Pagine

domenica 3 marzo 2019

Roma Low cost in 48 ore: itinerari in bicicletta, parte seconda

 Vi ho dato l'itinerario del primo giorno  per visitare Roma in 48 ore, oggi tocca alla seconda parte, attraverserete tutta la città, ma non vi preoccupate, è più difficile a dirsi che a farsi, vi basti pensare che dalla stazione alla Basilica di San Pietro ci vogliono 56 minuti a piedi, perciò in bicicletta sarà davvero una passeggiata!
 Se non volete noleggiare una bicicletta utilizzate i mezzi pubblici
 

Itinerario
Giorno 2


Dal B&B percorrete nuovamente Via Nazionale, fermatevi in uno dei tanti bar e ordinatevi un bel maritozzo alla panna per iniziare con energia la giornata, vi aspetta una bella pedalata!
 Dirigitevi verso Via delle quattro fontane, non è ovviamente una tappa imperdibile, ma è solamente una piccola deviazione che vi porterà in un punto unico nel suo genere.
 

Le Quattro Fontane

 Si trovano al alti di un incrocio tra le antiche Via Porta Pia, oggi Via del Quirinale-Via XX Settembre, e Via Felice che è il percorso che da Trinità dei Monti porta alla Basilica di Santa Maria Maggiore, oggi via Sistina-via Quattro Fontane, la sua caratteristica è che questo è un punto unico nel suo genere, da qui infatti si possono vedere in lontananza l'Obelisco Esquilino presso Santa Maria Maggiore (a sud-est), l'Obelisco Sallustiano presso Trinità dei Monti (a nord-ovest), l'Obelisco del Quirinale (a sud-ovest) e la michelangiolesca facciata interna di Porta Pia (a nord-est), perciò, dato che dista un minuto di biciletta dal B&B o 5 minuti a piedi io vi consiglierei una capatina.


 Dopo aver ammirato questo punto particolare della città proseguite per Via del Quirinale, non potete sbagliarvi, sempre a diritto e ve lo ritrovate davanti, anche da qui si gode di una vista davvero splendida, una foto è d’obbligo.

  

Il Quirinale





 Anche qui ci sarebbe da perderci una giornata, al Quirinale vengono spesso organizzati eventi, come concerti ed esibizioni, ed anche visite guidate, anche qui io sono stata ospite del Presidente della Repubblica, perciò ho avuto l’onore di visitare gli interni e sono davvero spettacolari, di una bellezza mozzafiato, soffitti affrescati, tappeti lavorati soffici come una coccola, una chiesa interna, una bellissima libreria, il giardino con il labirinto di siepi maestoso e ordinato…

 
 (in foto con il presidente del Consiglio della Repubblica Italiana Giuseppe Conte)

 Se non avete tempo di visitarlo internamente anche il cambio della guardia può rivelarsi una cosa assai interessante da vedere.
Vale la pena tornare a Roma e dedicare una giornata a questo immenso edificio, se non altro per la storia che c’è dietro, la costruzione risale al 1583, dal 1870 divenne residenza ufficiale del Re d'Italia e dal 1946 a seguito del referendum istituzionale del 2 giugno con la proclamazione della Repubblica Italiana, residenza del Presidente della Repubblica, è uno dei simboli dello Stato italiano, dal punto di vista artistico è senza ombra di dubbio uno dei palazzi più importanti della capitale, alla sua costruzione e alle decorazioni lavorarono i più grandi maestri dell'arte italiana,  a partire dal pontificato di Paolo V Borghese diventò anche residenza stabile dei papi, il Quirinale ha infatti ospitato 30 papi, da papa Gregorio XIII a papa Pio IX.
 Il palazzo del Quirinale ha una superficie di 110.500 m² ed è per superficie il sesto palazzo nel mondo nonché la seconda residenza di un capo di Stato, prima è l'Ak Saray di Ankara, per rendere l’idea di quanto è grande basti pensare che la Casa Bianca negli Stati Uniti ha una superficie pari ad 1/20 di quella del Palazzo del Quirinale.



