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lunedì 25 gennaio 2010

Spekkoek o Lapis Legit


Spekkoek o Lapis Legit...

Detto così sembra quasi l'inizio di una versione di latino...

Ma non preoccupatevi!!!

In realtà è una torta tipica della cucina indonesiana, davvero profumatissima e speziata.

250 gr di zucchero
250 gr di burro morbido
200 gr di farina
10 tuorli
4 albumi
miele
rum o liquore all'amaretto
spezie in polvere a scelta ( io ho usato:
cannella
vaniglia
zenzero
cacao
noce moscata


Unite il burro con lo zucchero e lavoratelo fino ad ottenere una crema, unite i tuorli, gli albumi a neve, ed infine la farina.

A questo punto munitevi di tante ciotoline, tante quante saranno i tipi di spezie che vorrete usare, dividete l'impasto nelle ciotoline ed aromatizzatelo alle spezie che avrete scelto (potete farla anche solo vaniglia e cioccolato ad esempio).
Imburrate una teglia a cerniera, e versate un poco del primo composto sulla base, infornatelo a 180° per 7 minuti, sfornate, pennellate con il miele ( che avrete sbattuto con il rum) e versate il secondo strato, e così via fino a finire gli impasti.
Una volta finita l'ultima infornata, fate raffreddare completamente prima di tagliare, anzi, è preferibile farlo stare qualche ora in frigo, non fate come me che per la curiosità di assaggiarlo l'ho sfornato e tagliato XD

Il caffè di titty

Questo caffè virtuale lo dedico ad una cara amica, si chiama Sara, ed adora titty.
E' uno dei miei caffè alla crema di nocciola, della serie "se non sono iper-calorici non si vogliono" hehehe!
Nel prossimo post di "pausa caffè" vi mostrerò un'altro mio caffè stile cartoon, ma stavolta il protagonista non sarà titty, ma un pesciolino a strisce arancioni, riuscite ad indovinare chi è?

Cappuccino amaretto e caramello

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora iniziate la giornata con un super cappuccino,
very very chic servito in bicchieri da martini ed accompagnato da 2 amaretti.
Vi avverto, è super carico, per iniziare la giornata pieni di energia!
E' una mia personale invenzione, frutto di una ricetta che mi sono messa a sperimentare e poi da cosa nasce cosa, e stamani mi è nato questo cappuccino.

Per una persona:
200 ml di latte

1 uovo

un cucchiaino di cacao amaro

6 amaretti

una stecca di vaniglia

un cucchiaio di zucchero

caramello già pronto

Per prima cosa fate bollire il latte con la vaniglia, intanto
montate bene l'uovo con il cucchiaio di zucchero, il cacao amaro e se volete un goccio di amaretto, aggiungete 3 amaretti sbriciolati.
Quando il latte bolle versarne la metà nello zabaione appena ottenuto e frullare, si otterrà una spuma bella gonfia.
Guarnire il bicchiere con il caramello già pronto, versarvi il latte caldo, e sopra la spuma di amaretto.
A questo punto guarnite con altro caramello (un filino) e sbriciolatevi sopra un amaretto.

Servite con i 2 amaretti rimasti.
Vi assicuro che è delizioso ^^

Spesa Hot

Stamani mi sono alzata e credevo che fosse sempre notte, sole-nuvole 0 a 1...
Le nuvole coprono il sole, è tutto completamente grigio, per chi ha letto "Twilight" sembra di essere a Forks, qui i vampiri prolificherebbero tranquilli, apparte i 2 giorni di sole appena passati questo grigiore ormai pervade ogni cosa.
Quindi, al solito, dopo aver portato mia figlia al nido, sono andata a fare la spesa.

Vi ho già parlato no del mio "girovagare" per i continenti in cerca di ricette interessanti?

Bhè, adesso, apparte la mia onnipresente Vaniglia, vi rivelerò un'altra mia piccola passione.

New Orleans, la cucina Creola e Cajun.

Sono affascinata da New Orleans, dai suoi abitanti e dai loro piatti sempre piccanti, è come se mi trasmettesseo quel calore che nella mia città manca.
E così, nel mio continuo ampliamento del quaderno delle ricette, ecco che compare uno "speciale cucina creola e cajun" certo, non è facilissimo trovare ricette in rete o in giro, ma accetto suggerimenti, comunque per ora, ho alle spalle una decina buona di ricette approvate e sperimentate, il gumbo, il classicissimo jambalaia,la salsa creola, i buonissimi e per noi esotici gamberi alla creola, pesce fritto cajun, almeno 5 ricette diverse a base di riso, 2 modi per cucinare il pollo...

