La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai uello che ti capita.
(Cit Forrest Gump)
Perchè la vita a volte è davvero come una scatola di cioccolatini, e solitamente quelli buoni non sono mai i primi che ci capitano; quando ero piccola adoravo i cioccolatini al caramello, beh, in verità anche adesso, solo che ora non posso morderne metà e lasciare il resto a mamma perchè non è al caramello.
Ho sempre trovato molto carina la metafora della scatola e dei cioccolatini, e per adesso possiamo dire che nella confezione della mia vita ho trovato troppi cioccolatini al cocco, che non mi piace, e veramente pochi al caramello, che invece adoro.
Certo, sarebbe tutto più facile se potessimo scoprire quello che le persone hanno dentro come scopriamo il ripieno dei cioccolatini leggendo gli ingredienti, aimè nessuno nasce con un libretto di istruzioni (ma sopratutto di avvertenze) annesso, e se qualcuno ce lo allegasse sarebbe sicuramente in Finlandese, ed i Finlandesi lo troverebbero in Giapponese, insomma, troveremo comunque il modo di incasinarci la vita.
Mettiamo poi che un giorno decidiamo di buttare via la vecchia scatola, quindi di cambiare vita, abitudini e tutto il resto, per comprarne una nuova, ad occhi chiusi, come un tuffo nel vuoto, sapendo benissimo che la vità sarà anche come una scatola di cioccolaini, e non sapremo mai cosa ci capiterà, ma chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova, e magari quello che si trova non ci piace affatto, comunque io ci ho provato.
Mi sono liberata di tutti quei cioccolatini al cocco, che non mi piacevano, di quelle persone che mi circondavano e affossavano con quello che loro chiamavano "bene" ma chiunque definirebbe una zavorra al collo di uno che non sa nuotare ed ormai è a largo, ed ho voltato pagina, o canbiato scatola, che dir si voglia, comunque ho deciso di cambiare vita.
Non so bene come, ma mi sono ritrovata tra le mani una scatola di soli cioccolatini al caramello.
Davvero non so come sia possibile, ritrovarsi ad un tratto, dopo anni di vita piatta, circondata da amici e da un ragazzo meraviglioso che mi fa sentire a casa anche in capo al mondo, e tutto è diventato più bello e luminoso, le idee hanno ricominciato ad affollarsi ed accavallarsi, i progetti sono diventati tantissimi, la voglia di fare è al massimo ed io mi ritrovo a scoppiare di felicità, come se dopo tanto tempo sott'acqua, avessi finalmente trovato il modo di tornare in superficie a respirare.
A respirare a pieni polmoni, aria pura, fresca e dorata, a respirare la felicità.
Rocher di Foie Gras alle Albicocche
Questa è una cosa interessante da servire ai vostri ospiti, molto chic e scenografica, e ripiena, come un cioccolatino, soltanto che qui il cioccolato non c'è, abbiamo invece un ripieno di albicocche avvolte da un vellutato strato di foie gras, ricoperto da croccante granella di mandorle tostate, un piccolo sfizio che si può preparare con largo anticipo e servire come aperitivo o piccolo antipasto.
200 g di foie gras
50 g di mandorle
1 presa di sale
1 noce di burro d'alpeggio
100 g di albicocche
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 bicchierino di Brandy
Denocciolate le albicocche e tritatele grossolanamente.
In una padella fate sciogliere la noce di burro, unite le albicocche tritate e fatele dorare, unite 1 cucchiaio di zucchero di canna ed una presa di sale, sfumate e fiammeggiate con il Brandy, fate cuocere qualche minuto fino a che non saranno caramellate, fate raffreddare.
A parte, disponete il foie gras in piccoli stampini semi-sferici, lasciando un incavo al centro della parte piatta, trasferiteli qualcheminuto nel congelatore, giusto il tempo di farli leggermente solidificare, quindi disponete un pezzetto di albicocca al centro di una semi-sfera e chiudete con un'altra semi-sfera, premete in modo che le due metà aderiscano bene aiutandovi con le mani, trasferite in frigorifero a riposare ed intanto preparate la granella.
Tritate finemente le mandorle e tostatele in una padella con il fondo antiaderente,. fatele raffreddare e disponete la granella ottenuta su un ripiano freddo, preferibilmente di legno o marmo, fatevi rotolare le palline di foie gras.
A piacere potete incartarle con carta stagnola dorata, e servirle con dei pirrottini marroni, proprio come i famosi cioccolatini, molto presto vi presenterò anche la versione "Bacio".
Si conservano già pronti in frigorifero, per qualche giorno, in un contenitore ben chiuso.
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