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sabato 28 dicembre 2013

Tartufini Bianchi alla Vaniglia Bourbon e Tè Kabuse

Voglia di latte caldo, di profumo di spezie e maglioni di bianca lana, voglia di vecchie tazze da tè dal bordo sbeccato, riempite di ricordi.
Voglia di candide tovaglie, di tavoli di legno, voglia di silenzio e di violini, di cuscini sprimacciati, di lunghe passeggiate nel bosco, di luce bianca e di freddo.

Mi accoccolerei volentieri davanti al camino, se solo lo avessi, indossando un grande maglione di lana, con in mano una tazza di latte speziato, con il gatto che ronfa ai miei piedi...
Voglia di leggerezza e di silenzio, di coccole vellutate e di tranquillità, di quella tranquillità che quasi si trasforma in monotonia, intervallata solo dal ticchettio della pioggia sul vetro della finestra e dall'orologio a pendolo, che ogni tanto suona le sue ore.

Voglia di piccole grandi cose, di quelle che si lasciano amare con facilità, di quelle che ti fanno sentire un'pò bambino, e ti immergono nei ricordi come si fa con una bustina di tè.
Quelle cose che fanno venir voglia di lume di candela e di infilare le dita nel barattolo della marmellata.

Tartufini Bianchi alla Vaniglia Bourbon e Tè Kabuse


150 ml di panna fresca
400 g di cioccolato bianco di ottima qualità
1 baccello di vaniglia Bourbon

1 cucchiaio di tè verde in polvere (Matcha o Kabuse)


Tritate grossolanamente il cioccolato.
Incidetela il baccello di vaniglia e raschiate i semi al suo interno.
Unite i semi della vaniglia alla panna, infine aggiungete il cioccolato tritato ed anche la baccello di vaniglia privato dei semi.


Mescolando con un mestolo di legno trasferite sul fuoco, a fiamma dolce, e fate sciogliere il cioccolato, dopo di che eliminate il baccello di vaniglia, fate raffreddare a temperatura ambiente e trasferite in frigorifero per circa 1 ora.


Trascorsa l'ora di riposo il cioccolato sarà malleabile, lavoratelo velocemente e passatelo nella polvere di tè, sbattetelo leggermente per eliminare l'eccesso di polvere e trasferite in un pirrottino.


A me piace lasciarli riposare a temperatura ambiente, quando non fa troppo caldo, in modo che creino all'esterno una sorta di crosticina più consistente.
Ad ogni modo, abbiate l'accortezza di toglierli dal frigo almeno un ora prima di servirli, o risluteranno duri e freddi.


Il bello dell'aggiunta dei semi di vaniglia è che li si sente crocchiare sotto i denti ad ogni morso!


Per la polvere Kabuse si ringrazia la Teeria "L'arte di Vivere"
Le decorazioni in oro sono state realizzate con foglia d'oro battiloro.




3 commenti:

  1. Qui troverai il camino, cinque gatti più un cane, un maglione che arriva da Oslo e pure una coperta, spezie e latte come se piovesse......che fai, vieni???

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  2. ma che meraviglia questi tartufi, li provo, buon anno

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