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L'arte è tutto ciò che nasce dal sogno, e plasmato dalle mani dell'uomo diventa realtà....

mercoledì 6 gennaio 2016

Inevitabilmente Femmina - Rollè di Quaglia al Tartufo con asparagi selvatici e salsa Demi-glace #AsparagoChePiace #AsparagoPiacentino

Inevitabilmente Femmina

Arriva per tutte quel momento nella vita, in cui davanti ad un mojito ghiacciato, confidiamo alla nostra amica/compagna di sventure, sospirando: "ah, forse sarebbe stato meglio se fossi nata maschio".
Di solito questo accade davanti alle classica storia d'amore che finisce, sopratutto se poi l'ex si rivela un cretino che continua a stalkerarti confessando amore eterno nonostante stia con un'altra, e si, lo sappiamo, accade spesso, così, mentre "l'altra" e la parrucca bionda che il tuo ex le ha comprato per far si che ti somigliasse di più, diventano motivo di pettegolezzi e scuse per apericene tra amiche, spuntano fuori frasi di questo genere.
A pensarci bene spuntano fuori anche quando nei locali davanti al bagno delle signorine, si snodano code degne di un sabato di saldi al 99% all'Outlet d'alta moda dietro casa...
Ma accade anche quando ci infiliamo a fatica in vestitini troppo stretti, perchè a noi le copertine delle riviste "ci parlano", e ci dicono che siamo sempre troppo grasse, anche se in realtà alla fin fine siamo perfette così, e ci manca solo un po' di salòe in zucca se davvero lo crediamo, ma non riusciamo proprio a farne a meno, come con i tacchi, sono bellissimi, scomodissimi e fanno un male cane, e ci fanno rimpiangere di esser nate femmine, mentre guardiamo con invidia il sesso opposto che anche al ristorante si presenta con le scarpe da tennis, ma tutto ciò dura più o meno un millisecondo, poi ci fermiamo vacillando davanti all'ennesima vetrina di tacchi e vestiti stretti.
Il fatto è che noi Young Ladies, ce lo ripetiamo sempre pensando che se diventassimo baldi e fieri giovanotti, cambierebbe anche il nostro modo di pensare e di affrontare le delusioni, perchè a volte è affascinante, dal punto di vista comportamentale, si intende, quella velocità che hanno gli uomini nel riprendersi dopo determinate delusioni.
Certo è che se potessimo diventar maschietti con un battito di ciglia, i nostri sentimenti rimarrebbero gli stessi, e poi, quando per riderci un po', mi capita di pensarlo, penso sempre al fatto che se perdessi quel lato fragile e protettivo che ho, sarei meno "me", ed a me piace essere "me", ho quel modo di riassettare e rendere accogliente anche una stanza d'abergo, in silenzio, alle prime luci dell'alba, quella capacità che solo le donne hanno, quella di trasformare ogni angolo in "casa", e si, avrò anche quei cali disperati fatti di cuscini umidi e cucchiaite di gelato nei momenti tristi, ma ho anche una capacità di ripresa splendida.
Io sono proprio nata per essere femmina.
Ho la pelle bianca, con una spolverata di lentiggini dorate, ho i fianchi morbidi e pronunciati, le ciglia lunghe e gli occhi languidi, Madre Natura poi mi ha fatta fin troppo prosperosa, e, come ogni donna che si rispetti, con la capacità di non essere mai contenta del mio corpo, ebbene si, fin da ragazzina non facevo parte di quelle ragazze che desideravano una taglia in più di seno, io desideravo il costume a triangolino, e sospiravo al pensiero di esser più "piatta".
Non passerei da maschio neanche a volerlo, ho quel modo di arrossire che hanno le bambine piccole, quando abbassano gli occhi a terra fissandosi la punta dei piedi,  la voce che mi trema quando sono emozionata, l'amore profondo e fedele per tutto ciò che luccica, per la biancheria di pizzo, e per l'accumulo compulsivo di creme profumate per il corpo e trucchi colorati che non utilizzerò mai.
Si dice che le donne siano "il sesso debole", in realtà, cari maschietti, mettetevi l'anima in pace, perchè noi non siamo affatto deboli, ci divertiamo solo a farvelo credere.
Io poi, nell'eterna contraddizione dell'essere me stessa, sono una tipa sbarazzina quando entra in cucina, la cucina è il mio superpotere, quando accendo i fornelli mi trasformo, ed il fuoco appare magicamente sul piano cottura ma anche negli occhi, io mi accendo, ed esce fuori quel lato di me un po' pin up, fatto di collane di perle, boccoli e tatuaggi, e mi esalto a vedere un coltello ben affilato, e non vedo l'ora di provarlo e mettere le mani sulla mia nuova preda/ingrediente, perchè ogni femmina è femmina a modo suo...


Rollè di Quaglia al Tartufo con asparagi selvatici e salsa Demi-glace


Questa ricetta nasce nella mia terra d'origine: l'Istria, dove il tartufo e l'asparago selvatico sono i principi incontrastati di quella terra, è nato tutto dal mio viaggio in Istria in maggio 2015.
Ingredienti della tradizione uniti alle tecniche moderne rendono questo rollè delicato e tenero come del burro, gli asparagi selvatici Istriani, hanno un retrogusto nocciola che esalterà il tartufo.

Per 2 persone

Per le quaglie


3 quaglie
1 mazzetto di asparagi selvatici
burro d'alpeggio
sale
pepe
olio al tartufo bianco
formaggio al tartufo


Disossate le quaglie, avendo cura di tenere la pelle, quindi a parte sbollentate gli asparagi selvatici.
Su un foglio di pellicola disponete, stendendo bene, la pelle delle quaglie, adagiandovi sopra la carne.
Ricoprite con un nuovo ferro di pellicola e con un batticarne schiacciate delicatamente.


Eliminate il foglio di pellicola, unite gli asparagi selvatici a tocchettini, salate e pepate, unite fiocchetti di burro, e con delicatezza arrotolate e mettete sottovuoto.
Fate cuocere 3 ore a 65°.

Per le verdure croccanti


ravanelli
sedano bianco
zucchine
asparagi
carote
Verdure miste di stagione

Sbollentate le verdure tagliate sottili, per pochi secondi in acqua bollente salata, quindi trasferitele immediatamente in acqua e ghiaccio.
Disponetele sul fondo dei piatti da portata unendo pomodorini, finocchietto ed a piacere fiori eduli.

Per la salsa Demi-Glace


1 lt. di fondo bruno
1 bicchiere di porto
1 cucchiaio di fecola di patate

Fare ridurre il fondo fino a metà, unite il porto e la fecola, mescolare su fiamma vivace fino a far addensare. A fine cottura filtrate.
E' di per se un piatto abbastanza complesso, eviterei di servirlo con un qualcosa di pesante, al massimo vi consiglierei di cucinare il riso alla cantonese in versione light alla moda occidentale.
 

Ricetta Premiata da:



Contest 3

#AsparagochePiace - con questa ricetta partecipo al concorso promosso dal Consorzio dell’asparago Piacentino provaci anche tu. Info regolamento

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