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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

lunedì 11 giugno 2012

Garibaldi

No, non sono impazzita, ho proprio preparato una ricetta che ho chiamato Garibaldi, e no, non è il cocktail, è un dessert di mia invezione, che ho creato appositamente per il contest di "Ricette di Cultura".
Ho creato questo dessert ispirandomi a Garibaldi, l'eroe dei due mondi,  ed alla sua storia, ne è venuto fuori un dessert dal colore rosso, per ricordare il colore delle camicie dei Garibaldini, ma andiamo avanti a piccoli passi...

Garibaldi Mini Cake

Rosso come le camicie rosse:

Perchè le camicie rosse?
Forse non tutti sanno che le camicie rosse, furono adottate da Garibaldi nel 1843.
Infatti, nel 1843, Garibaldi radunò a Montevideo 500 Italiani, per combattere Juan Manuel de Rosas, dittatore Argentino che voleva conquistare la Repubblica Uruguayana.
Garibaldi non era ricco, e finanziava la sua impresa come poteva, così, quando si trattò di dare un'uniforme ai suoi umini, acquistò della stoffa rossa, destinata alla confezione delle tuniche da lavoro dei macellai di Buenos Aires.
Le camicie più che camicie erano tuniche da lavoro, ornate con cordoncini e lustrini tolti da tende e tappezzeria, le tuniche dei suoi umini finirono così per risultare tutte diverse, alcune con le tasche, tutte con fronzoli differenti, alcune aderenti ed avvitate, altre larghe in vita, ma senza dubbio, ciò che contraddistingueva questo esercito di 500 uomini, era il colore rosso, rimasto nella storia.

Alle arance di Sicilia come La Spedizione Dei 1000

La spedizione dei mille è avvenuta nel 1860, quando ormai, la camicia rossa era diventata simbolo di coraggio ed incarnava la voglia di non arrendersi mai, Garibaldi partì con un gruppo di volontari la notte tra il 5 ed il 6 maggio da Quarto, in Liguria, per sbarcare poi l'11 maggio in Sicilia.
I Mille (qui trovate nomi e ritratti), che mille non erano,  partirono da Quarto in 1162, ma quando i 2 piroscafi si fermarono per far rifornimento di armi e munizioni, di 1162 ne rimasero 1089, perchè quando Garibaldi annunciò che stavano andando a combattere "Per Vittorio Emanuele e per l'Italia" molti uomini, mazziniani e repubblicani, decisero di sbarcare.
Rimasero così a bordo dei due piroscafi, il "Piemonte" ed il "Lombardo" 1089 persone, di cui una sola donna Rosalia Montmasson ed un bambino, Giuseppe Marchetti, di 11 anni.
Ma chi erano i Mille?
Erano intellettuali, insegnati, artigiani, operai, erano persone colte, venivano da tutta Italia, 435 di loro erano Lombardi, c'erano 151 Veneti, 160 Liguri, quasi tutti Genovesi, 20 Friulani e circa 80 toscani, moltissimi di Livorno.
40 erano gli Emiliani, ed altri 30 venivano dal centro Italia, poco meno di un centinaio di uomini venivano da sud, e 45 di questi erano Siciliani.
I Piemontesi erano pochi, solo 30, ma solo perchè la maggior parte dei patrioti erano arruolati nell'esercito regolare.

Al Marsala come lo sbarco a Marsala.

I Mille sbarcarono l'11 maggio in Sicilia presso Marsala, seguendo una rotta inconsueta, che li aveva condotti fin sotto le coste Tunisine, per evitare di incontrare sulla propria rotta le navi borboniche.
Informati che il porto di Marsala non era sorvegliato, dai marinai a bordo di un veliero Inglese, decisero quindi di dirigersi la.
Le circostanze favorevoli fecero si che i Garibaldini riuscissero a sbarcare senza problemi.




Quando si parla di Garibaldi e dei Mille, sembra quasi di sentire una di quelle favole che i nostri nonni ci raccontavano da piccoli, storie di giovani intrepidi e senza paura, pronti a sacrificare la vita per la causa in cui credevano cecamente, per la patria e per la libertà.
La storia Italiana è piena di eroi, uomini umili e con poche risorse, ma con tanta voglia di cambiare.


Garibaldi Mini Cake

 

Per il Pan di Spagna al Marsala

 

4 uova
200 g di farina
4 cucchiai di marsala
4 cucchiai di panna
200 g di zucchero
1 bustina di lievito

Montate i tuorli con lo zucchero, la farina, il marsala, la panna ed il lievito, a parte montate a neve gli albumi ed incorporateli delicatamente al composto.
Infornate a 180° per circa 25 minuti.
Fate raffreddare e ritagliate dei rettangoli con gli stampi da semifreddo.
Irrorate il pan di spagna con del marsala.


Per la mousse alle Arance di sicilia 

 

75 g di burro
scorza grattugiata di 2 arance
succo di 1 arancia rossa
2 uova
150 di zucchero
250 ml di panna fresca
250 g di yogurt bianco non zuccherato


Fate fondere il burro, unite scorza e succo di arancia, le uova, lo zucchero e mescolate con la frusta, fate addensare a fuoco lento, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare.
A parte montate la panna, quando sarà montata unite lo yogurt e la crema di arance ottenuta, disponete il composto sulla base di pan di spagna negli stampi da semifreddi.
Trasferite il tutto nel congelatore.

Per la gelatina di arance rosse

 

4 arance, le scorze ed il succo
400 g di zucchero
Pelate le arance, avendo cura di togliere solo la parte arancione e non quella bianca, tagliate quindi la scorza a striscioline molto sottili.
Sbbollentate le scorze per 10 minuti, quindi trasferitele in un pentolino con lo zucchero ed il succo e fate cuocere fino a che la consistenza non sarà quella tipica della marmellata.

Componiamo il dessert

Sulla base di pan di spagna al Marsala, bagnata di Marsala, disponete la mousse di arance rosse, mettete a compattare nel congelatore, ultimate con un velo di gelatina di arance, sformate e lasciat in frigorifero per un paio d'ore.
Al momento di servire guarnite con una fetta di arancia disidratata, e, per ricordare i colori della bandiera Italiana ultimate con un cioffetto di foglie di menta e fiorellini bianchi di Gelsomino.

Questa ricetta è stata realizzata con il coppapasta rettangolare Guardini













6 commenti:

  1. Wow!! Davvero bello!! Grazie 1000 per la tua ricetta! La inserisco subito!! :D

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  2. Ma è una meraviglia... complimenti x l'idea..

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  3. sai sempre essere di grande ispirazione :)

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  4. le tue ricette sono davvero super! ti ho scoperta in libreria tra i mille libri di cucina il tuo mi ha "stregato" e naturalmente ho già provato una ricetta, ma conto di provarle tutte!!!!

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  5. Shamira, più guardo le ricette del tuo blog, più me ne innamoro. I Garibaldi sono favolosi! Mi piace l'idea, la scelta degli ingredienti e l'accostamento! Vieni a partecipare alla nostra nuova raccolta di sapori dimenticati. Noi ci occupiamo della frutta e Lia della verdura. Chissà che delizie saprai inventarti!

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  6. mi piace un casino questa tua tortina!!!!!! con le arance rosse (le mie preferite!)..mmmm...libidine

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