E adesso sono alla disperata ricerca dei bignè che vengono serviti nelle pasticcerie della Louisiana, si dice, che la ricetta sia stata portata fin li dalle suore Orsoline, ma quei bignè, quadrati, intagliati in una profumatissima pasta lievitata, fritti e spolverati di zucchero a velo, mi attirano come un'ape viene attirata da un campo di girasoli...

E il dirty rice o riso sporco, anche quello devo ancora trovare una buona ricetta per poi provarlo, ad ogni modo, come al solito mi perdo nei discorsi; tutto ciò per dirvi che stamani, chi mi ha visto fare la spesa ha pensato che fossi una fanatica del piccante.

Nel mio carello facevano bella comparsa di se una bella boccetta di Tabasco, peperoni rossi di 2 tipi diversi, peperoncini super piccanti, zenzero in polvere, e worchestershire souce (l'ennesima bottiglietta) queste sono su per giù le cose indispensabili per cucinare cajun, e molto presto, appena riuscirò a fare foto decenti, vi pubblicherò le ricette.


giovedì 21 gennaio 2010

bye bye Miss American Pie



Cantava Madonna nel 2000, (l'originale è di Don McLean), qui le canzoni non c'entrano, c'entra però una bella torta di mele, non come quella nostra italiana, ma quella Americana, che si vede nei film o nei cartoni animati della disney.


1kg di mele renette al netto degli scarti

3 cucchiai di zucchero di canna

2 cucchiai di fecola

cannella in polvere


pasta frolla


Preparate la pasta frolla, o compratela già pronta se avete tempi ristretti, stendetela in una tortiera, ed intanto prendete le mele, tagiate a tocchettini (sbucciate e senza semi)

e in una casseruola fatele ammorbidire per qualche minuto con la fecola lo zucchero e la cannella.

Riempite la teglia già rivestita di frolla con le mele, e ricoprite il tutto con un altro strato sottile di frolla.

Sigillate bene i bordi, spennellate la superficie con del latte o un tuorlo d'uovo e spolverate con abbondante zucchero di canna.

Infornate a 180° per 30_35 minuti.

A tutto burro!!!!

Burro, il burro rende sempre ogni cosa migliore...
Un velo di burro sul pane e poi una fettina si salmone affumicato,
pane burro e marmellata, così famoso da sembrare quasi il titolo di un film,
burro alla maitre d'hotel,
cafè de Paris, il burro più buono che io conosca...
E via che segue la lista di tutti i burri aromatizzati più svariati, ai gamberetti, al salmone, al caviale, e chi ha fantasia si diverta pure a farne tanti tipi diversi, il burro aromatico è un piacere mangiato spalmato da solo su un semplice crostino appena abbrustolito, o sciolto sopra un filetto...
Quindi, impariamo a fare il burro??

Capita a volte che il burro sia finito, o non ci basti, o ci prende un'improvvisa voglia di preparare qualcosa che lo ha come ingrediente principale e ce ne ritroviamo a corto, quindi ecco come si fa:

panna fresca e frusta elettrica e via, si parte!!!!


Montate la panna fino a che il burro non si separa dal siero, schiacciatelo bene con le mani, passatelo sotto l'acqua, e mettetelo in uno stampo per burro, o quelli da budino.
Va consumato entro breve tempo perchè non ha conservanti!

Oreo Cheesecake


Ma come sono buoni gli oreo!!!!

Tempo fa li trovavo solo nella catena di negozi di un noto videonoleggio, ora è già più semplice trovarli, ma i miei preferiti rimangono quelli ricoperti di cioccolato bianco....

Certo è che far fuori una scatola di quei biscotti equivale a due ore di palestra per rimettersi in forma ihihihihi...

