Secondo giorno a Barcelona:
Prima però ci siamo fermati a fare colazione con tè freddo e brioches alla cioccolata, che tra le altre cose era ottima...
La salita per raggiungere Parc Guell è davvero faticosissima , mala vista una volta arrivati in cima vale tutta la fatica fatta, foto, foto, tante foto, ai pappagalli (Barcelona ne è piena) alle magnifiche colonne, alle panchine piastrellate, ad un parco che sembra uscito da un libro di favole...
Poi siamo usciti, e ci siamo avviati verso la stazione metro più vicina, questa volta in discesa.
Ci siamo fermati al solito alimentari dell'altr'anno, e abbiamo preso una spremuta di arancia, buonissima ed i surimi di granchio, anche le immancabili gelatine alla coca cola, che poi abbiamo portato in Italia, anzi, ora vado a mangiarmene una.
Hmm è buona e rinfrescante!!
Per caso qualcuno di voi conosce la ricetta?
Ok, non divaghiamo, armata di succhino al mango mi sono diretta, in compagnia di Luca alla metro, seconda meta della giornata ancora Jaume ed il quartiere gotico, piccola pausa al bar a prendere un bonboncito (un caffè con il latte condensato) e poi visita al museo di Picasso, dove, anche quest'anno ho pagato ridotto...
Quest'anno al museo c'erano dei quadri bellissimi!!!
Peccato che non si possono fare foto all'interno...
Mancava però il mio amatissimo Piatto-Sogliola, secondo me, la ceramica più bella di Picasso, che ho imparato ad apprezzare solo dopo la prima visita al museo.
Dopo il museo siamo passati al "4cats" un bar dove Picasso fece la sua prima mostra, e dove era solito riunirsi con gli amici artisti.
L'interno è rimasto proprio uguale ai tempi in cui Picasso andava a farci solazione, forse però i prezzi sono differenti...
E i camerieri in smoking non c'erano all'epoca...
Dato che per prendere un caffè dovevamo per forza prendere un tavolo abbiamo pensato bene di eclissarci e di sparire, direzione: Casa Battlò, i prezzi sono altissimi...
Ma io sono così innamorata di Gaudì che alla fine si è convinto e siamo entrati, ci hanno dato una sorta di telefono, che in realtà era una guidas, bastava schiacciare il tasto corrispondente al numero della stanza ed ascoltare la guida.
Sempre più innamorata di Gaudì, arriviamo fino in cima a casa Battlò senza incontrare neanche uno spigolo, scale a chioccola, lampadari di cristallo, interni di stanze che ricordano l'interno di una bianchissima conchiglia e vetrate che ti danno la sensazione di essere sott'acqua...
Poi ho trascinato Luca, che si è dimostrato davvero molto paziente a venire dietro a me per km di strada, fino a "Cacao Sampaka" la cioccolateria del fratello di Ferran Adria, Km di strada solo per comprare 8 cioccolatini: al caramello, al gianduia, classico, tartufato, alla lavanda, al curry, al pepe jamaicano ed allo zafferano.
Non vi dico che sorpresa è stata scoprire che, non solo Cacao Sampaka fa i cioccolatini più buoni del mondo, ma che quello allo zafferano è una goduria immensa!!!
Sto gia progettando di darmi agli esperimenti e riprodurlo in casa!!!
La sera ancora Montjuic, è un posto troppo magico......
E poi nanna!!!
To be continued...
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