Proseguite in direzione nord e vi ritroverete davanti ad una delle fontane più famose del mondo…



La Fontana di Trevi



La Fontana di Trevi è la più grande fontana che potrete trovare a Roma, papa papa Clemente XII nel 1731 aveva indetto un concorso per trovare qualcuno che la progettasse, vinse lo scultore francese Lambert-Sigisbert Adam, ma poi il progetto fu affidato a Nicola Salvi, il motivo è ancora ignoto, si dice che lo scultore francese avesse avuto urgenza di tornare in patria per motivi a noi oscuri, ma le male lingue raccontarono che fu lo stesso papa a revocare l’incarico della fontana al francese, poiché non voleva affidare l’opera ad uno straniera, così nel 1732 Salvi iniziò i lavori che furono terminati nel 1762 da Giuseppe Pannini, è stata costruita con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, l’effetto, bisogna ammetterlo, è unico, splendida sia di giorno che di sera, quando le luci si riflettono sull’acqua.

Proseguite verso Palazzo Chigi, ammiratelo magari dall’esterno visto che qua non si può entrare, magari potreste anche vedere qualche politico famoso entrare o uscire dall’edificio, ad ogni modo io non mi sarei accorta neanche se mi fosse passato vicino il papa in persona, ero troppo presa a guardare l’obelisco adiacente e la meridiana…

L’obelisco di Montecitorio


 L'obelisco di Montecitorio è uno dei tredici antichi obelischi di Roma, è alto 30 metri ed è stato realizzato all'epoca del faraone Psammetico II, intorno al 595 a.C, era originariamente collocato nella città di Eliopoli in Egitto, fu portato a Roma da Augusto nel 10 d.C. insieme con l'Obelisco Flaminio e collocato come gnomone della meridiana di Augusto (solarium Augusti) in Campo Marzio, ai due lati è posta un iscrizione che tradotta significa “L'imperatore Augusto, figlio del divino Cesare, pontefice massimo, proclamato imperatore per la dodicesima volta, console per undici volte, che ha rivestito la potestà tribunizia per quattordici volte, avendo condotto l'Egitto in potere del popolo romano, diede in dono al sole”.
 La Linea meridiana è invece frutto dell'ingegno del matematico Facondio Novo, costruita con lastre di travertino sopra cui troneggiavano lettere bronzee che indicavano giorni e segni zodiacali, fu costruita con lo scopo di verificare la validità della riforma calendariale di Giulio Cesare (calendario giuliano). Tuttavia meridiana e obelisco non sono più collocati nella posizione originale, a causa forse di un terremoto l’obelisco crollò e la meridiana venne in parte distrutta, la meridiana visibile oggi è tracciata in memoria di quella di Augusto e l’obelisco è stato spostato nell’attuale posizione solo nel 1998, non ha più una funzione gnomonica, ma resta pur sempre maestoso e bello da ammirare.
 Siete quasi giunti alla metà del vostro itinerario del giorno, la prossima meta sarà Castel Sant’Angelo, se siete a piedi prendete un bus per fare prima, se preferite scendete direttamente davanti alla Basilica di San Pietro, se siete in bici potete permettervi una bella passeggiata panoramica, proseguite quindi a diritto verso il Tevere, vi ritroverete presto davanti al Ponte Umberto I, attraversatelo e ammirate la iazza dei Tribunali, una foto è d’obbligo, quindi continuate a costeggiare il fiume in direzione Lungotevere Castello, non potete sbagliarvi, davanti a voi vedrete Castel Sant’Angelo e davanti il suo bellissimo ponte.

Castel Sant’Angelo


 Fu edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia,  da monumento funerario fu trasformato in un avamposto fortificato, diventando poi una prigione ed infine una dimora rinascimentale, oggi è sede di un museo, fuori sembra austero e spoglio, con le sue grandi mura, ma all’interno le sale sono riccamente affrescate.

Prezzi e orari

14€ intero
7€ ridotto
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30


 Proseguite e fermatevi giusto per qualche scatto sul ponte davanti al castello che merita davvero, perciò apprestatevi a raggiungere la vostra ultima tappa: la Basilica di San Pietro, dista giusto un paio di minuti e meriterebbe una visita di una giornata intera, ma anche con una visita veloce riuscirete ad ammirare la sua bellezza.


