Siete alla ricerca di qualcosa di innovativo che vi faccia sentire
coccolati a 360°?
Allora il Magna Pars Suites, 5 stelle a Milano in
via Forcella, a pochi passi da via Tortona, è decisamente ciò che fa per voi!
Qui aveva sede la vecchia fabbrica dei profumi di
Icr che si è da tempo trasferita a Lodi, la Icr è tra le prime cinque aziende
al mondo nel settore della profumeria di lusso, un lustro ed un orgoglio per
l’Italia; di proprietà della famiglia Montone che ha deciso di trasformare
l’edificio nel primo hotel profumato del mondo, una vera e propria innovazione!
Scegliete una delle 39 suites arredate con stile
ed eleganza, con rifiniture in cuoio realizzate a mano che conferiscono un
tocco di classe che non passa inosservato, riposatevi sul divano in pelle ed
abbandonatevi all’esperienza sensoriale che sta per sopraffarvi, ogni stanza è
dotata di un moderno angolo bar, un luminoso soggiorno, un grande tv a schermi
piatto ed un ampio bagno, se questo non basta a lasciarvi a bocca aperta
sappiate che ogni stanza si affaccia sul giardino interno, ed ogni camera è
ispirata ad una nota olfattiva diversa: fiorita, fruttata o legnosa, 39 stanze
per 39 profumazioni differenti che impreziosiscono l’ambiente, e così potrete
dormire in un soffice letto che profuma di gelsomino, risvegliarvi ammirando il
giardino mentre vi inebriate del profumo di magnolia, immergervi in una vasca
piena di schiuma soffice e bianca con vapori al profumo di patchouli, leggere
un libro mentre il profumo di fico vi trasporta in terre lontane.
Potete scegliere la vostra camera a “scatola
chiusa”, affidandovi ai vostri consolidati gusti ed affidandovi alla maestria
di chi ha ideato queste profumazioni, io ad esempio sceglierei il gelsomino
senza pensarci un attimo, oppure potrete sceglierli all’entrata, dove vi
aspetta una sorta di “degustazione” olfattiva che vi guiderà verso la camera
più adatta ai vostri gusti.
Le fragranze in questione rappresentano
l’eccellenza della profumeria internazionale, questa collezione è stata creata
dalle sorelle Ambra e Giorgia Martone, ogni essenza è contraddistinta da un
numero, che poi è quello della camera che lo “ospita”, non so voi, ma per me i
profumi sono importanti, una buona fragranza è in grado di rilassare e di
rendere un’esperienza indimenticabile, per questo è anche possibile acquistare
le profumazioni preferite per portarsele a casa sotto forma di profumatori per
ambiente o eleganti candele.
Quello che colpisce di questo luogo quasi magico
è sicuramente l’attenzione per il cliente, e la voglia di farlo immergere in un
viaggio unico, non sono solo le camere ad essere profumate, ma anche i
cocktail, si, avete proprio capito bene!
Al bar e al ristorante dell’hotel vi aspettano
cocktail profumati con fragranze edibili appositamente studiate,
indimenticabile il Mojito al gelsomino, degno di nota lo Spritz alla rosa,
perfetto per le serate estive il Negroni sbagliato al bergamotto, io sono
rimasta incantata da questi cocktail, davvero sublimi!
Spesso mi limito a consigliarvi un hotel
aggiungendo poi qualche consiglio per mangiare nei dintorni, ma in questo caso
il miglior consiglio che io possa darvi è quello di cenare nel loro ristorante
“Da Noi In”, un prolungamento naturale dell’esperienza olfattiva che troverete
nelle camere, elegante, accogliente, con possibilità di cenare nel giardino
interno, e possibilità di degustare i cocktail profumati, un ristorante di
lusso alla portata di tutti, materie prime d’eccellenza, impiattamenti
ricercati e proposte che non dimenticherete facilmente.
