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mercoledì 20 marzo 2013

In Cammino per El Dorado

Questo mal di gola non se ne vuole andare, la febbre per fortuna è calata.
No, questo mese di marzo non è iniziato benissimo, un sacco di visite e di pioggia, una settimana a casa con Kira malata, seguita da 4 giorni senza acqua in casa, e da un quinto giorno con l'acqua color caffè.
Tornata l'acqua trasparente il sesto giorno ed ecco che arriva la febbre.
La mia questa volta, febbre alta ed un mal di gola sa paura, e domani pomeriggio dovrò essere a Bologna per parlare del mio libro, aprirò una serie di 4 incontri insieme ad Allan Bay, io sarò la prima ospite, seguiranno poi altri autori che hanno scritto nella collana di Ponte alla Grazie, come Marco Bianchi.
Eataly ha pensato bene di proporre dei fuori menù dove andrò a presentare il mio libro alla Libreria Coop, al piano terra verranno servite per aperitivo friselline con maionese di baccalà, in trattoria, al primo piano, in trattoria, il pan di spagna di nonna Etta  con confettura di pere al cioccolato, ed all'osteria al secondo piano, pollo cajun.
Sarà bello sentire il nome dei miei piatti attraverso i comunicati in negozio,  cavoli, o sedersi a tavola ed ordinare il pan di spagna di nonna Etta, quello che mi faceva sempre mia nonna, servito in trattoria, che emozione!

Domani le previsioni dicono ci sarà un bel sole, ed è confortante saperlo, perchè andare con la pioggia sarebbe stato un completo disastro.
Intanto però, zitta zitta,  ho comprato una bella zucca, e con il ritorno dell'acqua potabile, sono tornata a cucinare pure io.
Sto facendo un sacco di ricette fuori di zucca!
Un sacco, bè, per adesso due, e non voglio contare la cena dell'altra sera che sembrava uscita direttamente da uno dei libri che sto leggendo al momento, dove nel piatto troneggiava un arancionissimo purè di zucca, con piselli saltati, sfoglie ripiene di mais e stufato di seitan in salsa di prugne secche, si lo so, un accozzaglia strana, ma volevo sapere cosa diamenine  aveva provato l'autrice, nell'assaggiare quel piatto, per citarlo così tante volte nel libro....
Comunque, mi piace pensare che se Cenerentola avesse avuto questa di zucca, non sarebbe poi stata tanto triste di vederla ritrasformare da carozza.....
E della seria guardate cosa mi invento, o meglio "solo io ho una mente malata che si inventa questo", ecco il mio nuovo piatto.....


In Cammino per El Dorado
 Ovvero Risotto alla Zucca con Zafferano e Totanini Croccanti


Per il risotto

1 manciata abbondante di riso carnaroli a persona
1/2 cipollina bianca
3 cucchiai di cubetti di polpa di zucca butternut
1 filo d'olio
vino bianco secco q.b
sale e e pepe
una manciata di parmigiano
brodo vegetale

Prima di tutto bisogna dire che la zucca va preparata, io ho usato una zucca butternut, fondente e non filacciosa, la più adatta a mio parere, tagliatela a tocchetti, sbollentatela e privatela della boccia, quindi tritate una parte da aggiungere al risotto.


In una padella fate soffriggere nell'olio la cipollina tritata finissima, quindi unite il riso, tostate, sfumate con il vino, unite la zucca e portate a cottura con il brodo vegetale caldo, a fine cottura salate, pepate e mantecate fuori dal fuoco con il parmigiano.
Disponete in un coppapasta.

Zucca Confit

Può sembrare una semplice decorazione, ma credetemi è davvero molto buona, è importante, prepararla mentre il ricotto è in cottura


Zucca buttenut precedentemente sbollentata
olio evo
sale

In un pentolino alto e stretto disponete dei tocchetti di zucca tagliati a piramide, copriteli con olio e spolverate con abbondante sale, trasferite sul fornello a fiamma bassissima e fate cuocere.

Totanini croccanti


Pulite i totanini, infarinate i tentacoli e friggeteli in abbondante olio bollente.

Componiamo il piatto


piramidi di zucca confit
totatnini  croccanti
olio allo zafferano
un pizzico di paprika dolce
1 sfoglia d'oro Berta Battiloro
Fiocchi di sale Falksalt Chipotle (piramidi di sale)


Sopra al coppapasta riempito di riso disponete le piramidi di zucca, quindi l'olio allo zafferano, che avrete preparato frullando con il frullatore ad immersione olio e zafferano con una punta di acqua.
Spolverate con la parika dolce, con il sale ed unite i totanini, ultimate unendo la sfoglia d'oro.


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