Tuttavia, questo cheesecake prevede l'utilizzo degli oreo classici, facilmente reperibili e meno calorici XD


Per la base:

24 oreo

50 gr di burro


per la crema:

230 gr di philadelphia

230 gr di zucchero

1 bustina di vanillina

230gr di yogurt bianco

4 uova

200 gr di cioccolato al latte o fondente


con le fruste lavorate il philadelphia con lo zucchero, lo yogurt, la vanillina.Intanto,mentre continuate a mescolare l'impasto fondete il ciccolato, fatelo intiepidire.Frullate i biscotti, unitevi il burro fuso, amalgamate bene il tutto, stendete sul fondo della teglia e fate riposare in frigo.
Ritorniamo al nostro impasto, alla quale aggiungeremo le uova e la cioccolata fusa, adagiate il tutto sopra alla base di oreo e cuocete in forno a 170° per 55 minutini.

mercoledì 20 gennaio 2010

Torta di nuvola


Una sorta di cheesecake cotto in modo diverso dal solito, vi propongo questa ricetta che piace molto ad un mio caro amico, sarò sincera, non sempre i tempi di cottura sono quelli indicati, molte volte deve cuocere dieci minuti abbondanti più del dovuto, dipende dalla giornata, se vi mettete in testa di farlo in un giorno di pioggia,preparatevi a cuocerlo per almeno 90 minuti....

Lo so, lo so che è tanto per una torta, ma il nome è dato dalla consistenza vellutata e sofficiosa come una nuvola e questo è l'unico modo per ottenerla....

Prima di tutto munitevi di tutti gli ingredienti:
6 uova
140 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito
50gr di burro morbido
100 gr di ricotta fresca
150gr di philadelfia
100 ml di panna
2 cucchiai di succo di limone
20gr di maizena
80gr di farina 00
Unite i formaggi al burro, poi lo zucchero, il succo di limone, i tuorli e le polveri, amalgamate bene il tutto, montate gli albumi a neve, unite anche quelli, e versate il composto in una teglia a cerniera, rivestita di carta argentata per far si che non si infiltri l'acqua nella torta.
Fate cuocere a bagnomaria nel forno a 160° per 90 minuti,otterrete una torta profumata e sofficiosissima!!!!

Torta alla mousse di lime

Ho trovato questa ricetta su uno dei tanti ritagli di giornale che avevo messo da parte ripromettendomi che prima o poi l'avrei fatta.
Detto fatto, questa torta alla mousse di lime è un dessert freschissimo tipicamente estivo dal sapore un'pò esotico, perfetta per stupire i vostri invitati dopo una cena.


Per la base:
6 biscotti tipo digestive
50gr di burro


per la crema:
5 uova
150 gr di zucchero
120 ml di succo di lime
la scorza grattugiata di 2 lime
10gr di gelatina in fogli
150 ml di panna fresca

per la decorazione:

100 ml di panna montata
frutta fresca (la ricetta dice ribes rossi ma io ho abbondato con more, lamponi e mirtilli....)


La base si prepara come un normale cheese cake, si tritano finemente i biscotti, si aggiunge il burro fuso, si amalgama bene e si stende in una teglia a cerniera e si fa rapprendere il tutto il frigo.
Intanto in una casseruola versare lo zucchero,i tuorli, il succo di lime,e la scorza, cuocete a bagnomaria per 20 minuti mescolando continuamente., aggiungete quindi la gelatina, togliete dal fuoco,mescolate per farla sciogliere,fatela raffreddate, intanto montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ferma, incorporateli alla crema di lime, montate la panna fredda di frigo e aggiungete anche quella delicatamente con una spatola.
Versate sopra la base di biscotto, pareggiate la superficie,e fate raffreddare in frigo per almeno 5 ore.
Decorate con ciuffetti di panna e la frutta fresca ( le immagini parlano da sole)
P.s: la gelatina va ammollata in acqua fredda, mi son scordata di scriverlo, ma non si sa mai, sempre meglio precisare, e secondo suggerimento: per staccare la mousse dalle pareti della teglia aiutatevi con un coltello bagnato con acqua fredda.

