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sabato 20 luglio 2013

Tartare di Spada alla Mediterranea

Buondì miei cari lettori!
Questa mattina mi sono svegliata taaaardi, tardi tardi...
Fortuna che il mio ragazzo ad un certo punto mi ha svegliata, perchèp se era per me, mi sarei probabilmente degnata di alzarmi dal lettoalle sei di pomeriggio.
Tra le altre cose con l'afa che c'è oggi, a letto immobili al fresco si stava pure bene.
E mentre io son qua, che sogno di ritornare a letto (ma aimè non si può), Keira è qui che zompetta e gioca con i Miny Poni (li adoro pure io!).
Intanto ieri, per non farci mancar nulla, i telegiornali ci hanno tartassato con questo Royal Baby e sulle presunte doglie di Kate, ommioddio che p...!!!
Povera donna, ad ogni minimo spostamente i cronisti gridano "al parto, al parto!", magari questa invece sta andando a fare una passeggiate e loro si mettono li armati di bussola "ma l'ospedale è a nord, lei sta andando a sud-ovest, forse è un depistaggio!"
Macchè depistaggio, è una gravidanza, si chiama così, sai che dura nove mesi, ma puoi non arrivare alla data stabilita o puoi superarla ampliamente, si chiama g-r-a-v-i-d-a-n-z-a, e penso di essere stata una delle poche fortunate (tra le altre cose svogliate, perchè concorderete con me, che in agosto, una delle estati più calde e torride che ho mai vissuto, per aver voglia e coraggio di far tutti i giorni in treno Livorno-Pisa, per andare a fare un tracciato, e ce ne vuole....).
Finivo il tempo tra sabato 4 e domenica 5 agosto, il venerdì, 3 agosto, il dottore all'ospedale di Pisa (mica son matta che vado a quello di Livornomi disse che dal lunedì dovevo recarmi li tutti i giorni per fare il tracciato.
Tra le altre cose, quel venerdì 3 agosto, per mia mamam era l'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie...
Morale della favola, la notte mi sono svegliata chiedendomi se avessi riconosciuto o meno le contrazioni, guardai l'orologio, erano le  4 di mattina, mi alzai per andare in bagno e mi si ruppero le acque, tutta tranquilla e serena percorro il corridoio fino ad arrivare alla porta di camera mia, e contrazione, va bene ok, preparo la borsa ed eccone un'altra, oddio, panico, una ogni 5 minuti...
Svegliai mamma, che la sera prima mi aveva dato la buonanotte dicendomi "domani mattina è il mio primo giorno di ferie, andiamo a fare colazione dove ti va, decidi te!", dicendole "mamma, ti va bene se domani mattina facciamo colazione all'ospedale di Pisa?".
Penso che non lo dimenticherò mai.
Mamma chiamò nonno, era eccitatissima, ed io già mi abbracciavo allo stipite della porta del bagno, perchè avevobypassato il comune travaglio ed ero già nel travaglio attivo.
Arrivammo all'ospedale di Pisa frenando ogni due per tre.
Io entrai, in una improbabilissima posione, tutta curva su me stessa, mentre mamma cercava parcheggio, ed alzando il dito chiesi, all'incredula infermiera che mi guardava un'pò perplessa, vedendo una ragazzina scarruffata e addolorata piegata a mò di gobbo di Notre Dame, con il dito alzato come a scuola per fare una domanda "mi scusi.... -pausa silenziosa di dolore- la sala parto?".
Con gli occhi sgranati alzò il dito pure lei per indicarmi la direzione "è di sopra" disse senza  distogliere lo sguardo.
Presi l'ascensore, andai al piano, e mi diressi barcollando verso la sala parto, con mamma che aveva appena raggiunto il piano e mi correva dietro.
Mi fermò una dottoressa,- "mi scusi, ma lei dove sta andando!?-
-in sala parto!!!!- risposi disperata ahahahahah
Alla fin fine Keira è nata alle 7 di mattina in punto.
C'era la luna piena quella notte, era pieno di donne in travaglio.
Per questo son convinta che Kate partorirà la notte tra il 22 ed il 23 luglio, e sono ancora più onvinta che una donna in gravidanza, vada lasciata stare.


Che già le toccano quesi divieti "non mangiare quello, non mangiare questo, e il vino no, il caffè no, i merendini no..." che poi si sa, puntualmente quando vi vietano di mangiare una cosa, non avete voglia di altro, o sbaglio?
E le donne in gravidanza hanno ure le voglie!
A parte che io le ho sempre avute, ma ricordo con piacere quel periodo perchè, anche se le ho sempre avute, avevo una scusa, e si davano da fare per soddisfarle hehehehe!!!
Ricordo la voglia di marmellata di more, di gnocchi, di tortino al cioccolato fondente dal cuore morbido, li feci la mia, eravamo sul divano, una domenica, io e mamma, sarà stato maggio, pioveva.
Guardavamo un film, e ad un certo punto esordisco con un "hmm mi ci andrebbe il tortino della cameo, quello con cuore morbido, non l'ho mai mangiato, ma dev'essere buono", tutto questo fu scaturito logicamente da una pubblicità, mai avrei pensato di vedere mia mamma attaccarsi al telefono, chiamare il suo compagno e fare "corri all'iperoop, devi prendere i tortini cameo!!!".
Nell'attesa mia mamma mi teneva d'occhio, affinchè io tenessi le mani ben lontane dal corpo, non sia mai che questa storia delle voglie sulla pelle trasmesse dalle voglie della mamma in gravidanza sia vera!
Quando mi vedeva muovere una mano scattava "non ti toccare!!!".


Dopo che i tortini furono pronti e mangiati, verso sera, mi venne voglia di pecorino stagionato.
Mia mamma mi rifilò un "non t'azzardare a grattarti da qualche parte e fattela passare!".
Ripensandoci è stato il periodo più tragicomico della mia vita!
Ma com'è bella la mia Keiruzzaoggi, che puzzolina e tenerosa gioca con i Pony....

Tartare di Spada alla Mediterranea




200 g di ventresca di pesce spada
1 cipolla di tropea
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 cucchiaio di basilico tritato
10 pomodorini piccolissimi dolci (tipo ciliegini)
sale e pepe
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva Novis Azienda Iannarilli Ferruccio
succo di un limone
1 cucchiaino di salsa di soia


Tagliate a tocchetti la ventresca ed in 4 i pomodorini.
Unite olio e succo di limone, aggiungete la salsa di soia, unite tutti gli ingredienti, mescolate per bene, aggiustate di sale e di pepe.
Lasciate marionare in frigorifero per almeno 10 minuti, quindi servite.


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