Pagine

venerdì 20 settembre 2013

Cheesecake al Parmigiano ed uva

Se c'è una cosa che adoro dei rinfreschi, è che non so mai cosa aspettarmi.
L'unica cosa certa in queste occasioni, è che puntualmente, io mi presento con l'idea di mangiare abbuffarmi con stile, in modo da non apparire una morte di fame che fa scorta di cibo, e pntualmente, finisco ad abbuffarmi e basta, lo stile lo lascio da qualche pate, tra la frutta e i crostini...

Una volta, anni fa, mi invitarono ad una grande inaugurazione, di un negozio prestigioso, i "pochi eletti" che avevano l'onore di partecipare all'inaugurazione, venivano accompagnati in un giardino, ed in giardino, grandi tavolate imbandite erano in attesa di essere assaltate.
Camerieri eleganti, un tavolo con calici di vetro e buon vino, ed io che alla fine, anche se sulle tavole c'era ogni cosa si potesse immaginare (mai come il rinfresco a S.Marino con Lola Ponce, Max Biaggi, Ruben Xaus, Noriyuki Haga, Broc Parkes, Yukio Kagayama e Ben Spies, immaginatevi un rinfresco a base di sushi e ciliege grandi quanto noci...) sono rimasta folgorata (ah, a proposito di folgorazione, ieri sono quasi rimasta attaccta alla corrente, non so manco io come ho fatto a staccarmi...) da una grande forma di parmigiano, aperta a metà, e ripiena di scagliette, contornata da enormi grappoli d'uva.
Avrò mangiato si e no un grappolo intero, con una scaglietta per ogni chicco, e questo abbinamento mi è piaciuto così tanto, che oggi, a distanza di anni, ho pensato di riproporlo, ovviamente inventandomi una ricetta che, volendo, può essere presentata tranquillamente ai vostri ospiti al momento dell'aperitivo, accompagnata da un buon calice di vino bianco.

Cheesecake al Parmigiano ed uva







Per la base


130 gr di sciacciata secca
60 gr di burro fuso
40 g di pistacchi

Sbriciolate la schiacciata, riducete i pistacchi ad una granella grossolana, uniteli alla schiacciata ed al burro, dispnete il composto sul fondo della teglia , trasferite in frigorifero e fate raffreddare.

per la crema al parmigiano


400 g di robiola
400 g di philadelphia
sale e pepe
100 g di parmigiano grattugiato
100 ml di panna fresca
3 fogli di colla di pesce
olio extra vergine d'oliva Novis Azienda Iannarilli Ferruccio

Ammollate i fogli di colla di pesce in acqua fredda.
Intanto unite la robiola, il philadelphia ed il parmigiano, condite con sale, pepe ed olio.
Intanto scaldate la panna, quindi unitevi la colla di pesce ammollata e ben strizzata, fatela sciogliere per bene, mescolando, e lasciate intiepidire.
Unite quindi la panna al composto di formaggi, disponete sulla base croccante e lasciate raffreddare in frigorifero

Per la gelatina di Uva bianca


300 ml di succo di uva bianca (appena spremuto)
1 pizzico di sale
1 foglio di colla di pesce

Ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
Scaldate il succo d'uva, quindi scioglietevi la colla di pesce, e fate intiepidire.
Appena sarà tiepido versate sopra la base di formaggio e fate raffreddare in frigorifero.
Guarnite a piacere con chicchi d'uva.

Il  meraviglioso Piatto che vedete in foto è di Porcellana Bianca

8 commenti:

  1. Semplicemente DIVINO!!! complimenti cara smack!

    RispondiElimina
  2. splendida intuizione, dev'essere buonissima :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!
      Per chi come me adora l'abbinamento "uva parmigiano" ti assicuro che ogni boccone è un amore a primo assaggio!

      Elimina
  3. Che connubio particolare, sicuramente da provare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti va di provare la ricetta poi non dimenticarti di inviarmi la foto ed il link, che la pubblico nella sezione "ricette provate dai lettori", se ti va ovviamente!

      Elimina
  4. Sei sempre geniale, non c'è che dire..! Peccato non potermi nemmeno avvicinare ai formaggi o finisco in ospedale :( Perchè questa è un'idea davvero originale! <3 un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei sempre un tesoro!!!!!
      Non ti preoccupare che sto cercando una soluzione anche per te ;)

      Elimina