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Mia nonna Etta era di Cherso, ho una quadrisavola Russa, ed un interessante aneddoto di famiglia riguardo ai miei bis-nonni, che si chiamavano Franz e Joseph, come l'imperatore Franz Joseph I d'Austria (il marito di Sissi) che dette una medaglia alla mia tris-nonna per averli chiamati così...
Prima o poi vi parlerò di Cherso, e prima o poi ci tornerò, se vi capita di andare in Croazia capirete perchè io ne sono innamorata...
La mia Cherso è un'isola con poco meno di 3000 abitanti, sulle pareti rocciose poco distanti da casa dei miei zii ci sono gli olivi ultracenteneri che si stagliano verso il cielo e crescono a pochi passi da un mare cristallino, all'interno c'è il grande lago di Vrana, circondato dalle conifere,
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Dentro la Chiesa è ancora presente un omaggio che portò il mio tris-nonno alla Madonna, due grandi vasi Ming, che riportò a casa da uno dei suoi tanti viaggi per mare.
Di lui non so molto, so che era il marito di nonna Maritza, che aveva gli occhi azzurri come i miei, e che era Nostromo su una nave.
Li donò alla chiesa poco prima di imbarcarsi per quello che doveva essere il suo ultimo viaggio,
ma non tornò mai a casa, la nave venne silurata, ed affondò, lui tornò sott'acqua a salvare un ragazzo, poi si immerse nuovamente e non tornò più su, fu quel ragazzo che il mio tris-nonno aveva salvato a raccontarlo alla mia tris-nonna Maritza, che rimase vedova a 35 anni con 5 figli: Tona, Giovanni, Tony, Sipe e la piccola Maricci.
Mi sono dilungata fin troppo, il tutto per dirvi che questa è una ricetta della mia terra, che mi ricorda le feste in paese la sera d'estate, quando ancora mi emozionavo se il vestitino mi svolazzava quando facevo la ruota, quando correvo a piedi nudi tra i viottoli di Cherso, quando mi brillavano gli occhi ed il cuore sorrideva...
L'Ajvar serve per accompagnare la carne, in special modo i Ćevapčići, e ci si può condire anche la pasta.
Ingredienti:
4 Peperoni rossi
3 grossi pomodori
1 cipolla bianca
uno spicchio d'aglio
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
peperoncinoC'è anche la variante con le melanzane...
Grigliate i peperoni, e privateli della pelle.
In una pentola soffriggete nell'olio la cipolla tagliata fine e l'aglio.
Eliminate l'aglio, aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, salate, pepate, aggiungete il peperoncino e portate a cottura aggiungendo acqua.
Eliminate l'aglio, aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, salate, pepate, aggiungete il peperoncino e portate a cottura aggiungendo acqua.
Aggiungere i peperoni e cuocere fino a che saranno teneri, frullare il tutto, aggiustate di sale e invasate, se lo volete conservare, altrimenti si può mangiare subito^^
L'ho provata nella versione con le melanzane, così è decisamente più semplice da realizzare, grazie!!
RispondiEliminaMa sai che ho passato le vacanze a Valun per 3 anni? Abbiamo affittato una casa grande e un anno eravamo in 14 tra amici e fratelli, poi avevamo il gommone e ce ne andavamo in una spiaggetta solo per noi . . .mmm Ćevapčić! e che meraviglia la tua terra tesoro! la spiaggetta con i sassolini rotondi bianchi dall'altra parte dell'isola, non mi ricordo il nome adesso. . . lubenic? si si sto ancora nel tuo blog ma adesso e' ora di cucinare e con la fame che mi ritrovo . . . baci
RispondiEliminaChe bello!!!!
RispondiEliminaSi, è una terra magnifica, adesso, purtroppo o per fortuna il progresso è arrivato anche li, è un bene per il lavoro, ma quando ci andavamo noi eravamo abituati ad 1 albergo in tutta l'isola, zero turisti o quasi e una pace infinita...
Bacioni!!!
E' davvero una ricetta perfetta per il mio contest, grazie per il tuo contributo!!!
RispondiEliminaMille baci a presto
Sono contentissima di partecipare!!!
RispondiEliminaBaci baci