Angel food Cake


Un dolce angelico, dall'impasto bianchissimo e soffice come una candida nuvola, la ricetta è nata 2 secoli fa in America,è buono al naturale o con una glassa di frutta fresca, o ricoperto di cioccolato fuso, potete sbizzarrirvi, io ho provato a fare la versione base, senza aromi, quella alla vaniglia e quella al limone, e per ora, e per me che sono la fan numero uno della mitica vaniglia è dura dirlo...
La mia prefeita resta quella al limone....
Per questa ricetta dovete munirvi del cremor tartaro, è basilare per tenere gli albumi montati al punto giusto.
14 albumi circa (500 ml)
380gr di zucchero a velo
250gr di farina autolievitante
1 bustina di vanillina
10 gr di cremor tartaro
Montate a neve gli albumi,e a metà della montatura aggiungete il cremor tartaro, montate a neve,setacciate le polveri e unitele agli albumi pian piano montando con le fruste al minimo della velocità.
A questo punto ci vorrebbe uno stampo per chiffon cake americano, è come il nostro stampo per i ciambelloni,ma molto più alto, nel caso voiu non abbiate suddetto stampo in qualche remoto angolo della vostra cucina, va bene anche un normale stampo per ciambelle,però mi raccomando, NON imburratelo!!!!

Infornate a 190° per circa45 minuti, appena sfornato capovolgetelo e fatelo raffreddare capovolto.


















Filetto alla Woronoff

Questo gustoso piatto fu inventato da un professore di medicina intorno agli anni 50.

Il professore considerava questo piatto come un elisir di giovinezza...

Filetti di manzo (200 gr a persona)



90 gr di burro


un goccio di cognac per sfumare


panna da cucina


rosmarino fresco


senape


tabasco


farina


worchestershire souce


prezzemolo


farina





Infarinate la carne e fatela rosolare in una padella con burro e rosmarino, togliete poi il rosmarino,versate il cognac sulla carne, infiammatelo, fate cuocere per 2 minuti e togliete la carne.


Al fondo di cottura aggiungete la worchestershire souce,la panna, la senape, 2 gocce di tabasco e fate cuocere fino ad ottenere una salsa abbastanza densa.


Aggiustate di sale, impiattate la carne,versatevi la salsa ottenuta, spolverate con il prezzemolo e servite.

Insalata esotica


Per riprenderci un'pò dagli abbondanti pasti fatti tra Natale, ultimo dell'anno e befana, una bella insalatona ci vuole proprio, questa è molto semplice e sbrigativa,ma saporita,e perchè no, potete riciclare qualche avanzo di salmone affumicato (se vi è avanzato, perchè io di solito lo spolvero...).


Un cesto di insalata verde tipo iceberg

una bella palla di crauti rossi

un porro o mezza cipolla bianca

pomodori

1 lime

1 limone

olio

salmone affumicato (o pesce spada o tonno...basta che sia affumicato)

sale grigio bretone (o in mancanza sale normale)



Lavate le verdure, tagliate a striscioline l'insalata, a listarelle molto sottili i crauti rossi, a cubetti i pomodori ed il salmone,e a rondelle sottilissime il porro, intanto in una tazza mettete l'olio, il succo del lime e del limone e sbattete con una forchetta, aggiungete questo condimento alla vostra insalata, aggiustate di sale e mescolate bene.

pancotto

E fu così che, reduce dalle feste Natalizie, e complice la mia nuova e splendida impastatrice, per la quale ancora ringrazio di cuore mia mamma e mio nonno per avermela regalata, mi son ritrovata a sfornare quantità industriali di pane, tanto da sfamarci un'esercito, ed anche se il pane fatto in casa è buono anche dopo una settimana, prima o poi diventa duro...

Che fare con il pane duro?
Un sacco di cose, della serie "non si butta via nulla": pappa al pomodoro, panzanella, gnocchi di pane, torta di pane, anche un semplicissimo pangrattato, o un pancotto, ed è proprio del pancotto che io oggi voglio parlarvi.

Una ricetta contadina, dal sapore antico, a molti ricoderà l'infanzia, sono quelle ricette genuine, dai sapori semplici e indimenticabili, che nonostante tutte le raffinatezze che ci propongono oggi grandi chef e rinomati ristoranti, non passeranno mai di moda...


1 filone di pane raffermo

1lt di brodo

1 cipolla
2 spicchi d'aglio

poodorini piccoli (tipo ciliegini)

80gr di parmigiano grattugiato

olio evo
sale

prezzemolo o basilico


Mettete il brodo a scaldare con la cipolla tagliata a fettine, tagliate grossolanamente i pomodori,salateli e saltateli in padella con l'aglio tritato.

Tagliate il pane a pezzetti e mettetelo nel brodo insieme ai pomodori, cuocete il tutto fino a che il pane si sarà completamente sfatto.

