Prorogato lo show "Van Gogh e i Maledetti" a Firenze

E’ stata prorogato fino al 5 maggio l’inedito show multimediale immersivo “Van Gogh e i maledetti” patrocinato dal Comune di Firenze che si sta tenendo alla Cattedrale dell’Immagine, nel Complesso di Santo Stefano al Ponte di Firenze, lo show realizzato 

con il patrocinio del, dal 6 dicembre 2018 al 5 maggio 2019 alla da Crossmedia Group con la regia di Stefano Fake ha una durata complessiva di 60 minuti in cui sarete immersi in una proiezione a 360 gradi di immagini ad altissima definizione accompagnate da una colonna sonora in Dolby HD, non una semplice mostra perciò, ma un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi, è vero, non vi ritroverete davanti il quadro originale di Van Gogh, non ammirerete le pennellate, ma entrerete dentro la sua proiezione, un nuovo modo di vivere l’arte.

Adesso immaginate di entrare in una cattedrale sconsacrata, immersa nell’oscurità, illuminata solo dalle immagini dei quadri che amate, che la riempiono velandone le pareti come affreschi, che piano piano prendono vita, intorno a voi solo musica, uno spazio che sembra ritagliarsi una sua identità, un suo luogo preciso fuori dal tempo e dallo spazio, le immagini vivide, le frasi che si alternano ai dipinti, le musiche studiate per amplificare ogni emozione che trasmette ogni singolo quadro, sicuramente un’esperienza da fare.

Non sono solo i quadri di Van Gogh ad essere proiettati a Santo Stefano al Ponte, ma anche alcni degli artisti più celebri e amati di tutti i tempi, accomunati dall’esistenza travagliata e dall’anticonformismo, ed ecco apparire le immagini dei quadri di Paul Cézanne

(Aix-en-Provence 1839 - Aix-en-Provence 1906), Paul Gauguin (Parigi 1848 - Hiva Oa

1903), Henri de Toulouse-Lautrec (Albi 1864 - Saint-André-du-Bois 1901), Chaïm

Soutine (Smilovi č i 1893 - Parigi 1942) e il toscano Amedeo Modigliani (Livorno 1884 -

Parigi 1920)

 

 

 

Arricchiscono l’esperienza multimediale una sezione didattico/introduttiva con

infografiche e monitor, le postazioni con gli Oculus per sperimentare la realtà virtuale

3D di un viaggio sensoriale all’interno di alcuni famosi quadri e l’avvolgente

caleidoscopio d’immagini della "sala degli specchi", posta all’interno della sala

immersiva, che per la prima volta arriva a Firenze dopo aver raccolto un gran successo

a Roma con Klimt Experience e ora sta facendo altrettanto con Inside Magritte a Milano.

La sala degli specchi è letteralmente un sogno, vi sentirete immersi nei quadri, protagonisti di qualcosa di grande ed unico, vi immergerete nella filosofia dei pittori che li hanno dipinti.

Vi assicuro che è una mostra imperdibile e che lascia il segno, adatta a grandi e piccini.