Lei e sua mamma erano 2 dei 3 miei clienti preferiti di quando lavoravo alla yogurteria, quei clienti alla quale ti affezioni così tanto, che a distanza di anni ricordi ancora i loro gusti, o le loro preferenze in fatto di cannucce.
Mi ha fatto davvero un piacere immenso rivederla, anche lei, come me è innamorata della cucina Giapponese, e spero, un giorno di poterla risentire per scambiarci qualche ricetta, io intanto, con la speranza che legga questo post, le scrivo una ricetta, perchè non so come si preparano i kusaazuki dango, ma so preparare i mitarashi dango, e la marmellata di azuki, e quindi, con la speranza di poterla presto risentire, le dedico questa ricetta:
250 g di farina di riso
200 ml di acqua calda
40 g di zucchero
In un recipiente a sponde alte versate l'acqua calda, lo zucchero e la farina di riso, mescolate con un cucchiaio di legno, e poi iniziate ad impastare con le mani, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Se il composto dovesse risultare troppo molliccio unite altra farina.
Formate tante piccole palline di pasta, poco più grand di una noce, disponetele in un cestello per la cottura al vapore e lasciate cuocere circa 50 minuti.
Per verificare se le palline sono pronte basterà aprirne una a metà, se all'interno sarà farinosa necessiterà di ulteriore cottura.
Trasferite le palline di impasto in una ciotola ed iniziate a pestarle, dovrete riottenere un'unica palla di impasto omogenea.
Lavorate con le mani l'impasto, fino a formare un filoncino da cui ricaverete nuovamente tanti piccoli pezzetti poco più grandi di una noce, aiutatevi con le mani per dare una forma sferica.
Imfilzate le palline con un bastoncino di bamboo, dovranno essere circa 3 o 4 palline a spiedino, adesso passiamo all'ultima operazione.
Scaldate una piastra, o una padella, o perchè no, una griglia o una bistecchiera, disponetevi i dango e fateli cuocere per circa 7 minuti girandoli spesso.
Se volete ottenere dei dango colorati come i miei, basterà sostituire parte dell'acqua con dello sciroppo, io ho usato menta per la parte verde, vaniglia per la biance e ciliegia per la rosa.
I mitarashi dango si servono accompagnati dalla salsa mitarashi ( per la ricetta vi toccherà aspettare che io ricompri l'aceto di riso) oppure da salsa di soia dolce ( in mancanza di altro ;) )
Uh questi sono quelli dei manga *_* Ma...che sapore hanno? Ammetto che spesso i dolci orientali non reggono il confronto con quelli occidentali, almeno per quanto riguarda i miei gusti ;)
RispondiEliminaSingolare procedimento, ecco una cosa nuova della quale non conoscevo l'esistenza.....però sono ferratissima sui dolci thailandesi!!!
RispondiEliminaun bacetto
Si, sono proprio loro!!!!
RispondiEliminaPreferisco di gran lunga un pasticcino all'italiana, questi però sono leggeri, immaginati una consistenza a metà tra il farinoso e il morbidoso delle gelatina, quasi una torta di ceci marshmellosa ma al sapore di riso ^^
(Mammamia come mi spiego beneeee heheheheheh XD)
@Fabiana dammi qualche ricetta che ne cercavo una giusto ieri ahahahahah ( e pure il tuo indirizzo, sei una dei sei del post di ieri "cous cous con verdure al cumino")
RispondiEliminaNOn so se li farò, ma già il fatto che non contengono glutine me li rendono simpatici! ;)
RispondiEliminaAdoro i Dango e la cucina nipponica!
RispondiEliminaStefania li devi provare assolutamente! Veramente buoni, ma sinceramente li preferisco tuffati nel miele caldo! :)
@fantasie:hehehe lo immaginavo ^^
RispondiEliminaperò prossimamente ti scriverò una ricetta di un dolcetto Giapponese, che è una delizia!!!
Vedrai, ti verrà la voglia di farlo ahahahah!
@ღ Djallen ღ: Allora torna spesso perchè prossimamente insegnerò a fare anche i Naruto (i surimi a spirale che mettono nelle zuppe)!!!
Con il miele caldo, mai provati, grazie del consiglio!!!!!!
Oh si che ritorno..farei follie per avere la rondella nella mia zuppa!!!
RispondiEliminaAnche un bel e buon Ichigo daifuku con la fragola è il gustosamente gf! :D
ღ Djallen ღ se hai richieste dimmi pure, ti trovo la ricetta e la posto con foto ^^
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