cubetti.
Saltate i pomodori in padella con un cucchiaio d'olio, unire 550 ml di acqua condite con sale e pepe.
Fate sobbollire a fuoco dolce per 10 minuti, quindi frullate.
Filtrate con l'aito di una garza fine o un filtro da caffè, lasciate filtrare tutta la notte, disponendo il filtro sospeso sopra un recipiente, la mattina dopo troverete l'acqua di pomodoro quasi trasparente.
Per la spirale di colatura di alici
150 ml di colatura di alici
50 ml di acqua
2 g di agar agar in polvere
Unite l'agar agar alla colatura di alici. portate ad ebollizione, fate bollire un paio di minuti, quindi spegnete, fate intiepidire leggermente e riempite la siringa.
Collegate un tubicino flessifile alla siringa e riempitelo, lasciatelo immerso in acqua fredda un paio di minuti, avendo cura di lasciare fuori dall'acqua le due estremità del tubo.
Riempite la siringa d'aria, quindi ricollegatela al tubicino, in questo modo l'aria farà si che lo spaghetto di colatura d'alici esca dal tubicino.
Componiamo i conchiglioni
Riempite i conchiglioni con la farcitura.
Con il sac a poche ricoprite il conchiglione con la crema di latte di bufala al pomodoro chiarificato.
Spolverate con le briciole di pomodorini tenuti da parte, disponete lo spaghetto di colatura d'alici a spirale, servite.
Ho servito questi finger food durante un aperitivo, ho utilizzato dei gusci di capesante per servire i conchiglioni, per tenerli fermi li ho disposti su un letto di insalata.
Con questa ricetta partecipo al contest di
Monique e Paola
Non è un finger food, è un gioiello!
RispondiEliminaBravissimissima ;)
Grazie!!
Eliminal'acqua di pomodoro e'da brivido!!!questa e'la vera cucina sperimentale,sei bravissima,non finiro'mai di dirtelo :)
RispondiEliminaGrazie!!!
EliminaSto sperimentando un sacco in questo periodo!
wow :-)
RispondiElimina<3
EliminaSembra un quadro. splendido e immagino il sapore... uhmmmm!!
RispondiEliminaSono contenta che questo finger food vi piaccia così tanto!
EliminaE pensare che all'inizio non ne ero per niente convinta!
mamma mia ma questa è un'opera d'arte!!!!
RispondiEliminaGrazieee!!!
EliminaComplimenti, è bellissimo!! Bravissima!!! E' sempre un problema farsi la tinta in casa acciderbolina :-) Condivido il commento qui sopra, hai fatto una vera opera d'arte :-) Inserisco subito! Un bacio e buon pomeriggio
RispondiEliminaGrazie, sono felice che ti piaccia!
EliminaSi un gran problema, ma la prossima volta vado da un'amica, non sia mai che io faccia un altro immane disastro....
Macchè opera d'arte, è venuuto su dopo parecchi esperimenti, fino all'ultimo non sapevo neanche se era il caso di postarlo o meno, pensavo fosse troppo un "guazzabuglio" di colori....
Baci!!
Grazie per aver pensato anche a noi, bellissima ricetta! una vera goduria per le papille gustative e per gli occhi! Complimenti! dovresti però mettere i link dei nostri blog (mio e di Cinzia) ... grazie!
RispondiEliminaGrazie a te Elen, e scusa se non ho inserito subito i link in modo corretto, avevo inserito solo il link al blog di Cinzia, chiedo venia!!
EliminaHo rimediato adesso!!!
Grazie mille per avermelo fatto notare, sono un'pò sbadata in questi giorni...