Io sono appena tornata da una breve vacanza con mamma e bimba, che vi racconterò in questi giorni, 5 giorni fantastici, e poi sono tornata a casa con una bella insolazione, bella tosta, e da qui i 3 giorni di ritardo a rifarmi viva.
Probabilmente è per come sta procedendo la mia vita, che la voce di mia mamma, che anni fa mi diceva "vai a farti benedire dai Greci", mi rimbomba nella testa...
E non so perchè qui a Livorno la benedizione dei Greci sia così efficace, ma tentar non nuoce...
Comunque, torniamo a noi, i mussoli:
I Mussoli sono frutti di mare difficili da trovare, io quando ero piccola ne raccoglievo le conchiglie vuote sulla spiaggia, e già quelle non erano tanto diffuse.
So che sono molto conosciuti a Trieste.
Sono facili da preparare, c'è chi li gusta anche crudi.
A me crudi non piacciono, hanno un sapore molto deciso, con una polpa carnosa e consistente, preferisco le ostriche crude, che quasi si sciolgono in bocca, i mussolo per me sono meglio cotti.
I mussoli sono conchiglie scure, dalla forma bombata, difficili da aprire, all'interno la conchiglia e chiara ed iridescente.
Siccome sono abbastanza rari, si pescano solo a mano, i pescatori devono selezionare i mussoli ad uno ad uno, per poter poi portare a terra solo quelli più grandi.
Per questo sono difficili da trovare, ma anche poco economici, una prelibatezza rara via!
A Trieste c'erano dei banchetti di pescatori che fino agli anni 50' pescavano solo mussoli, erano i mussoler, che ai giorni nostri non esistono più.
Prepararli crudi è davvero semplice, si aprono, si dispongono su un vassoio di ghiaccio, si condiscono con succo di limone e pepe macinato fresco, se volete farli cotti invece...
Mussoli saltati
500 g di mussoli
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 peperoncino
1 limone
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva Marina Colonna
In una padella disponete l'olio, 2 spicchi di limone, il peperoncino e gli spicchi d'aglio.
Fate dorare a fuoco dolce, poi spegnete e fate raffreddare completamente, affinchè l'olio si aromatizzi, intanto, tritate il prezzemolo.
In una padella caldissima disponete i mussoli lavati ed accuratamente puliti, copritela con un coperchio e fate cuocere per una manciata di minuti, se volete sfumate con un'pò di vino bianco, ma a me piacciono più classici, senza vino.
A questo punto togliete dal fuoco, unite l'olio aromatizzato ed il prezzemolo tritato, mescolate bene e servite accompagnando con spicchi di limone.
Mai mangiati! Apprendo ora la loro esistenza! Amo i frutti di mare, quindi non ho dubbi che mi piacerebbero... peccato sia rari e cari, se no andavo subito a cercarli al mercato, dove c'è la mia pescivendola di fiducia con cui mi scambio ricette... :-)
RispondiEliminaMolto interessante, io non li ho mai mangiati...cercherò!!
RispondiEliminaSe vieni in Puglia trovi tutti i frutti di mare che vuoi....a Barletta questi vengono chiamati "i ped purk" (italianizzato piedi di porco)....ottimi :-)
RispondiEliminaqui da me in Istria(croazia)dagli anni 40 ai 70 erano praticamente sconparsi ed era proibito raccoglierli,adesso ce ne sono dinuovo e si possono raccogliere sono buonissimi,invece e gia 20 anni che e proibito raccogliere il dattero(sotto pene di multe salate)
RispondiEliminacome i mussoli a suo tempo adesso el il periodo di rinovo per il dettero,
saluti,scusate il mio italiano!
Ciao Gastone, che piacere leggerti!
EliminaL'Istria è la terra natia della mia famiglia, mia nonna conosceva i mussoli proprio perchè li mangiava in Istria!
Proprio un mese fa mangiavo mussoli ad un ristorante sul porticciolo di Fasana!
So che per il dattero hanno fatto campagne pubblicitarie per non farlo più pescare, ricordo che quando ero piccola ed andavo dai parenti in Istria ancora si trovava dai pescatori, ora non più
Acqualina in bocca!
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