Ho voglia di una giornata di pioggia, amo l'estate, ma quando si avvicina l'autunno mi sento più calma.
L'arrivo dell'autunno mi fa sentire tranquilla, al sicuro, come una bambina avvolta in una copertina di pile, mi piacciono i viali aranciati di foglie cadute, mi piace il fresco e l'aria frizzante della sera, il primo cappotto ha un senso di protezione, quasi fosse un abbraccio.
Mi piace immaginare gli scoiattoli che fanno provviste per l'inverno, il muschio soffice che ricopre i tronchi degli alberi.
Mi piace sentire il profumo della pioggia nell'aria, svuotare i cesti di frutta e verdura dell'orto, e rinchiudermi in casa a far provviste e scorte per l'inverno.
Quando si tratta di pioggia non sbaglio mai, anni fa, quando uscivo con le mie amiche, ogni sera, la prima che veniva chiamata al telefono ero io, "cosa vedi dalla vedetta della stazione metereologica?" inutile dire che la vedetta è il mio terrazzo.
Anche se il cielo era buio, se c'era aria di pioggia riuscivo a sentirla con ore di anticipo, ed ero precisissima sulla direzione che avrebbe preso, quanto sarebbe durata e dopo quanto sarebbe arrivata.
Anche adesso mi diverto a guardare le nuvole, per insegnare a mia figlia come vedere la pioggia di lontano, come si riconosce il profumo della pioggia, come fare a sapere quanti minuti o ore abbiamo prima che cada, ma sembra che questa prerogativa sia tutta mia.
Nella mia famiglia sono l'unica che riesce a farlo, posso guardare il cielo senza una nuvola, annusare l'aria, ed affermare che da li a 6 ore pioverà.
Mi piace tanto farlo, è molto utile.
Questa capacità la perdo soltanto quando il tempo fa il pazzo, a parte fare la parodia degli anziani, che affermano che non ci siano più le mezze stagioni, io ne sono fermamente convinta.
La mia città non è mai stata così umida, non ha mai fatto così caldo, e le nevicate erano eccezionali, tanto che, la nevicata storica, del 92 credo, me la ricorderò a vita, avevo 5 anni e la neve mi arrivava sopra alle caviglie.
E ad ogni modo la neve si scioglieva dopo poche ore.
Adesso invece, l'idea di far provviste non è più per puro piacere. da qualche anno a questa parte a gennaio nevica, e peggiora sempre più, tanto che quest'anno, a febbraio, quando ancora avevo 24 anni, la neve mi arrivava al ginocchio, le strade erano completamente ghiacciate, e la neve ci ha bloccati in casa per giorni, per miracolo sono riuscita ad andare a fare la spesa, camminando e scivolando...
Quest'anno mi aspetto anche di peggio...
Tanto più che ho sempre affermato che più l'estate è calda, più l'inverno sarà freddo, e forse inconciamente è per questo che sto preparando le provviste in quantità esponenziale (ho preparato una cassa di pelati, qualche vasetto di tapenade, almeno 10 barattoli di pomodorini confit, ed adesso mi darò ai sughi ed ai pomodori secchi, quindi passerò alla marmellata di fichi ed ai fichi caramellati.
Ci sono libri, film e telefilm che amo leggere o guardare in autunno, come una mamma per amica, o Harry Potter.
Ed a proposito di Harry Potter, (stasera finiremo di guardare il film n. 6 ) ecco a voi un'altra ricetta tratta dal libro, su internet ho trovato tante versioni, e ci ho messo del mio, ma la base che ho trovato più attendibile l'ho trovata qui.
Cioccocalderoni
2 tazze di farina
3/4 di tazza di cacao
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1/2 tazza di olio
2 tazze di zucchero
1 uovo grande o 2 piccoli
1 bustina di vanillina
1 tazza di cioccolato fuso fondente
Sbattete l'uovo con lo zucchero, quindi unite il cacao, e le altre polveri, l'olio, il latte ed il cioccolato, trasferite l'impasto in uno stampo di silicone, precedentemente imburrato, o in stampi singoli a semisfera.
180° per circa 15 minuti, quindi sformate e lasciate raffreddare.
Scavate leggermente l'interno, io l'ho riempito con dei marshmallows fatti in casa.
Disponete, su un piano di lavoro ricoperto di carta forno, 3 gocce di cioccolato, che serviranno da piedistallo, immergete le semi sfere nel cioccolato fuso, solo la base, e poggiatele sulle gocce di cioccolato.
Fate solidificare.
Per il frosting
1 tazza di burro morbido
4 tazze di zucchero
1 tazza e 1/4 di cacao in polvere
1 bustina di vanillina
1/ tazza di cioccolato fuso
Unite tutti gli ingredienti, mescolate bene e disponete in un sac a poche.
Disponete uni spumino di compèosto al centro delle semisfere, quindi cospargetelo di zuccherini o polvere dorata, passate a decorare la parte esterna superiore.
Per i manici
cioccolato fondente g 400
Con un sac a poche e del cioccolato fuso disegnate, su un foglio di carta da forno, dei manici di cioccolato, che poi farete solidificare in frigorifero.
Una voltasolidificati disponeteli sui calderoni e trasferite nuovamente in frigo.
Prima di servire abbiate la cura di farli riposare 10 minuti a temperatura ambiente.
realizzati con uno stampo silikomart