Pagine

venerdì 20 agosto 2010

Okra saltata al limone



Ieri sera avevo una cena importante a casa mia, dovevo cucinare, il menù oramai era deciso : cinghiale alla griglia, di contorno avrei fatto gli Champignons sautès à la crème e le cipolline brasate, la mattina quindi sono andata a prendere le cipolline ed i funghi, al mercato ho anche trovato un bellissimo ananas, così prossimamente mi darò di nuovo alla marmellata.
Mentre tornavo a casa, mi sono fermata a prendere il latte di cocco, che mi servirà per una delle mie prossime ricette, ad un negozietto etnico, mi faccio il mio solito percorso obbligato per prendere il latte di cocco e cosa ti vedo accanto alle verdure??
L'okra!


Per poco non mi prende un colpo!!!
Sono alla ricerca di okra fresca da quando iniziai la mia ricerca sulla cucina Creola e Cajun, l'ingrediente principale di praticamente ogni zuppa della Louisiana!!!

Direte voi: ma che caspita è l'okra???

L'okra, se la conoscete ve ne innamorate...
La sua forma è molto simile a quella di un peperoncino verde, ma ha un sapore che richiama vagamente gli asparagi..
L'Okra è il baccello di una specie tropicale di Ibisco, coltivata secoli fa dagli Egiziani è arrivata in Louisiana tramite gli schiavi neri.
Si diffuse poi fino ad arrivare in India ed in Giappone, sfortunatamente da noi in Italia non si trova ancora fresca, ed è un peccato, visto che da una caratteristica inconfondibile a vellutate e zuppe: la cremosità, senza l'aggiunta di farina o simile.
L'Okra infatti, oltre ad essere delicata e con un sapore squisito, adatta ad ogni tipo di cottura, ottima fritta, cotta in pastella, gratinata, saltata in padella o in umido è perfetta per conferire una straordinaria cremosità alle vostre mineste, l'okra infatti contiene un liquido gelatinoso che ha il potere di addensare leggermente le vostre pietanza, a non tutti piace, ma si può facilmente ovviare scottando i baccelli di okra in acqua ed aceto prima di procede con la ricetta.


Okra saltata al limone.

okra fresca
1 cipollina bianca
olio
limone
sale

In una padella soffriggete la cipollina tagliata sottile nell'olio.
Aggiungete poi i baccelli di okra, salateli e portateli a cottura.
Impiattate ed irrorate con il succo di 1 limone

5 commenti:

  1. non si finisce mai d'imparare!!complimenti!!ciao!

    RispondiElimina
  2. preparazione facilissima e ottima! Ho mangiato l'okra una volta ed è gustosa. brava!

    RispondiElimina
  3. in India e' diffusissima, ma a me piace solo cruda nell'insalata o anche nella macedonia di frutta, ovviamente tagliata a tocchetti, e gli indiani strabuzzano gli occhi perche' non hanno mai pensato di mangiarla cruda eh eh. . . mi piace sorprenderli! cruda e' croccante e simpatica da vedere che sembra un pentagono stellato verde
    bacio

    RispondiElimina
  4. @ Federica : è gia, ma se ti capita di trovare l'okra provala, è deliziosa!!!

    @ Giulia : Grazie ^^
    Si può utilizzare in una miriade di modi diversi ^^
    Prossimamente posterò la ricetta del Gumbo...

    @ Chamki : Beata te che lo trovi!!!
    Cruda è bellissima, sembrano tante piccole stelline!!!
    Ora che l'ho trovata e ne ho preso più di un kilo preparatevi perchè ho fatto la ricerca sulla cucina Creola.
    Sai, questo è il mio modo di "viaggiare", studiare la storia e le usanze di un popolo e vedere come le la loro storia si ripercuote sulle loro ricette.
    L'utilizzo dell'okra nei Caraibi è diffuso come l'uso delle cipolle o delle carote da noi ^^
    Bcioni

    RispondiElimina
  5. Ummmmm, que rico!!
    Fantástico blog.
    Un saludo.

    RispondiElimina