Pasqua è finita, ma se una cosa è buona perché farla
soltanto per un giorno all’anno?
Prendiamo la pinza Triestina ad esempio, soffice, buona sia con il dolce che con il salato, versatile, semplice da preparare, regala sempre un sacco di soddisfazioni, quindi perché non cimentarsi in questa ricetta in questi giorni in cui le temperature si sono nuovamente abbassate?
Prendiamo la pinza Triestina ad esempio, soffice, buona sia con il dolce che con il salato, versatile, semplice da preparare, regala sempre un sacco di soddisfazioni, quindi perché non cimentarsi in questa ricetta in questi giorni in cui le temperature si sono nuovamente abbassate?
Pinza Triestina versione veloce
Primo impasto
130 g di farina manitoba
15 g di zucchero
165 di acqua tiepia
1 bustina di lievito secco per panificazione
Unite tutti gli ingredienti e mescolate fino a formare una
pastella, lasciate lievitare coperto fino al raddoppio, ci vorrà circa un’ora.
Per il secondo impasto
100 g di manitoba
65 g di farina 00
30 g di zucchero
1 tuorlo
1 uovo
20 g di burro fuso
Nell’impastatrice unite prima gli ingredienti liquidi e
lasciate che si incorporino, poi unite gli ingredienti secchi, se invece
impastate a mano alternate secchi e liquidi e mescolate tra un’aggiunta e l’altra.
Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio, ci vorrà circa
1 ora.
Per il terzo impasto
360 g di farina 00
2 uova
4 tuorli
110 g di zucchero
6 g di sale
30 ml di rum
35 g di burro fuso
Come sopra, unite prima gli ingredienti liquidi poi quelli
secchi ed impastate per almeno 20 minuti, lasciate lievitare fino al raddoppio.
Finitura e impiattamento
1 uovo
Dividete l’impasto in due pagnotte, lasciatele lievitare
fino al raddoppio ed incidete una y “spinata” sulla superficie, spennellate con
l’uovo sbattuto ed infornate a forno spento, accendetelo a 170° e cuocete per
50 minuti a partire dal forno freddo.
Nessun commento:
Posta un commento