About me

L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

martedì 26 febbraio 2019

Aragosta al profumo di zenzero su cagliatina di latte e gel di asparagi al lime


Conoscete la differenza tra congelato e surgelato?
Molte persone quando si tratta di pesce pensano che il fresco sia sempre la scelta migliore rispetto ad un prodotto surgelato o congelato a bordo, ma è realmente così?

Partiamo dallo spiegare le differenze: nel settore alimentare spesso si incontrano paroloni astrusi che magari si riferiscono a cose che usiamo o consumiamo tutti i giorni, purtroppo il detto “parla come mangi” non vale sempre; in questo caso parliamo di refrigerazione, un prodotto refrigerato altro non è che un alimento conservato nel banco frigo, quindi a temperature che si aggirano tra gli 0° e i 10°, questo processo rallenta il deperimento degli alimenti, insomma, fa si che si conservino più a lungo, tuttavia la refrigerazione di un prodotto non blocca il suo invecchiamento, soprattutto quando parliamo di pesce, rischiamo perciò di acquistare qualcosa che non è al massimo della sua freschezza, e che magari potrebbe rovinare il gusto di determinate ricette, ad esempio, se in una zuppa usiamo del pesce che non è appena pescato il sapore ne risentirà parecchio, ecco perché a volte è meglio scegliere un prodotto surgelato o congelato a bordo, vediamo adesso quali sono le differenze.

Il congelato

Un alimento congelato (tenuto in congelatore) si conserva ovviamente più a lungo di uno refrigerato (tenuto in frigorifero), tuttavia se abbiamo intenzione di acquistare qualcosa di fresco e congelarlo in casa è bene sapere che c’è una sostanziale differenza tra il congelato ottenuto con il congelatore di casa e quello industriale, infatti il nostro congelatore oltre che raffreddare lentamente non porta l’alimento ad una temperatura particolarmente bassa, cosa che invece a livello industriale è possibile, per questo un alimento acquistato già congelato è sicuramente più fresco di uno congelato in casa.

Il surgelato

La surgelazione permette di portare gli alimenti in brevissimo a temperature molto basse, questo fa si che si formino dei microscopici cristalli di acqua che non danneggiano l’alimento, lasciando inalterate proprietà e consistenza, perciò è il miglior metodo di conservazione degli alimenti, un prodotto ben surgelato conserverà inalterato il suo sapore, è bene smettere di considerare i surgelati come alimenti di serie B, perché se sono di qualità sono ottimi e non hanno niente da invidiare ad un buon prodotto fresco.
Senza contare che un prodotto surgelato si conserva a lungo nel nostro congelatore, ed al contrario di un congelato casalingo mantiene proprietà e sapore ed è sempre pronto all’uso, anche quando “non è stagione” o quando un prodotto è esotico, come il granchio reale, non so da voi ma da me non esiste fresco, come del resto i granchi blu, gamberetti gobbetti e altre prelibatezze che il mare offre.

 
Consigli per gli acquisti

Vivo in una città di mare, il che mi permette di avere sempre, o quasi, pesce fresco, pur che sia di  stagione, o che non ci sia mare mosso, altrimenti i pescherecci rimangono in porto, molto spesso poi mi sveglio con l’intenzione di mettere in menù qualcosa che probabilmente non troverò sul banco del fresco, o che magari è li già da un po’, perciò mi affido ad un ottimo prodotto congelato o surgelato.
A Livorno ho a disposizione la pescheria Dentone, ve ne ho già parlato qualche post fa e ve ne riparlerò molto presto, dato che il proprietario ha un sacco di idee interessanti, e se amate il crudo e le cene sul mare dovete assolutamente visitare la sua pagina, ha dei crudi fantastici e ve li consegna ovunque voi siate, e volete mettere la comodità di ricevere a casa un vassoio di cruditè a vostra scelta, magari anche all’ultimo minuto per organizzare una cena romantica o festeggiare una data che vi era passata di mente o un avvenimento importante dell’ultimo minuto?
Non vedo l’ora di essere in estate per organizzare nuovamente le mie cene sul mare e chiamare la pescheria Dentone!

 (In foto alcuni dei prodotti che troverete alla pescheria Dentone.)

Comunque, il piatto di oggi è semplice da realizzare, e se avete a disposizione un ottima materia prima partite avvantaggiati, io ho scelto delle aragoste congelate a bordo.


Aragosta al profumo di zenzero su cagliatina di latte e gel di asparagi al lime
Per le aragoste in brodo allo zenzero

  
1 pezzeto di lemongrass
1 pezzetto di zenzero
2 l di acqua
La scorza di un limone
Sale

Unite tutti gli ingredienti e fate ridurre della metà, filtrate e tuffate le aragoste, portatele a cottura.
Appena le aragoste saranno cotte scolatele e tuffatele in acqua e ghiaccio per fermare la cottura, sgusciatele e tenetele da parte.

Per il gel di asparagi al lime

300 g di estratto di asparagi*
200 g di estratto di prezzemolo*
Succo di 1 lime
1 g di xantana
1 presa di sale

*Per ottenere l’estratto di asparagi dovrai sbollentarli in acqua bollente non salata per 3 minuti, quindi scolarli e raffreddarli in acqua e ghiaccio, a questo punto dovrai tenere da parte le punte per la decorazione e passare all’estrattore il resto.
Ripeti in procedimento con 1 mazzetto di prezzemolo per ottenere l’estratto di prezzemolo.
Unisci i due etsratti, aggiusta di sale, aggiungi la xantana, frulla e fai addensare, tieni da parte.

Per la cagliatina


1 l di latte intero possibilmente crudo
1 cucchiaino di caglio
100 g di yogurt greco
1 pizzico di sale

Unite lo yogurt e il latte in una pentola, mescolate e portate a 37°, quindi aggiungete il caglio, mescolate energicamente e lasciate riposare per almeno 40 minuti in un luogo tiepido.
Scolate i fiocchi di latte ottenuti con un colino a maglie fitte, salate e tenete da parte.

Finitura e impiattamento

Olio evo
Sale
1 lime
acetosella

Disponi un po’ di cagliatina sul fondo dei piatti, adagia sopra la coda di aragosta tagliata a fette, condisci con olio e sale e una spruzzata di lime, aggungi il gel di asparagi e gli asparagi sbollentati tagliati a striscioline e servi.
Questo è un piatto fresco e rinfrescante, che profuma d’estate e va servito a temperatura ambiente, al massimo tiepido ma non caldo, anche la cagliatina può essere consumata calda, guarnisci con acetosella o fiori di aglietto selvatico.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails