La Storia della Focaccia
Giorni fa vi ho parlato del pane, e della sua storia, che a me affascina molto, vi ho detto che ogni regione ha un pane famoso in tutta italia, se non in tutto il mondo, con caratteristiche ben definite, in realtà poi, in italia esistono almeno 250 varietà diverse di pane, ed a volte, è possibile trovare più di un pane famoso nella stessa regione, è il caso, della Puglia, che oltre a darci il famosissimo Pane di Altamura, ci ha donato la famosissima focaccia pugliese.
Una vera e propria delizia, arricchita con pomoorini, niente a che vedere con la ligure, altrettanto buona, si, ma due ricette completamente differenti.
Inutile star qui a contenderci la ricetta originale, perchè la vera "focaccia" non è nè Liguere, nè Pugliese....
Si preparano in tutta Italia, vengono arricchite con molto olio, e condite con erbe aromatiche, sale grosso o fino, cipolle, olive, patate, ma ogni ricetta è diversa.
In Liguria ne troviamo 2 famosissime, la focaccia di Recco, non lievitata e ripiena di formaggio, e quella genovese, in Puglia la focaccia invece è arricchita con patate lesse nell'impasto e coronata da tanti pomodorini.
Ma la storia della focaccia non ha inizio in Italia, bensì molto più in la.
Le prime focacce venivano preparate dai Fenici, e venivano fatte impastando miglio ed orzo con acqua e sale, cuocendo poi con una ricca quantità di grasso, per questo la focaccia, era considerato un pasto, ed un cibo anche molto ricco.
Il nome "Focaccia" deriva da "focus", parola latina che stava ad indicare il fuoco, perchè la focaccia veniva cotta sul fuoco.
Era considerata così buona e ricca che le focacce venivano offerte agli Dei, perchè erano simbolo di ricchezza e prosperità, non a caso, i banchetti di matrimonio ne erano pieni durante il periodo Rinascimentale.
Ma oggi sono qui per raccontarvi della focaccia Pugliese, la Genovese, dovrà aspettare.
Diciamo che i condimenti per le focacce si divisero in base alle zone, al nord italia, dove il clima era più freddo ed umido si utilizzavano burro e strutto per condirle, mentre dal centro in giù, dove il clima si fa sempre più caldo e mite, si era soliti utilizzare l'olio extra vergine d'oliva, che rendeva la focaccia un piatto assai più salutare.
In Puglia, tuttavia, c'è ancora chi utilizza altri tipi di olio.
Ma la vera particolarità della focaccia Pugliese, è, come vi ho già scritto sopra, la presenza dei pomodorini, il chè la rende una focaccia decisamente gustosa e saporita.
Inoltre, si è soliti aggiungere fiocchi di patate all'impasto, le patate bollite e schiacciate rendono l'impasto particolarmente soffice e saporito.
La Focaccia Pugliese
500 g di farina 00
280 g di semola rimacinata di grano duro
60 ml di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino abbondante di sale
1 cubetto di lievito di birra
3 cucchiai di patate bollite e schiacciate
pomodorini ciliegini
acqua tiepida q.b
sale grosso, o, per una versione più chic, fiocchi di sale
Scigliete il lievito nell'acqua tiepida, in circa 300 ml.
Mescolate le farine, disponetele a fontana su una spianatoia, unite i fiocchi di patate ed iniziate ad impastare.
Unite il sale, l'olio, e l'acqua a filo, (in tutto l'acqua utilizzata dovrà essere di circa 400 ml) impastando fino ad ottenere un impasto compatto e non appiccicoso.
Fate riposare al caldo, coperto da un panno fino al raddoppio.
Una volta che il panetto sarà lievitato stendetelo su una placca rivestita di carta da forno, tagliate a metà i pomodorini ben lavati e disponeteli sulla superficie, con la parte tagliata a contatto con la pasta, spolverate con il sale fino e con il sale grosso, condite con un filo d'olio.
Fate lievitare almeno 25/30 minuti, quindi infrnate, a forno freddo, a 200° fino a doratura.
Ha una cottura molto breve.
Una volta sfornata conditela con un abbondante filo d'olio e servite.
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