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mercoledì 30 maggio 2012

Chapati

Carissimi lettori, lo so, ultimamente non sono molto presente per quanto riguarda rispondere ai vostri commenti, ma di tempo ne ho sempre poco, le giornate di brutto tempo e pioggia sono ancora molto, quindi, in quelle belle ne approfitto per uscire con la bambina, in quelle brutte ne approfitto per giocare con lei e cucinare qualcosa.
Ho comprato delle pentole di Hello kitty e non vi dico la felicità sul viso di Keira quando le ha viste!
Ovviamente a non ancora 5 anni, "cucina" di fianco a me in piedi su una sedia, mescolando in pentole con sotto il fuoco spento, ma per lei è una gran soddisfazione.
Se imparassi a cucinre mi piacerebbe farle un grembiulino, con qualche animaletto che piace a lei, per farla sentire ancora più importante quando cucina con me.
Magari un grembiulino con conguini, ninosauri, pitistrelli e dromedari (rispettivamente pinguini, dinosauri, pipistrelli ed ovviamente: dromedari).
Ma sono nata pasticciona più che pasticcera, ed il cucito, a parte il punto croce, non fa proprio per me, mi piacerebbe è, ma sono negata!
Ad ogni modo ieri Keira ha massaggiato il salmone e lo ha inzuppato nel latte, successivamente poi ha sfogliato i rametti di timo, cerfoglio e origano fresco, era fierissima!
Vi lascio immaginare cosa posso aver creato ieri con salmone, erbe aromatiche fresche e latte....
Prossimamente vi ritroverete la ricetta qui ;)
Intanto però, voglio darvi 2 ricette, una oggi ed una domani, che faccio abitualmente, ma non so perchè, non vi ho mai proposto.
La ricetta di oggi è il Chapati, e tenetela bene a mente perchè domani vi insegnerò a renderla super sfiziosa!!!!

Il Chapatiè un tipico pane della cucina indiana, diffuso anche in Medio Oriente, in alcune zone dell'Africa ed in gran parte dell'Asia meridionale.
Il procedimento è semplicissimo e richiede pochi ingredienti, solo farina, sale, acqua, ed a volte, chi può, aggiunge pure del burro chiarificato.
Gli ingredienti, una volta impastati formano una pastella che va stesa per bene in cerchi che vanno dai 5 ai 10 cm di diametro.
Vengono poi cotti su una sorta di piastra bollente.
Di solito poi, una volta pronti, i chapati vengono spalmati con formaggio o ghee.

Non ci sono dosi precise, dovete unire acqua q.b per avere un impasto malleabile.

Chapati



acqua q.b
farina integrale di grano macinata fresca
sale
burro a piacere

Disponete la farina setacciata a fontana sul piano di lavoro, unite un cucchiaio di burro fuso (io uso quello di capra) ogni 100 g di farina circa, quindi unite acqua q.b, fino ad ottenere una palla di impasto liscia ed omogenea ma non appiccicosa.
Stendete la pasta e ricavate tanti cerchietti che farete cuocere sull'apposita piastra o su una padella rovente.
In india il chapati appena fatto viene messo direttamente sul fuoco, per far aumentare le bollicine dell'impasto

Ho imparato questa ricetta grazie a Chamky de La mia cucina In India.
Il chapati classico è morbidissimo, probabilmente le prime volte vi verrà croccante, non disperate, è buono ugualmente, e prima o poi ci riuscirete ;)

2 commenti:

  1. Giocare con i propri bimbi è la cosa piú bella del mondo.. complimenti x questa ricetta..

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  2. Magica Keira!!!!
    Purtroppo anch'io faccio pena con ago e fili sennò ci pensava "zia Fabi"........devo scovare qualcuno pratico!!!
    Brava Shamira, noi facciamo tantissimo pane chapati, però come mi insegnò la cuoca di Goa dalla quale ho imparato niente burro, bensì olio da spennellare prima di piegare a ventaglio e l'impasto......cavoli se cresce!!!!!

    Un bacione alla gatta, alla gattina.....e pure al "gattone"!!

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