Ogni anno si
presenta il solito dilemma: il panettone, con i canditi o senza?
Vi svelerò
un segreto, quando un panettone è buono, lo sono anche i canditi che contiene,
ed anche chi non li ama li assaporerà con gusto, e poi al giorno d’oggi è
facile trovare panettoni più moderni, dove i classici canditi sono sostituiti
da cubetti di frutta esotica morbida e speziata o da fichi secchi ad esempio.
Ma a Natale
siamo tutti più buoni, giusto?
Perciò
scegliete un panettone doppiamente buono, quello della Pasticceria Giotto,
buono perché realizzato con ingredienti freschi e di qualità, doppiamente buono
perché dal 2005 la cooperativa
sociale Giotto porta avanti un progetto chiamato “Pasticceria Giotto”,
un vero e proprio laboratorio di pasticceria all'interno del Carcere di Padova,
con l’obiettivo di insegnare ai detenuti un mestiere, qui si impastano biscotti
e sfornano colombe e panettoni, nel carcere l'arte della pasticceria si
trasforma nell'arte di ricominciare;
tempo fa ho avuto l'occasione unica ed irripetibile di vivere
un'esperienza che mi ha in qualche modo cambiata, ho visitato la Pasticceria
Giotto, conosciuto gli artigiani che insegnano il mestiere ai detenuti ed ho
avuto occasione di parlare con i detenuti stessi, quello che si prova non è
semplice da descrivere, ci si ritrova davanti una persona con i propri errori,
una persona consapevole di essere li per scontare una pena, molte volte lunga
anni, ci si rende conto che quella “persona” non è una foto su un articolo di
giornale, o il protagonista di un fatto di cronaca in un servizio trasmesso ai
tg, ci si trova davanti un uomo, figlio di qualcuno, forse padre, o marito, un
qualcuno che ha voglia di raccontarsi e di rinnovarsi, di scontare la sua pena,
ma soprattutto di cambiare e riscattarsi, e molte volte il cambiamento parte da
un gesto semplice, come preparare un dolce per qualcuno.
Non scorderò
mai cosa mi è stato detto prima di entrare nel carcere di Padova: "negli
occhi di questi uomini c'è una speranza ed una voglia di ricominciare difficile
da descrivere a chi non la vede di persona"
ed è vero, quello che ho trovato mi ha lasciato dentro un
profondo segno, qui c'è tanta voglia di ricominciare, di collaborare, la
pasticceria per loro è una via di uscita, un modo per diventare persone
migliori, la cooperativa non da loro solo l'opportunità di imparare un
mestiere, ma anche la voglia di migliorarsi, qui tutti credono in questo
progetto, dietro queste porte si è formata una squadra che crede fermamente in
ciò che fa, attuando ogni giorno un cambiamento verso qualcosa di migliore, non
si stenta a crederlo, quando, dati alla mano , la percentuale di recidive, grazie
a questi laboratori, è sceso dal 70% a sotto il 5%.
Comprare un panettone
Giotto è un modo per sostenere questo progetto, per donare a qualcuno una nuova
speranza, un nuovo sogno, una strada verso la libertà lastricata di dolci
intenzioni, un modo per sostenere anche il Made in Italy, le materie prime
infatti sono tutte Italiane, e di ottima qualità, dal burro alla farina,
passando dalla frutta arrivando alle uova, i panettoni sono lavorati
manualmente e sottoposti a lievitazioni di almeno 72 ore, questi sono i segreti
della bontà dei loro prodotti, che hanno conquistato anche i palati più
esigenti, non a caso Papa Benedetto XVI e Papa Francesco hanno scelto la
Pasticceria Giotto, ed anche il Gambero Rosso ha deciso di premiare questi
prodotti.
Questo Natale la Pasticceria Giotto collabora con l'Agricola
Stoffi per creare un panettone unico con cui stupire a tavola sarà un gioco da
ragazzi, sto parlando del panettone “Albicocca, Pesca e Lavanda”, che per
adesso ha scalato le classifiche dei panettoni più venduti, dal profumo burroso
e dolce con l’inconfondibile nota fiorita ma per niente invadente di lavanda,
soffice e leggero, il panettone in questione si presenta estremamente
equilibrato, arricchito da semicanditi croccanti e succosi di albicocche e pesche,
in bocca è una nuvola, il colore dorato è un inno al panettone classico, ma
questa variante moderna saprà mettere tutti d’accordo.
Per chi ama gli abbianamenti classici ma golosi ottimo è
anche il panettone "cioccolato e fichi", la pasticceria produce inoltre il
ricercatissimo panettone alla birra, per chi ama l’uvetta ma proprio di
canditi non vuole sentirne parlare troverete anche il panettone con sola
uvetta, e che dire di quello al caffè?
Non solo panettoni ma anche torrone e torroncini, cesti di
Natale pronti per essere regalati e crostate alla frutta!
Fidatevi, quando si parla di Pasticceria Giotto non potrete
che andare sul sicuro, un nome una garanzia, e non solo farete un regalo a voi
stessi portando a tavola un panettone gourmet realizzato con i migliori e più
ricercati ingredienti, ma farete anche un regalo ai detenuti che ogni giorno
grazie a questi panettoni, si costruiscono una vita migliore.
Le foto dei panettoni sono state prese dal sito della pasticceria.
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