Lo Chef è Giuseppe Postorino, giovanissimo ma con
le idee chiare ed una mano inconfondibile vi delizierà con i suoi piatti, alcuni
veramente imperdibili in cui ingredienti eccellenti sposano le più moderne
tecniche della cucina per risultati indimenticabili!
Il nostro menù
Tonno Tonnato al Tonno
Ovvero un tonno all’ennesima potenza, una cruditè,
ovviamente di tonno, arricchita da sarde marinate al pepe di Timut, e salsa al
katsoubushi, un piatto senza dubbio creativo che sa esaltare le materie prime,
fresco e leggero, consigliato.
Tributo a Mondrian
Un crudo di gamberi rossi, salsa cocktail e vari
accompagnamenti, un piatto che è un vero e proprio gioco, un rincorrersi di
sapori e consistenze, gel fondenti, polveri sapide e ingredienti croccanti
accompagnano un ottimo crudo di gamberi, un piatto che è una vera opera d’arte,
imperdibile.
Che dire poi dell’impiattamento, è così bello che
lo terrei appeso in sala!
Capasanta
Che detta così sembra un piatto semplice, ma al
primo assaggio si avverte subito il gran lavoro che c’è stato dietro a questo
piatto, una capasanta polposa, succosa e quasi croccante semplicemente scottata
se ne sta sopra una vichyssoise di patate a acqua di porro, che la abbraccia
come un abito di velluto, il piatto in se ha qualcosa di peccaminoso, ad
arricchirlo asparagi, telline e caviale Adamas, il tutto ultimato con un filo
d’olio che dire “ottimo” è dir poco.
Proseguiamo con un piatto particolare, dei
ravioli al nero di seppia con crostacei crudi e cotti, dentro ad una pasta
sottilissima, quasi un velo al nero di seppia che si scioglie in bocca
troverete un ripieno voluttuoso di gamberi e astice, che sono serviti anche
fuori, come coronamento del piatto sotto forma di tartare, ad unire tutti gli
ingredienti una bisque di crostacei e pomodoro, il tutto spolverato con polvere
di pomodoro che conferisce una nota sapida ed esalta la salinità naturale degli
ingredienti presenti nel piatto, cottura dei ravioli perfetta, abbinamento
ottimo, piatto stupendo.
Gnocchi di grano arso, ragù d’oca, cavolo nero e
salsa Rossini
Un piatto che si spiega da se, ma che in bocca è
un vortice di sapori che vi lascerà quasi frastornati, lo gnocco morbido
fondente in bocca, il ripieno d’oca saporito e inaspettato, la salsa
avvolgente, densa e cremosa a base di foie gras, il tartufo a coronare tutto, e
dei germogli di cavolo nero in agrodolce che vanno a sgrassare il piatto, una
vera e propria coccola!
Coniglio & Co, variazione di coniglio in 4
modi
Se pensavate di aver visto il coniglio riproposto
in tutte le salse allora vi sbagliate di grosso, questo piatto si compone di 4
tipi diversi di servire il coniglio, una morbidissima sella ripiena che vi farà
solo pensare: “ancora, ancora”, un club sandwich con foie gras e “tonno di
coniglio”, questo si che è “così tenero che si taglia con un grissino”, oliva
all’ascolana di coniglio, attenzione, crea dipendenza e per finire un macaron
studiato nei minimi dettagli, dove la dolcezza delicata si sposa con il patè di
fegatini di coniglio in uno dei matrimoni più felici che si possano immaginare.
Rombo
Ovviamente non un semplice rombo, ma un piatto
che merita davvero tanto e che non potete non assaggiare, un trancio di rombo,
cottura perfetta, sovrastato da una scaloppa di foie gras scottato che si
scioglie in bocca, accompagnato da funghi di stagione che donano al piatto una
certa consistenza e da limone sapido che conferisce una nota in più, un piatto
che fa meditare, vi verrà voglia di ringraziare lo chef per aver messo in carta
un piatto tanto buono.
