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domenica 17 agosto 2014

Sfere di mousse alla crema di salmone ed erbe di Provenza

Qualcuno dovrebbe insegnare ai turisti, che vengono in Italia, il vero significato di "pranzo", o anche "cena", perchè no.
E qualcuno dovrebbe anche spiegargli perchè gli Italiani arricciano il naso quando i turisti si siedono a tavola ed ordinano.
Voglio dire, li capisco è, anche io quando viaggio sono presa da un'inarrestabile frenesia di assaggiare ogni cosa, ma a tutto c'è un limite.
Di solito, quando sono in vacanza e mi siedo a tavola, prendo un antipasto e, al massimo un primo o un secondo, anche perchè io in vacanza viaggio, mica voglio appesantirmi con una mangiata pantagruelica per poi terminare la giornata in camera a dormire per digerire il tutto, uno in vacanza ci va per vedere le cose, per camminare, si, anche per il cibo, ma almeno adattati alle usanze locali...
A Marrakech non mi sono neanche mai sognata di ordinare un caffè, e via di tè alla menta, a Barcellona col cavolo che ordinavo un Chianti, sempre e solo cerveza e sangria, e, durante i pasti, cercavamo sempre di seguire le usanze del luogo, ovviamente per assaggiare più cose io ordino sempre qualcosa di diverso rispetto a ciò che ha ordinato il mio ragazzo, però, davvero, cari turisti, io vi voglio bene e vi capisco, ma il cappuccino, con la pizza, non si può vedere, sopratutto se ce la inzuppate dentro!
Provate, per una volta nella vita, ad accompagnare la pizza con un bel bicchiere di birra gelata, o che ne so, un bicchierone di cola e cubetti di ghiaccio, o anche un buon vino bianco frizzantino, ma il cappuccino proprio no....
Poi, altra cosa, io capisco che l'Italia è patria di pizza, mozzarella e pasta, ma davvero, non importa che ordiniate tutto insieme nel solito pasto, uno può tranquillamente mangiare una pizza a pranzo e una mozzarella a cena, no, perchè nel caso non ve lo avessero mai detto, sappiate che pizza e pasta, non sono esattamente leggere come insalatine scondite, in tutti i sensi, perciò, sappiate che nessun Italiano al ristorante ordinerebbe mai antipasto misto di salumi, pappardelle al ragù di cinghiale e per concludere in bellezza, prima del dolce ovviamente, pizza ai frutti di mare da inzuppare nel dolcissimo cappuccino....
Perciò, cari turisti, se davvero volete apprezzare la nostra buona cucina, e ne abbiamo di cose buone da offrire, vi prego, ordinate una birra insieme alla pizza, e il cappuccino, bevetelo a colazione, non per accompagnare la splendida ricetta triglie alla livornese.

Ecco un antipasti veloce, fresco ed estivo....

Sfere di mousse alla crema di salmone ed erbe di Provenza




50 g di crema di salmone Viander
100 g di formaggio spalmabile
3 fogli di colla di pesce
100 ml di yogurt
mix spezie di provenza



Ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
Nel robot a lame unite la crema di salmone Viander, il formaggio spalmabile e le yogurt, lavorate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, se necessario aggiustate di sale..
Fate sciogliere in microonde la colla di pesce precedentemente ammollata ed unitela al composto di formaggio e salmone.
Trasferite il composto negli stampi in silicone a forma di semisfera, trasferite nel congelatore giusto il tempo di far rassodare.
Sformate le semisfere, unitele usando come collante il composto di salmone avanzato e rotolatele nel mix di spezie.
Fate riposare in frigorifero almeno due ore prima di servire.
Varianti: al posto delle spezie di provenza potrete usare noci, pistacchi o mandorle tritate, se non amate la frutta secca andranno bene anche un battuto di timo fresco o della paprica dolce.

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