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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

venerdì 7 ottobre 2016

Visperterminen - Svizzera

Paragone
pa·ra·gó·ne/
sostantivo maschile
 Confronto istituito fra due termini allo scopo di valutarne la diversità o rilevarne l'affinità

Siamo soliti utilizzare paragoni nella vita di ogni giorno, molto spesso lo facciamo per far capire meglio a chi ci sta davanti, ciò che abbiamo appena vissuto.
Durante il viaggio di ritorno da Milano, ho pensato spesso a cosa paragonare il mio viaggio in Svizzera, per farvi capire bene cosa ne penso e come ho vissuto questa esperienza; ho pensato che, solitamente, quando si sceglie di paragonare qualcosa, ad una cosa bella, si suol dire "è un bijou", beh, per la Svizzera tutto ciò sarebbe un po' riduttivo.
Nella mia memoria aleggiavano sbiaditi ricordi, fluttuanti come nuvole, di ore di un pomeriggio assolato, passato per le strade di Lugano, reminescenza adolescenziale di un viaggio di ritorno dopo un lungo periodo in Francia, ricordavo poco o niente, avevo solo delle belle sensazioni, per questo ero davvero entusiasmata all'idea di intraprendere questo viaggio.


Quello che ricordavo perfettamente era l'aria, si, lo so, sembra strano, è che è proprio un'aria diversa, in tutti i sensi, la Svizzera è un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, quasi un luogo magico, uscito da un quadro, dove tutto è perfetto, efficiente, impeccabile come una cena di gala, più che un bijou la Svizzera è un diamante incastonato nel cuore delle Alpi.
Sinceramente, di cose da raccontare ce ne sarebbero tante, troppe per poterle racchiudere in un solo post, per questo ho deciso di raccontarvi il mio viaggio un po' per volta, come si fa con le favole della buonanotte.


C'è una cosa, che è davvero molto strana, anche adesso, seduta alla mia scrivania, davanti alla finestra da cui si vede un mare grigio che si fonde con grandi nuvole di pioggia, io immagino di essere li, e così il tavolo di alluminio e cristallo si trasforma in una scrivania di legno, la sedia moderna nella poltrona di pelle, la finestra che da sul mare nella grande vetrata dell'hotel, il mare nelle cime innevate, l'aria di pioggia in aria di montagna che profuma di pino cembro e verbena, e ad un tratto dentro di me, mi sento nuovamente in pace.

Venerdì 23 Settembre 2016


Puntuali come Svizzeri, siamo partiti dalla stazione di Milano centrale alla volta di Briga, arco, la nostra guida, ci ha subito consegnato lo Swiss Travel Pass, che ci ha consentito di sperimentare di persona l'incredibile rete di trasporti pubblici Svizzeri, un pass "tutto in uno", che valeva per treni, trenini panoramici, bus, battelli...
Immaginatevi la comodità...
No, il battello non c'è incastrato in questo viaggio, ma posso raccontarvi dei trenini panoramici, che secondo me sono una cosa carinissima da poter fare in compagnia dei bambini, si gode di una vista straordinaria, vi basti pensare che Tolkien, per scrivere Il Signore degli Anelli, si ispirò ai paesaggi Svizzeri durante un suo viaggio, ma andiamo per ordine!


La prima tappa del nostro viaggio era Visperterminen, dove si trova il più alto vitigno d'Europa, una miriade di rilievi terrazati coltivati a vigneto, alternati da pittoreschi muretti a secco, si rincorrono fino ad arrivare a 1150 metri sul livello del mare, un panorama stupefacente e quasi surreale, per chi, come me, è abituato a vedere le vigne massimo in collina, e non arrampicate in vetta come stambecchi sulla roccia.
Dai vitigni pendevano enormi grappoli dai chicchi d'oro che brillavano al sole, in netto contrasto con il cielo blu e l'aria frizzante che solo le alte quote possono offrire.


