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mercoledì 21 agosto 2013

Dalla Finlandia con Amore - Sardine alla Vodka

Così presa ed incuriosita da queste riicette Finlandesi mi sono data completamente a questo progetto dell' Abbecedario culinario, e così, dopo il lohivoilepakakku, ovvero: il tortino al salmone affumicato, e dopo la tartare bianca marinata al limone in nido di cetrioli, ecco le sardine!
Questa è una ricetta molto particolare, dal sapore forte e persistente, inizialmente ero spaventata dall'idea di usare la vodka, ma dopo tutto, ho marinato un sacco di volte il salmone nella vodka, ho preparato marinate a base di Whisky ed unito pure il rum alle zuppe quando ho studiato la cucina Creola e Cajun, e quindi, perchè no?
La ricetta viene dal sito Scandi Home, che a sua volta, l'ha pescata dal libro "The Food and Cooking of Finland" di Anja Hill ( che alla modica cifra di 3$, naturalmente usato, viene venduto da Amazon, quindi, se volte farmelo recapitare direttamente a casa non mi lamento ahahahah).
La vodka in cottura evapora, ma l'importante, per equilibrare i sapori, è avere sardine freschissime!
Lo so che c'è differenza tra sardine ed acciughe, ma se non trovate sardine freschissime, potete sostituirle con le acciughe, scegliete quelle un'pò più grandi, polpose ed appena pescate!

Anja Hill, scrive sul suo libro che la vodka, in Finlandia, viene spesso utilizzata per cucinare, perchè non è considerata come da noi, una bevanda pregiata, sicuramente perchè il prezzo qui da noi è più alto, in più, da loro la Vodka è di una qualità superiore, e ne basta un cucchiaio per aromatizzare una pietanza, poi in cottura l'alcool evapora, quindi è preferibile una vodka eccellente, altrimenti che sapore rimarrebbe?
Riguardo al burro però, io storgo il naso, perchè in Finlandia, ho notato, si usa molto spesso tanto burro, ma quasi mai l'olio, allora ho chiesto al mio ragazzo, e lui mi ha detto, che, almeno in alcune zone della Finlandia, l'olio è molto costoso, tanto quanto una buona vodka da noi, uindi, utilizzano il burro.


Sardine alla Vodka



50 g di pane raffermo ( io ne ho utilizzati 100)
600 g di sardine freschissime
sale (io ho aggiunto anche il pepe nero)



Sfilettate le sardine, lavatele bene sotto l'acqua, salatele e pepatele.



100 g di burro morbido (se avete problemi ad utilizzare il burro dimezzate la dose ed unite metà quantità d'olio)
15 ml di vodka
1 cucchiaio di capperi dissalati
pepe nero


Preriscaldate il forno a 200°, intanto lavorate il burro con la vodka, i capperi ed il pepe nero, unite il pane ridotto in briciole.
Disponete delle briciole sul fondo, un'pò dentro i filetti, quindi arrotolateli, disponeteli in teglia, ricopriteli ed infornate fino a doratura.









* io ho utilizzato una parte di olio ed ho aggiunto una spolverata di prezzemolo

I disegni in ordine:
un'alce
una renna
un'oca delle nevi

2 commenti:

  1. questa è stupenda, Shamira, mi piace tantissimo, e non l'ho neppure vista nelle innumerevoli incursioni su internet, la farò, mi piacciono le sardine, le uso per la pasta alla siciliana, grazie cara, sei davvero brava, vado a posizionare la ricetta. la cosa sta divertendo anche me...sto cambiando piattaforma se sparisce il blog non vi preoccupate...baci

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  2. Curiosissima come preparazione. Anche io non amo molto il burro, sono onesta, non lo uso quasi mai.. però certi piatti trovo che vadano assaggiati così come sono stati 'pensati' :) E credo che non siano davvero niente male queste sardine.. :D Grazie e bellissimi anche i disegni :)

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