Chi di voi
non conosce l’aglio nero alzi la mano!
L’aglio nero
è un aglio sottoposto a basse temperature alte abbastanza da farlo diventare
nero piano piano, tirando fuori la parte zuccherina, non si può parlare di
cottura, né di caramellizzazione, anche se di questa sembra trattarsi, si parla
invece di reazione di Maillard.
L’aglio nero
perde la sua parte forte e lascia spazio a note dolci che ricordano il
tamarindo e a tratti la dolcezza del mosto, si conserva a lungo ed è veramente
versatile, lo si può utilizzare addirittura in abbinamento con il cioccolato,
ma è con il salato ovviamente che da il meglio di se.
Un buon
aglio nero ha un sapore delicato, una consistenza quasi fondente ed un colore
che varia dal nero profondo al marrone scuro, non sono tutti uguali, un aglio
di scarsa qualità non conferirà alla pietanza tutte le note aromatiche che
invece ha un buon aglio nero, anche se all’apparenza possono sembrare tutti
uguali tenete a mente che il prezzo fa un enorme differenza, lo si trova infatti
a partire da pochi spiccioli fino a cifre elevate, fate conto di comprare un
tartufo, più costa più è pregiato.
Un ottimo
aglio nero fa la sua splendida figura anche su un sashimi, semplicemente
emulsionato con poco olio e sale ed usato come se fosse una salsa, provare per
credere!
Ma oggi noi lo utilizzeremo per un risotto arricchito dal sapore rotondo del midollo, dall’aglietto selvatico e dal tartufo.
Ma oggi noi lo utilizzeremo per un risotto arricchito dal sapore rotondo del midollo, dall’aglietto selvatico e dal tartufo.
Meglio
utilizzare un tartufo marzuolo che ha spiccate note di aglietto selvatico, ma
anche un tartufo nero o un bianchetto andranno più che bene.
Risotto all’aglio
nero e midollo con aglietto selvatico e tartufo
Per il brodo
1 kg di ossa
di manzo
1 testa d’aglio
1 cipolla
rossa
1 costa di
sedano
1 foglia di
alloro
2 gocce di
tabasco
2 litri di
acqua
7 grani di
pepe appena schiacciati
Unite tutti
gli ingredienti, portate a bollore, fate ridurre della metà e filtrate.
Per il
risotto
Carnaroli 2
manciate a persona
2 teste d’aglio
nero
100 ml di
panna fresca
100 g di
midollo precedentemente scaldato e filtrato
1 mazzetto
di aglietto selvatico
1 bicchiere
di vino bianco secco
Sale
Pepe
In una
padella fai sciogliere metà del midollo e fai saltare l’aglietto tritato quindi
unisci il riso, sfuma con il vino e
porta a cottura con il brodo precedentemente ottenuto, a parte frulla gli
spicchi d’aglio nero nella panna ed unisci il composto ottenuto a metà cottura
del riso.
Aggiusta di
sale e pepe ed ultima mantecando con il midollo rimanente, a piacere aggiungi
una manciata abbondante di parmigiano.
Finitura e
impiattamento
Impiatta il
riso, gratta sopra il tartufo e aggiungi qualche fiore di aglietto selvatico.
In foto le pinze da chef e la lama per tartufo de I Genietti
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