Dopo una camminata non troppo impegnativa, ma neanche troppo tranquilla, ( io sono una centometrista, 100 metri li faccio subito a velocità record, poi mi trascino al suolo in una penosa imitazione di un affamato Homer Simpson ) che comunque, mi ha fatto venire voglia di trovare qualcuno che mi insegni ad arrampicarmi seriamente, perchè per quanto la paura di cadere esista, la voglia di vedere il mondo dall'alto è più forte, sono sempre stata un po' "capra nell'animo" per questo, io mi arrampico su qualsiasi cosa, devo sempre trovare il punto più alto, e poi finisco per essere spaventata dai ponti fatti con assi distanziate sollevate 10 cm dal suolo, una capra appunto...
Comunque, dopo questa camminata che ci ha consentito di arrampicarci fino al punto panoramico perfetto per ammirare il vigneto, ci siamo fermati alla cantina vinicola St Jodernkellerei, dove ci siamo seduti intorno al tavolo, come moderni cavalieri, a degustare il famoso vino Heida.
Dimenticatevi tutto ciò che sapete sulle cantine, o almeno, cancellate dalla vostra mente tutto ciò che state immaginando, la St Jodernkellerei è una cantina fuori dal comune.
In un edificio moderno e tempestato di pannelli solari troverete, al primo piano, un ambiente caldo e accogliente, dove tra profumo di uva e legno, fanno bella mostra di se, centinaia di bottiglie di vino del Vallese, sembra di essere in una moderna baita di montagna.
A Visperterminen viene prodotto un gioiellino dei vini alpini, l'Heida, dal nome poetico, che in in dialetto Vallesano, significa "antico", è un vino che si presta a degustazione di quelle serie, con taglieri di formaggi e carne secca.



Il vitigno più basso si trova a 650 metri di altitudine, fino ad arrivare alla cima: ben 1150 metri.
Già i Celti coltivavano il vino in questa zona, il terreno calcareo ed argilloso conferisce all'uva un intenso sapore docle, ed al vino intense note aromatiche di frutta esotica, per non contare poi che le valli in cui viene coltivato sono baciate dal sole più di 300 giorni all'anno, come risultato si ha un vino dal colore giallo intenso, corposo e profumato, in un calice viene racchiuso il sapore dei raggi del sole, del miele e della montagna.
E' un vino che "non si fa pregare" dal sapore deciso, ottimo per accompagnare le specialità Vallesane come la sopra citata carne secca, ma anche i formaggi d'alpeggio, dal retrogusto nocciola.
Assolutamente da comprare una bottiglia da portare in patria, per assaporare, una volta arrivati a casa, i sapori autentici del Vallese.
Abbiamo pranzato alla cantina, che oltre al reparto vendita mette a disposizione anche uno spazio per eventi, situato al piano inferiore, a me è piaciuto un sacco, è tutto sbrilluccicoso!
Da li, dopo una bella abbuffata a base di formaggi e affettati del Vallese (buonissimo il salamino alla barbabietola e la carne secca, di cui vi parlerò più avanti) siamo partiti alla volta dell'hotel
Giusto il tempo di posare i bagagli che siamo scesi per un aperitivo offerto dalla proprietaria dell'hotel, dell'ottimo vino Heida, delle cips di patate viola e carote, e degli stuzzichini di sfoglia preparati al momento, che erano davvero deliziosi.
Tra una chiacchiera e l'altra si è fatta ora di cena, dove abbiamo fatto un tour gastronomico, nel senso: antipasto a base di affettati e formaggi nel primo ristorante, lo Spycher, carino ed accogliente, poi, passeggiata tra i vicoli e seconda tappa al secondo ristorante, per mangiare dell'ottima carne di maiale con formaggio, verdura e patate accompagnate da una birra, ed infine, il dessert, in un locale delizioso, molto stile film Disney, con grandi vetrate colorate, panche di legno massiccio, in effetti sembrava di essere nel castello de La Bella e la Bestia.
La serata ha previsto anche una tappa divertente, abbiamo visitato due strutture per bambini, una casa sensoriale ed una casa degli specchi, dove i bambini si divertono, e se mi sono divertita io come una matta, mi posso solo immaginare quanto sarebbe contento un bambino, di entrare in una piccola casa fatta di tante stanze, una con altalene, una piena di cuscini, una con un cinema, una con un piccolo labirinto ed una tutta fatta di scivoli e sporgenze per arrampicarsi.
Alla fine, siamo tornati in hotel, stanchissimi, ma pieni di voglia di iniziare una nuova giornata, e la sorpresa migliore, il nostro hotel ce l'ha riservata al mattino successivo....

Qui il reportage fotografico completo: Visperterminen
https://www.facebook.com/shamira.gatta/media_set?set=a.10208332146995973.1073381913&type=3


Continua...



St. Jodern Kellerei
Unterstalden 2, 3932 Visperterminen
T +41 (0)27 948 43 48, F +41 (0)27 948 43 49
info@jodernkellerei.ch
http://www.jodernkellerei.ch/


Hotel Rothorn
Rothorn Visperterminen. 87 · Ausgezeichnet. Bodmumatte 5. 3932 Visperterminen, 
CH. +41 27 9463023 info@hotel-rothorn.ch
www.hotel-rothorn.ch

Restaurant Heida
www.restarurant-heida.ch

Hotel Gabidem
www.gabidem.ch




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