Da sabato 9 a lunedì 11 marzo a Firenze andrà in scena Taste2019, il 14° salone del food alla Stazione Leopolda, il salotto italiano del
buon vivere dove si danno appuntamento i migliori operatori internazionali
dell'alta gastronomia e non solo, anche chef, foodblogger, giornalisti,
appassionati e tutti coloro che vogliono scoprire le nuove tendenze in fatto di
buon cibo.
Una vera e propria Mecca del gusto in cui circa 50 operatori
provenienti da Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Egitto,
Estonia, Francia, Germania Giappone, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Repubblica
Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan e
Ungheria esibiranno i loro prodotti nella splendida vetrina di Firenze.
Non solo scoperta di nuove tendenze, ma anche amore per la
tradizione e tutela per il territorio, questi gli argomenti chiave intorno a
cui ruoterà questa nuova edizione, alcune novità presenti quest’anno fanno già
molto parlare di se, è il caso di prodotti come la spirulina bio 100% made in
Tuscany dell’azienda Severino Becagli, la preziosissima alga ricca di vitamine
e antiossidanti viene coltivata in Toscana, nella tenuta di San Lorenzo a
Grosseto, o del cous cous Friscous© di Petramaré, che unisce la semola di grano
duro a basso indice di glutine al sapore del lievito madre e alle proprietà
antiossidanti della curcuma, un prodotto che nasce nel Salento e che è amato da
Heinz Beck.
Altra novità sarà lo speciale focus sul pane, “Pianeta pane”
è il tema di questa edizione, un vero e proprio viaggio alla scoperta del pane,
come sapete tengo molto alla storia di questo prezioso alimento, tanto che
quest’estate ho tenuto un importante conferenza al Museo Archeologico di
Piombino parlando del pane, dalla sua nascita alle varie ricette ed alle storie
che si nascondono dietro ad ogni pagnotta, per tre giorni al Teatro dell’Opera,
Nicola Giuntini, storico panificatore di Quarrata e Piero Capecchi si
esibiranno in un laboratorio lavorando il pane in diretta, a loro si uniranno
anche Davide Longoni di Milano, Pasquale Polito di Bologna e Matteo Piffer di
Trento, spazio anche ai bambini che avranno occasione di partecipare a
laboratori a tema.
Vi consiglio di non mancare, è un evento davvero bellissimo,
anche se non lavorate nel settore ma siete semplicemente amanti del buon cibo,
lo scorso anno per me è stato un piacere poter far parte di questa meravigliosa
manifestazione, è stata un’emozione poter incontrare dirigenti di aziende con
cui collaboro da anni, chef che conosco e che stimo ed anche tantissimi miei
lettori.
Tra i prodotti che troverete in fiera vi consiglio di
assaggiare i panettoni della Pasticceria Giotto, i panettoni doppiamente buoni,
prima di tutto perché realizzati con ingredienti freschi e di qualità,
doppiamente buono perché dal 2005 la cooperativa sociale Giotto porta avanti un
progetto chiamato “Pasticceria Giotto”, un vero e proprio laboratorio di
pasticceria all'interno del Carcere di Padova, con l’obiettivo di insegnare ai
detenuti un mestiere, qui si impastano biscotti e sfornano colombe e panettoni,
nel carcere l'arte della pasticceria si trasforma nell'arte di ricominciare; tempo fa ho avuto l'occasione unica ed
irripetibile di vivere un'esperienza che mi ha in qualche modo cambiata.
Le
confetture dell’azienda Le Tamerici, che realizza confetture per tutti i gusti,
con materie prime di agricoltori locali o italiani, che vengono lavorati senza
aggiunta di conservanti, addensanti, coloranti o antiossidanti.
Perché scegliere
i prodotti de Le Tamerici?
Prima di
tutto perché sono buoni, poi perché offrono una quantità vastissima di gusti,
dalle confetture più adatte per la colazione a quelle per i formaggi, e poi perché
abbiamo realizzato un prodotto in collaborazione, si tratta della confettura “Cha
Cha” letteralmente una pina colada in barattolo!
Ed infine un prodotto che mi sta molto a cuore, perché viene
dalla mia terra: l’Istria, è l’olio Mate, uno dei migliori che io abbia mai
assaggiato, gli ulivi in Istria sono diversi da quelli che siete abituati a
vedere, sono robusti, torti e con le foglie d’argento, hanno i tronchi piegati
dalla Bora che sferza impetuosa, ed i rami bagnati dalle onde del mare che si
infrange sulla costa adriatica, gli olivi con cui viene prodotto questo
preziosissimo olio si trovano fra l’insenatura di Daila e Punta Salvore, dove
la secolare storia dell’olivo segna il territorio fin dall’epoca romana,
potremmo dire che se questa terra avesse delle vene sarebbe l’olio a scorrerci
dentro, un prodotto magico, ve lo assicuro con il cuore in mano.
Mi raccomando, ultimata la visita al Taste fermatevi allo
shop ed acquistate i prodotti che più vi sono piaciuti!
Firenze Taste 2019, ingresso riservato per operatori del
settore
Sabato dalle 9.30 alle 14.30 (dalle 14,30 alle 19,30 la
fiera apre anche al pubblico generico)
Domenica dalle 9.30 alle 14.30 (dalle 14.30 alle 19,30 la fiera
apre anche al pubblico generico)
Lunedì: ingresso anche per il pubblico generico dalle 9.30
alle 16.30.
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