Unite il parmigiano, il prezzemolo, un bel filo d'olio, impiattate, spolverate con abbondante parmigiano e servite sia caldo che freddo.

Falafel


I falafel sono polpettine vegetariane che hanno come ingrediente principale i ceci, sono molto buone, i bambini le spolverano, e possono essere un finger food alternativo o uno sfizioso contorno.

In Egitto sono famossisimi, e lo è ancora di più la versione a base di fave.

In Israele il consumo dei Falafel è altissimo tant'è che per loro è un piatto tipico, e vengono serviti in genere con la tahina, una salsa a base di semi di sesamo.


Ceci in scatola scolati dal liquido 250gr

1 cipolla bianca tritata

1 spicchio d'aglio tritato
una manciata di prezzemolo tritato

cumino e coriandolo in polvere

3 cucchiai di farina

sale e pepe

olio per friggere



Nel mixer unite tutti gli ingredienti, otterrete un impasto malleabile, se è troppo appiccicoso unite ancora un'pò di farina, salate e pepate a piacere, formate con le mani delle polpettine, schiacciatele per dare una forma un'pò allungata e friggetele in abbondante olio caldo.

Pane alla zucca


Ho sognato di fare questi panini per anni, maho sempre rimandato perchè non sono mai stata un'asso ad impastare il pane a meno, e volevo che venisse perfetto, e così, merito della mia nuova impastatrice, eccomi qua a presentarvi i miei buonissimi


panini alla zucca!!!!


600 gr di farina bianca

150gr di polpa di zucca lessa

200 ml di latte tiepido

30 gr di lievito di birra

50gr di burro

sale qb


Sciogliete il lievito nel latte, incorporatelo alla farina, aggiungete la zucca lessata e frullata, poi il burro morbido,il sale e fate lievitare fino al raddoppio.

Date la forma ai panini, fateli lievitare almeno 30 minuti, ed infornate a 160° per 40 minuti

Panini al doppio miele


Morbidissimi,e appena li infornerete la casa si riempirà di un dolcissimo profumo di miele...
Buoni anche con una fettina di salame...

650gr di farina
35gr lievito di birra
120gr di miele
50gr di burro a temperatura ambiente
150gr di latte
sale e acqua tipepida qb

Sciogliete il lievito in metà latte tiepido, unite poi l'altra metà di latte e il miele, mescolate bene, ed amalgamate tutti gli ingredienti aggiungendo acqua tipeida fino ad ottenere un'impasto morbido.
Fate lievitare fino al raddoppio, formare delle pagnottine, incidetele con una "X" fate lievitare ancora sulla teglia ricoperta di carta da forno, spennellate con poco olio e infornate a 160° per 30/35 minuti

panbrioche delle Simili


Questo è davvero buonissimo, e la mattina a colazione con un velo di marmellata di more è divino!!!!


per il lievitino:

150 gr di manitoba

90gr di acqua tiepida

30 gr lievito di birra.


Impastare bene e far lievitare per almeno 40 minuti.


Per l'impasto:

350gr di manitoba

50gr di acqua tiepida

100gr di burro morbido

30gr di zucchero

10gr di sale

2 uova


Impastare la farina con lo zucchero, aggiungere l'acqua con il lievito, il burro,il sale e le uova.

Stendete il lievitino, mattetevi al centro il lievitino ed impastate bene fino a che il colore sarà omogeneo.

Fate lievitare un ora, poi mettetelo in stampi per plumcake e fate lievitare fino al raddoppio, pennellate con un uovo sbattuto e cuocete a 200° per 30/40 minuti

Pane della mezz'ora delle Simili


Nel Natale 2009 Babbo Natale è stato misericordioso, e mi ha fatto trovare sotto l'albero un robottino nuovo che impasta anche il pane, non vi dico la mia felicit che ero abituata a impastare il pane a mano ( ed è mooolto faticoso), così mi sono data a tutto ciò che contiene lievito di birra, ed è così facile ora....
Questa è stata la seconda ricetta che la mia impastatrice mi ha aiutata a fare

800gr di manitoba
200gr di acqua tiepida
36 gr di lievito di birra
200ml di latte
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di sale

Impastare: il latte tiepido con il burro, il sale, la farina, il lievito sciolto in poca acqua e tutti gli ingredienti.
Fate lievitare fino al raddoppio.
Sbattetelo sul piano di lavoro, e impastatelo a mano,disponete il filone in una teglia rivestita di carta da forno, infornate, accendete il forno per un minuto,spenetelo, e poi fate riposare per 30 minuti.
Quindi, senza aprire il forno mettete la temperatura a 200° per 40/45 minuti, se vedete che diventa scuro troppo in fretta copritelo con della carta da forno.

