Ma, è iniziata la "crisi" dei regali di Natale, ed il domandone finale è: ma che cappero regalo questo Natale?
Guanti e sapone, si sa, si regalano quando non si sa che altro fare, ma, più che mai in questo periodo, di crisi vera, e tangibile, è bene esser parsimoniosi, e fare regali utili, si può puntare al cibo, che fa sempre piacere, o alle cose che evitiamo di comprare per risparmiare, e così potremmo regalare uno smalto ed un rossetto, cose che, in questo periodo evitiamo di comprare per aver più soldini da parte.
O un buon libro, bene, se siete dele anime pie, o se, caro Babbo Natale, mi stai ascoltando, anzi, leggendo, sappi che ho una lista infinita di libri che vorrei, ma che non mi compro, perchè se li comprassi tutti finirei sul lastrico e non entrerei più, letteralmente, in casa, ed incentrerebbero su di me un intero reality, che chiamerebbero "sepolti in casa (dai libri)", ed in casa mia ci sarebbero colonne di libri fino al soffitto, e sarebbe una sorta di moderno tempio greco, con colonne dure come il marmo da quanto son stipate, ma fatte di carta e copertine cartonate...
Vabbè, comunque:
Caro Babbo Natale,
quest'anno sono stata buona, più o meno, ho mangiato tante verdurine fresche ed ho fatto poche marmellate (il giusto, non quei 15 kg per ogni tipo di frutta come mio solito).
Keira ormai va in prima elementare, (come passa il tempo), e per quanto mi farebbe piacere ricevere uno scafandro imbottito con pelo di Yeti, perchè la mattina quando la accompagno a scuola fa un freddo cane, (così magari i pinguini mi scambiano per una loro amica), penso che un paio (di decine) di libri mi farebbero più felice.
Potrei chiederti una vacanza, lo so, ma cosa sarebbe una vacanza senza un buon libro da leggere durante il viaggio, o sotto il sole sulla piaggia, o in montagna nella baita.
Va detto caro Babbo Natale, dovrei rivedere le mie priorità, chiedere magari un vestito nuovo, o un paio di scarpe, o che ne so, un bel cappotto caldo...
Ma io resto fedele alla mia cara carta stampata, a quel profumo inebriante di libro nuovo...
Perciò, Caro Babbo Natale, se leggerai questa mia, sappi che un buon libro, in questa casa, è sempre ben accetto.
E mentre già mi immagino seduta sul divano, vicino all'albero pieno di luci, con la mia copertina di pile, il mio gattone nero acciambellato ai piedi, mentre leggo un buon libro soseggiando una tazza di tè bollente, son qua a scrivervi, la ricetta di oggi:
Patate dolci alla Griglia
La ricetta di oggi è di una semplicità imbarazzante!
Scegliete delle belle patate dolci, quelle chiamate "Patate Americane".
Patate dolci
sale e pepe
prezzemolo
olio extra vergine d'oliva
Sbollentate le patate in acqua salata, (senza togliere la buccia), quando si saranno ammorbidite (dovranno comunque rimanere molto sode), scolatele, tagliatele a spicchi e lasciatele raffreddare.
Spennellatele con poco olio e disponetele sulla griglia.
Portate a cottura, salate, pepate, e poco prima di servire in tavola irrorate con abbondante olio e spolverate con prezzemolo appena tritato!
Ancora poche ore per provare a vincere il premio messo in palio sul blog di Giusy!!!
http://blog.giallozafferano.it/dolcidelizie/2013/12/02/un-regalo-per-natale-dalla-vostra-foodblogger/
Ci credi che non ho mai cucinato le patate dolci?
RispondiEliminaGrazie per la tua ricetta...buona serata
Claudia
http://www.lacucinadistagione.blogspot.it/