A Livorno c’è
un solo posto che mi dà tutto ciò che voglio: il mercato delle Vettovaglie.
Uno dei
mercati più grandi d’Europa, con i suoi banconi in marmo, le 92 cantine, l’affaccio
sul Fosso Reale e i suoi 200 banchi che vendono ad oggi uova fresche, verdure,
carne, pesce, legumi e vini più o meno pregiato, per noi ormai è un mantra “vuoi
fare qualcosa di buono: vai al mercato” e non è “al mercato”, lui è “il”, il
solo, l’inimitabile e ineguagliabile, l’unico posto dove puoi trovare
il Pata Negra e il Kobe accanto alle uova delle galline Livornesi, qui trovi
dal vino del contadino all’olio Istriano, qui esplori, ti siedi, mangi un crudo
di pesce appena pescato o un piatto tipicamente Livornese.
I
proprietari dei banchi sono come amici, come non citare L’angolo del buongustaio, da Carlo, il banco dove si possono trovare tartufi, caviale, foie
gras e i migliori affettati provenienti da tutto il mondo, per le carni invece
ci pensa il banco di fronte, che in
bellavista espone polli di Bresse, scottona Bavarese Kaiserin e il
pregiatissimo Kobe, il mitico banco delle uova, dove si possono trovare le uova
delle galline Livornesi dal guscio bianco e liscio, o le uova del Parisi, nate
da galline allevate con latte di capra.
Voglia di
pesce?
C’è MatteoFerrandino che vende il pesce più fresco che abbiate mai visto, il sabato o su
richiesta prepara dei vassoi di cruditè da mangiare in loco o portare con voi a
casa o sul mare, si, perché qui a Livorno mangiare al mare è un’istituzione, ci
si siede sugli scogli o sul molo, con un vassoio di cruditè ed un buon vino o
un fritto misto, e si passa la serata, anche ad ottobre, che le temperature
sono clementi e quasi estive.
I veri buongustai
si fermano all’Oil Bar, che offre una selezione dei migliori oli del mondo, tra
cui il Mate timbro Istriano e trasparenza marina, il mio preferito in assoluto,
qui è possibile condire le cruditè prese al banco di Matteo Ferrandino ed
ordinare un calice di bollicine.
L’istituzione
in fatto di congelati e surgelati è invece la Pescheria Dentone, di fronte a
Ferrandino, da Dentone si possono trovare le famose triglie da fare alla
Livornese o il pregiato granchio reale, il più grande del mondo!
Per gli amanti della pasta fatta in casa è il pastificio Chiesa che realizza anche uno speciale formato di pasta dorata, cosa volere di più dalla vita?
Per gli amanti della pasta fatta in casa è il pastificio Chiesa che realizza anche uno speciale formato di pasta dorata, cosa volere di più dalla vita?
Votele
mangiare al mercato comodamente seduti, magari proprio un piatto di pasta, o il
miglior roast beef della zona, allora sarà immancabile una sosta AlleVettovaglie, il locale più “in” del mercato, con tantissime etichette e vini di
zona per accompagnare un ottimo pasto, è qui che ogni anno si svolge la finale
del concorso “Cacciucco Pride Contest”.
Il mercato di Livorno è un paradiso per gli amanti della buona tavola, è qui che io mi rifornisco per preparare le mie ricette, tra questi banchi nascono i miei piatti, ed è grazie a chi ogni giorno lavora con passione che io oggi mi ritrovo a scrivervi e a scrivervi e raccontarvi delle mie avventure tra i fornelli.
Il mercato di Livorno è un paradiso per gli amanti della buona tavola, è qui che io mi rifornisco per preparare le mie ricette, tra questi banchi nascono i miei piatti, ed è grazie a chi ogni giorno lavora con passione che io oggi mi ritrovo a scrivervi e a scrivervi e raccontarvi delle mie avventure tra i fornelli.
Per il
piatto di oggi mi sono affidata a Ferrandino per gli scampi freschi, all’Oilbar per l’olio Istriano, ai banchi che vendono frutta e verdura per pomodori e
peperoni, e all’Angolo del Buongustaio che mi ha servito un ottimo lardo che si
scioglieva in bocca, e alla Pescheria Dentone per il caviale di salmone, il risultato sono dei tartufi di mare ripieni di tartare
di scampi al lardo su gazpacho leggero e caviale di salmone, vi sembra un
abbinamento azzardato?
Fidatevi vi
incanterà!
La dolcezza
degli scampi si fonde con la sapidità del lardo, il caviale di salmone
scoppietta in bocca, il tutto viene arricchito dal sapore del gazpacho, a
completare freschi e croccanti germogli di piselli.
Tartufi di
mare, tartare di scampi al lardo e gazpacho
Per i
tartufi di mare
Apri i
tartufi di mare, raccogli la loro acqua e filtrala.
Per il
gazpacho light
2 pomodori
costoluti grandi, circa 300 g
Succo di 1
limone
Cetriolo 150
g
Cipollotto
parte bianca ¼ di cucchiaino
Acqua di
tartufi di mare filtrata
Una presa di
sale
Pelate il
cetriolo e i pomodori, unite il tutto e frullate, aggiustate di sale.
Per la
tartare di scampi al lardo
Scampi freschissimi
200 g di polpa
Lardo 50 g
Trita molto
finemente il lardo e finemente la polpa degli scampi, non salare e tieni da
parte.
Finitura e
impiattamento
Germogli di
piselli
Caviale di
salmone
Farcisci i
tartufi con la tartare di scampi, in un piatto fondo versa poco gazpacho,
disponi i tartufi, coprili con il caviale, aggiungi i germogli ed ultima con un
filo d’olio.
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