Empanadas


Empanadas, che, letteralmente, significa "impanati", che a me ricorda molto la classica frase "impanati e fritti", ma qui di impanato c'è poco, e di fritto c'è molto....

Ora, le origini delle empanadas sono strettamente legate ai panzerotti, che sono molto simili, ma somigliano anche alle samolsa,ed alle sa-panada Sarde, e non so dirvi quale sia nata prima, altrimenti andremmo a finire sul classico quesito

"è nato prima l'uovo o la gallina?"
Si dice però,e così dice anche Wikipedia, che la ricetta proviene dagli spagnoli che, a loro volta, la appresero dai popoli arabi del bacino del Mediterraneo
Ad ogni modo, c'è una versione diversa in quasi ogni parte del mondo, ma io oggi vi posterò la ricetta delle empanadas creole, ricetta presa direttamente dall'Argentina, dove solitamente vengono preparate nelle feste creole per accompagnare le grigliate di carne.




Per la pasta:


140 gr di farina

3 cucchiao di strutto o margarina

acqua q.b


Per il ripieno:
100 gr di macinato di manzo

1 porro tritato

1 uovo sodo

o delle olive verdi o dei chicchi d'uva

1 cucchiaino di paprika

Prima di tutto preparate il ripieno, fate rosolare in poco olio il porro tagliato fine, aggiungete il macinato, la paprika,salate, pepate, e lasciate riposare, l'uovo o le olive o l'uva dovranno essere aggiunti a fine cottura.
Fate raffreddare il tutto, e intanto preparate la pasta mescolando gli ingredienti e aggiungendo acqua fredda fino ad ottenere un impasto liscio e ben lavorabile,fate riposare in frigo per almeno 30 min, poi con l'aiuto di farina e mattarello stendete la pasta in uno strato molto sottile, tagliatela in cerchi di circa 12/15 cm di circonferenza, farcite questi dischi con l'impasto, aggiungete le olive se volete, chiudete come se fossero dei ravioli, sigillando bene i bordi.
A questo punto avete due modi per cuocerli:
il primo, quello tradizionale, friggeteli in abbondante olio bollente
il secondo, molto più leggero, cotti al forno a 180° per circa 20 minuti
Se li cuocete al forno io vi consiglio, prima di infornarli di spennellarli con un tuorlo d'uovo sbattuto con poca paprika dolce, per dare più colore.
Nelle foto potete vedere le empanadas sia fritte che al forno

Cipolla Agrodolce Messicana


Un caldo saluto ai miei cari lettori, so che (come al solito) mi sono assentata per un bel periodo,ma apparte il pc che si rifiutava di andare, e una volta riparato, internet che si rifiutava di connettersi, mi sono dedicata ad ana strana e particolare ricerca:

RICETTE DAL MONDO


So che già solo di ricette Italiane ce ne sono un enormità, la metà delle quali io non ho ancora sperimentato, ma che vi devo dire, mi è presa questa nuova fissa....

E visto che al momento sono un'pò impossibilitata a viaggiare mi faccio questo viaggio in ambito culinario, fortunatamente ho amici e conoscenti che viaggiano molto, e quindi mi ritrovo con parecchi ingredienti che nella mia città sono difficilmente reperibili...


Inizio a darvi qualche ricettina d'oltre oceano...

ricette di cucina messica online

Ingredienti:

1cipolla rossa o bianca

2 cucchiai d'olio evo

2 cucchiai d'aceto rosso

sale e zucchero


Un contorno che ci arriva pensate un'pò?

Direttamente dal Messico!!!!

Che si abbina a meraviglia con del semplicissimo riso bianco bollito...


Tagliate a fettine molto fini la cipolla, intanto in una padella scaldate l'olio,aggiungete la cipolla, e fatela appassire aggiungendo il resto degli ingredienti, cuocete a fuoco molto basso e servite.