Basilica di San Pietro



 La basilica di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica della Città del Vaticano, è uno dei più grandi edifici del mondo: lunga ben 218 metri e alta 133,30 metri, la sua superficie è i circa 23 000 metri quadrati e può contenere 60.000 fedeli, la prima cosa che vi ritroverete davanti è la Piazza di Bernini, 284 colonne, l’obelisco al centro è giunto dall’Egitto ai tempi di Caligola.
 Dovete assolutamente entrare per ammirare la Pietà di Michelangelo, lascia senza parole, come pure il famoso “cupolone”, il suo peso è stimato intorno alle 14 mila tonnellate, fu costruita in due anni seguendo i disegni di Michelangelo e per raggiungere la cima dovrete salire 537 scalini, inutile dire che il panorama dalla cima è uno spettacolo, ma anche l’interno offre le sue meraviglie, come il Baldacchino di Gian Lorenzo Bernini.
 

Fermatevi da qualche parte per il pranzo, a pochi passi troverete un locale che offre anche prodotti senza glutine e senza lattosio davvero ottimi, ambiente accogliente, personale gentile, servizio veloce e possibilità di ordinare cibo da asporto, sto parlando di “Mama Eat Street Food”.


 Mama Eat


Un locale adatto a tutti, anche a chi ha intolleranze, le pizze sono ottime, ed anche i calzoni, nel menù anche cartocci di fritto caldi e fragranti per un pranzo veloce, se volete risparmiare tempo al massimo ordinate un panino e ripartite.

 Mama Eat Street Food
 Via Borgo Pio, 28, 00193 Roma Italia


 Vi aspetta una bella pedalata, attraversate il Ponte Vittorio Emanuele II, imboccate Via dei Coronari e percorretela tutta fino in fondo, seguite le indicazioni per il Tempio di Adriano, non è affatto un percorso lungo quanto sembra, a piedi ci metterete 25 minuti, in bicicletta sarà una vera e propria passeggiata, a questo punto tornate al Bed & Bicycle, lasciate la vostra camera, restituite le biciclette e prendete i bagagli, la stazione non è lontana e vi aspettano giusto 2 piccole deviazioni prima di tornare in stazione, sempre ammettendo che il treno lo abbiate nel pomeriggio; sempre percorrendo Via Nazionale raggiungete Piazza della Repubblica e svoltate a destra, dopo poco vi ritroverete in Piazza Bernardo, sull’angolo destro troverete una piccola chiesa, entrate, c’è una delle statue che più preferisco in assoluto…

 
Santa Maria della Vittoria e l’Estasi di Santa Teresa


  LaTransverberazione di santa Teresa d'Avila, nota anche come Estasi di santa Teresa, è una scultura in marmo e bronzo dorato di Gian Lorenzo Bernini, realizzata tra il 1647 e il 1652 e collocata nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, a Roma, nella cappella Cornaro, Molti di voi l'avranno forse vista nel film "Angeli e Demoni" tratto dal famoso libro di Dan Brown, o meglio, se avete visto il film allora avrete visto la fedele riproduzione, visto che non è stato dato il permesso di effettuare le riprese nei luoghi sacri, ogni volta che vado a Roma mi fermo sempre ad ammirare questo capolavoro, il Bernini lavorava il marmo in una maniera eccezionale, lo trasformava in burro fuso o nuvole di panna.




 Tornate indietro verso la stazione, ultima veloce sosta e poi sarete pronti per partire, oppure per fermarvi in stazione e comprare qualcosa per cenare in treno se il vostro viaggio sarà lungo.


Santa Maria degli Angeli e dei Martiri


 
La particolarità di questa basilica è la meridiana del Bianchini che la attraversa, fu voluta da Papa Clemente XI nel 1702 per dimostrare la correttezza del calendario Gregoriano.


L'itinerario del secondo giorno è quello tracciato con il colore rosa sulla cartina.

Nessun commento:

Posta un commento