Un dessert fresco che mi è stato proposto perché
amo il mango, quindi potrei essere di parte se dico che è davvero un ottimo
dessert, chi mi conosce sa bene che non amo particolarmente i dolci, e che di
solito esalto la bontà di un dolce solo se ne vale realmente la pena, se il
“dolce” non è invadente e i sapori degli ingredienti che lo compongono sono ben
bilanciati, insomma, per me un dessert è buono solo quando non smetteresti mai
di mangiarlo, è sicuramente il caso di “Agrumango”, un sorbetto di mandarino e
mango delicatamente posato su una zuppetta di arancia e mango,ad ultimare una
fresca dadolata di frutta ed una fetta sottile e croccante di arancia, buono,
buono, buono!
Una meraviglia, mi dispiace per la foto,
cominciava ad essere una certa ora ed il buio incombente non ha reso giustizia
alle immagini da me scattate, la luce artificiale non mi ha permesso di
cogliere a pieno la bellezza di questo piatto, si, “bellezza”, perché prima di
tutto vorrei che vi soffermaste sull’aspetto: l’allunaggio, con luna, impronte
dell’astronauta e tanto di bandiera, questo piatto è stato creato da un genio,
chi mai avrebbe pensato ad un dessert simile se non una persona con idee geniali
e proiettate mille anni nel futuro?
Stima profonda per lo chef Giuseppe Postorino che
ha ideato un simile impiattamento, ma passiamo al gusto, i dessert belli non
sempre sono buoni, questo vale veramente la pena di essere assaggiato?
Non voglio tenervi sulle spine, la “luna” è una
sfera di cioccolato fondente al 72%, ripiena di di mascarpone home made,
savoiardi inzuppati di caffè e caramello al sale, una sfera croccante da
spaccare per assaporare il ripieno, ottima la scelta del cioccolato fondente al
72% che non va ad eclissare gli ingredienti presenti all’interno della sfera,
anzi, va ad esaltarli, il piatto risulta ben equilibrato e la dolcezza ben
bilanciata, il “crock” che si sente alla rottura della sfera ha un suono quasi
paradisiaco, sarà forse perché rivela tutta quella bontà, passiamo poi alla
“terra” lunare, un crumble di caffè croccante e fragrante, la bandierina?
Commestibile anche quella, ovvio, un piatto
geniale dall’inizio alla fine dove niente è lasciato al caso.
Mottarello scarta e mangia
Anche qui mi scuso per la foto un po’ buia, un
dessert fresco realizzato con una frolla croccante di pistacchio, un ottimo
pistacchio, dulce de leche e granita alla menta, personalmente non amo la
granita alla menta ed ho preferito il tiramisù e il predessert agrumango, ma se
amate il pistacchio è decisamente ciò che fa per voi!
La cantina è ben fornita ed è a vista, ma io vi
consiglio di pasteggiare con i cocktail profumati, in sala troverete Matteo
Marra che saprà consigliarvi al meglio per farvi vivere al massimo questa
esperienza, per iniziare vi verrà servita una selezione di pane e focaccia
accompagnata da un ottimo olio extravergine d’oliva “Argentaia”, prodotto dalla
stessa famiglia Martone e proveniente da un oliveto secolare nella tenuta
Argentaia a Magliano in Toscana da una selezione di olive di varietà
frantoiano, moraiolo e leccino, raccolte a mano e frante entro 24 ore dalla
raccolta mediante spremitura a freddo.
Dove:
Hotel “Magna Pars Suites”
Indirizzo: Via Vincenzo Forcella, 6, 20144 Milano
MI
Telefono: 02 833 8371
E-mail
reservations@magnapars.it
Ristorante “Da Noi In”
Via Forcella 6, 20144 Milano MI
Tel 02 837 8111,
Email: info@danoi-in.it
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